venerdì, 26 Aprile 2024

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Tè nero: rimedi naturali per quasi ogni esigenza

Tè nero

Tè nero, chi non è una scatola nella dispensa?

Per cosa lo si usa di solito? Diarrea sì, ma anche per restare svegli o semplicemente perché ci piace berlo. Ma se dovessimo farne un altro uso?

Ecco un inidizio importante: antiossidante.

Possiamo fare altri usi di questa bevanda, vediamo quali.

Tè nero: rimedi naturali

Quindi ecco gli usi che possiamo fare del tè nero:

  • Pulizia del viso, ok ci siamo scordati di bere la tazza di tè che ora è fredda, lo buttiamo? Neanche per idea lo si può usare come tonico per il viso. Per struccare il viso basta aggiungervi qualche goccia di un olio vegetale.
  • Notte brava? Risultato: occhiaie. No problem: prendere delle bustine fredde poggiarle sotto gli occhi e tenerle per dieci minuti
  • Se capita di avere la congiuntivite o un orzaiolo, poggiare per una decina di minuti la bustina tiepida sull’occhio.
  • Se le zanzare ti hanno assalito, poggia la bustina sulla puntura.

Ci può essere utile anche in cosmesi:

  • maschera per il viso contro l’acne: prendere dell’argilla verde e amalgamarla con 1 cucchiaio di miele e tè nero qb. Tenere in posa per dieci minuti.
  • Viso gonfio? Miscelare tè nero e farina di riso, aggiungere un cucchiaio di acqua di rose ed è fatta. Mettere in frigo per 30 minuti. Tenere sul viso per 5 minuti.
  • Scrub illuminante, miscelare zucchero di canna, miele, cannella in polvere e tè nero. Usare sotto la doccia massaggiando sulla pelle.
  • Maschera per punti neri: mischiare un albume e con farina d’avena e tè nero, stendere ed aspettare che asciughi quindi rimuovere delicatamente.
  • scurire i capelli, miscelare l’hennè indigo o neutro con tè nero, aggiungere 1 cucchiaio di olio di oliva, amalgamare e lasciar riposare un’ora. Stendere sui capelli e tenere in posa 2 ore.

E voi quali altri usi fate del tè oltre che i tradizionali?

Le acconciature da sfoggiare a Capodanno

Capodanno si sta avvicinando, ed è arrivato il momento di decidere quale acconciatura sfoggiare in occasione del veglione di San Silvestro: le opzioni tra cui scegliere sono davvero tante, anche per chi non vuole perdere tutta la giornata per pettinarsi. Un’idea potrebbe essere quella di dar vita a una ponytail con più elastici, per vari segmenti di capelli che contribuiscono a rendere la coda di cavallo decisamente originale. Creando del volume su tutte le sezioni si è in grado di migliorare l’eleganza senza sconfinare in un look eccessivamente sportivo: il consiglio è quello di valorizzare il tutto con degli orecchini a cerchio. Per creare volume, è sufficiente utilizzare una mousse di qualità, mentre un altro suggerimento utile, soprattutto per ottenere un effetto wild, è quello di realizzare sezioni differenti.

Un’alternativa decisamente interessante, in vista della notte di Capodanno, è quella che prevede di ricorrere all’olio per capelli per ottenere un effetto brillante: al posto dei soliti glitter, con questo prodotto si può essere belle e splendenti. Basta realizzare dietro la nuca un doppio chignon intrecciato e il gioco è fatto: la riga centrale sarà accompagnata da due code di cavallo, il più possibile lisce (nulla vieta di ricorrere alla piastra). Dopodiché, con un po’ di crema styling si modellano i capelli, attorcigliando le varie sezioni in modo tale che possano essere avvolte su sé stesse.

Che si tratti di realizzare una messa in piega o di applicare a ventaglio dei fermagli, i prodotti Kerastase sono sempre utili quando si tratta di mettere a punto delle acconciature originali: una schiuma volumizzante, per esempio, è ciò che ci vuole per creare volume, mentre per rendere la chioma più lucente ci si può affidare all’olio. Per le donne che hanno a che fare con i capelli ricci, invece, può essere interessante uno stile ispirato alla vita da discoteca: si tratta di dividere in varie sezioni la chioma, per poi utilizzare l’arricciacapelli.

Questo accorgimento è valido anche per chi non ha i ricci ma solo i capelli mossi naturali. Quando tutte le ciocche sono state completate, è sufficiente spazzolare i capelli con un pettine, per poi ricorrere alla lacca. Un look di questo tipo può essere messo in risalto da un abito monospalla, e magari da un girocollo in metallo: se non si osa la notte del 31 dicembre quando lo si può fare? Ciò che conta è che ogni dettaglio di stile venga studiato con la massima attenzione: nessun particolare può essere lasciato al caso.

INCI: ecco le app gratuite per leggere l’etichetta dei cosmetici

INCI: questo sconosciuto? Non più, ormai sappiamo che è l’elenco degli ingredienti nei cosmetici ed è importante conoscerlo.

Sai cosa ti spalmi? Non è solo una domanda, cliccateci sopra e scoprite di cosa si tratta.

Quando compriamo una crema, uno shampoo o un articolo di make up dovremmo sempre controllare gli ingredienti.

Perchè? Perchè molti prodotti contengono derivati del petrolio, del silicone, della plastica e conservanti che si rivelano delle bombe allergiche.

Ora so bene qual è il problema: come faccio a ricordarmeli a memoria? Io per questione di allergie ci sono riuscita ma ecco che ci vengono in soccorso delle app.

INCI: ecco le app gratuite per leggere l’etichetta dei cosmetici

Le app si possono scaricare su qualunque telefono android e sono gratis.

Biotiful

Ha un database di 10 mila prodotti e altrettanti ingredienti. Si può trovare il prodotto che si cerca e saperne tutti i dettagli. Volendo si può inquadrare il codice a barre e cercare così il prodotto interessato. Potete scaricarla da Play Store e da Apple Store.

Greenity

E’ una vera e propria comunity green friendly, grazie alla quale si possono fare domande, rispondere ai quesiti di altri utenti e lasciare recensioni dei prodotti. Anche qui si può scannerizzare il codice a barre e vedere che ingredienti ci sono nel prodotto. E’ possibile scaricare Greenity sia da Apple Store che da Play Store.

Inci Ok

Potete inserire i vostri cosmetici preferiti e condividerne gli ingredienti con tutto il mondo sui social. Un lettore automatico permette di cercare il prodotto prescelto grazie al codice a barre. Se il prodotto risulta già inserito, ne leggerete direttamente gli ingredienti e le relative valutazioni. Potete scaricare Inci Ok da Play Store.

EcoBio Control

E’ molto semplice da usare: inserite il nome della sostanza di cui volete sapere di più e potrete così vedere l’ingrediente classificato con un semaforo colorato di due pallini verdi (ottimo), un pallino verde (molto buono), un pallino giallo (attenzione), un pallino rosso (sostanza con problemi), due pallini rossi (inaccettabile). Si può scaricare su Play Store.

Rossetti bio: trendy ed eco-frendly

Rossetti

Rossetti bio, la nuova frontiera di un make up finalmente sempre più naturale, che ci rispetta e rispetta l’ambiente.

Il rossetto è un must, ormai è un oggetto cult, trendy ed è per questo che è sempre sotto i riflettori in quanto gli ingredienti devono essere rigorosamente naturali.

Che siate a favore di un make up sofisticato o siate come me, a favore del no make-up (che è uno stile di trucco minimal per cui si appare curate senza sembrare truccate), il rossetto è imprescindibile.

Rossetti bio: tutto quello che c’è da sapere

Cosa guardo io in un rossetto?

  • INCI, rigorosamente naturale
  • vantaggi dell’usarlo (idratazione ad esempio)

L’eco-rossetto deve necessariamente avere queste due caratteristiche.

Parliamo d’ingredienti.

I nuovi rossetti sono a base ad esempio di cerca d’api e colorati con barbabietola (si può fare anche in casa) e non contengono sostanze tossiche (ad esempio ftalati, butilbenzilftalato, dibutilftalato, dietilesilftalato, dietilftalato o dimetilftalato).

Il rossetto naturale invece contiene Burro di Karatè, Olio di Jojoba e Olio di Mandorle (bio ovviamente), cartamo, olio di ricino, olio di semi di canapa ed hanno in aggiunta vitamine e sali minerali che idratano le labbra, le rendono morbide e ne prevengono l’invecchiamento (ecco i vantaggi di utilizzarli).

Rossetti bio: trendy ed eco-frendly

Quando dunque comprate un rossetto non guardate solo il colore e la tenuta ma soprattutto gli ingredienti.

No a parabeni e conservanti chimici.

Informatevi sulle marche ecobio ed assicuratevi che: non creino allergie, non siano testati sugli animali, contengano conservanti naturali, non danneggino l’ambiente, usino packaging riciclabili e che siano privi di sostanze sintetiche.

E poi…beh, nessuno v’impedisce di spignattare un po’ e provare a farli in casa. Ebbene sì, anche i rossetti si possono far da sé, basta conoscere gli ingredienti ed avere delle ricettine che fanno al caso nostro.

Magari saremmo proprio noi a fornirvele, continuate a seguirci!