mercoledì, 24 Aprile 2024

Viso & Corpo

Home Beauty Viso & Corpo Pagina 21
Consigli e segreti per la cura del viso e del corpo

Pippa Middleton svela i segreti del suo lato b

Il suo lato b ha fatto discutere tutti e, forse è “triste” dirlo, ma è tra le prime cose che vengono in mente quando si pronuncia il nome di Pippa Middleton.

La sorella della duchessa di Cambridge, Kate, si mostra agli scatti dei fotografi sempre in perfetta forma e con un fisico scolpito e asciutto. E le sue fan, dall’epoca del matrimonio a oggi, sono sempre state ansiose di scoprire i segreti celati dietro quei glutei scultorei, sogno della maggior parte delle amanti della brasiliana.

Così Pippa Middleton ha colto al balzo l’occasione di scrivere per una rubrica affidatale sul Waitrose Weekend Magazine, per rivelare anche quali sono le abitudini dietro quel fisico.

Lavori estenuanti? Giornate infinite in palestra? Niente di tutto questo: bastano tre sessioni settimanali da trenta minuti di plié squat e altri esercizi, per ottenere i suoi risultati.

Un total-body workout, fatto di esercizi semplici e praticabili anche a casa. Abbinato magari a un po’ di corsa o una partita di tennis. La durata di ogni esercizio e di due minuti, alternati a trenta secondi di pausa. Pippa Middleton ha riassunto in uno schema i principali esercizi da lei preferiti per tenersi in forma senza sforzi eccessivi.

Pippa Middleton svela i segreti del suo lato b

Inutile dire che anche l’apporto di una sana alimentazione è fondamentale e che due minuti di squats non fanno miracoli se non integrati da abitudini salutari.

E noi che pensavamo di dover fare squats tutti i giorni da qui al 2016. Grazie Pippa, per la gioia della brasiliana che ci regalerai.

Un’adolescente su due desidera ricorrere alla chirurgia estetica

La continua ricerca dello stereotipo di bellezza propinatoci attraverso qualsiasi mezzo, influenza, senza ombra di dubbio, soprattutto le nuove generazioni, non sempre in grado di limitarsi e inserite in una società in cui, come sui social, bisogna piacere.

Così difettucci dovuti all’età, come acne, rughe d’espressione e sudorazione, diventano i mali estremi a cui dover applicare estremi rimedi. E le soluzioni migliori sembrano essere bisturi e siringa.

Secondo una ricerca dell’associazione “Donne e qualità della vita”, in Italia, un’adolescente su due desidererebbe ricorrere alla chirurgia estetica per sistemare i suoi “problemini”, con una su sette pronta a volare fuori dai confini dello stato, pur di migliorarsi.

Un turismo del ritocco possibile e in molti casi consentito dai genitori“, afferma la Società italiana di medicina estetica (Sime). “Secondo uno studio condotto dalla WJLA, emittente televisiva statunitense affiliata alla ABC, dal 2010 il numero di teenager americani che tra i 13 e i 19 anni si è sottoposto a iniezioni di tossina botulinica è cresciuto del 20%. E dal 2000 questa progressione è stata del 680%“.

Un dato indice di una moda allarmante, beffa di quella freschezza pura e innocente, che solo l’adolescenza dona.

Molte teenager ricorrono alla tossina botulinica per combattere l’iperidrosi, altre invece la usano per combattere le rughe d’espressione sulla fronte“. Continua la Sime, “Il portale medico canadese FFAQ, che ha recensito negli USA oltre 12.000 iniezioni annue di tossina botulina somministrate ad under venti. Numeri che preoccupano anche i medici italiani. Nonostante un recente sondaggio AITEB (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) sostenga che nessun medico italiano ha mai effettuato trattamenti con botulino per fine estetico su minorenni, e che solo lo 0,5% dei pazienti ha meno di 25 anni, i rischi di derive ci sono anche in Italia“.

Il dilagare delle mode e la maggiore superficialità con cui ci si approccia alle strade “più semplici” lascia perciò aperto l’interrogativo: la situazione sfuggirà di mano anche alle adolescenti italiane?

Spazzolini elettrici: cosa sono e come sceglierli

Sono sempre di più le persone che scelgono di utilizzare uno spazzolino elettrico invece di uno spazzolino manuale per la propria igiene dentale. Infatti, si tratta di uno strumento pratico ed efficace per combattere le carie e pulire il cavo orale in profondità, raggiungendo anche le zone più difficili.

Non a caso, con il passare degli anni sempre più dentisti ne raccomandano l’utilizzo, al fine di massimizzare l’efficacia dello spazzolamento e l’igiene orale.

Come scegliere il modello giusto

Sul mercato esistono diversi tipi di spazzolini elettrici con caratteristiche e peculiarità proprie. Pertanto, prima di procedere con l’acquisto, è bene avere più informazioni possibili, come ad esempio i modelli di spazzolini, le varie tipologie di testine, i movimenti di queste ultime etc.

Ad ogni modo, al fine di evitare di commettere errori, è sempre consigliabile acquistare prodotti di qualità, come ad esempio gli spazzolini elettrici Oral B o di altro brand leader del settore, in modo da andare sul sicuro ed evitare spiacevoli sorprese.

I movimenti della testina

Come anticipato, oggigiorno esistono diverse tipologie di spazzolino elettrico, con movimenti differenti della testina. Nello specifico, è possibile distinguere tra:

  • Sonico con movimento laterale: in questo caso, la testina si muove da una parte all’altra, permettendo di spazzolare la superficie dei denti in modo uniforme e raggiungendo anche gli spazi interdentali. La testina in questo tipo di spazzolini è generalmente allungata ed è molto simile a quella degli spazzolini manuali, infatti, quando si utilizza questo modello di testina è necessario muovere attivamente lo spazzolino;
  • Circolare: implica il movimento della testina in una sola direzione, per una rimozione accurata dei residui di cibo incastrati tra i denti;
  • Rotazione-oscillazione: si tratta di uno dei modelli più diffusi, gli spazzolini che effettuano questo tipo di movimento hanno, in genere, una testina di forma rotonda, che gira in una direzione e contemporaneamente oscilla nell’altra. Questo movimento combinato permette di rimuovere la placca in maniera efficiente e levigare la superficie dei denti. Le testine sono generalmente piccole e compatte e garantiscono di raggiungere anche le zone più difficili del cavo orale, come ad esempio i denti posteriori;
  • Oscillazione controlaterale: è un tipo di movimento che permette una pulizia efficace sia tra i denti che lungo la linea gengivale.  In questo caso, alcuni “ciuffi” ruotano in una direzione e quelli adiacenti nell’altra;
  • Ionico: la polarità dello spazzolino viene alterata dal passaggio della corrente elettrica, attirando la placca verso i filamenti. Questa tecnologia permette anche di ridurre il rischio di formazione del tartaro;
  • Ultrasonico: negli spazzolini ultrasonici, i filamenti vibrano con una frequenza oscillatoria superiore ai 20 kHz. Le alte frequenze consentono una pulizia profonda ma al contempo delicata, raggiungendo anche le zone più difficili;
  • Multidimensionale: La testina effettua roto-oscillazioni con un angolo di 45º e pulsazioni in contemporanea, garantendo una pulizia completa. Il numero di oscillazioni e pulsazioni varia a seconda del modello di spazzolino elettrico.

Gli accessori degli spazzolini elettrici

Esistono accessori fondamentali per poter utilizzare al meglio gli spazzolini elettrici come ad esempio il manico antiscivolo, il quale è comodo da impugnare anche con le mani bagnate, oppure il timer. Quest’ultimo, infatti, attraverso una vibrazione o un segnale acustico segnala la fine dei due minuti, tempo minimo necessario per lavare correttamente i denti.

Altri accessori utili possono essere il sensore di pressione, il quale indica se si sta utilizzando troppa forza sui denti, oppure gli anelli colorati; questi vengono utilizzati per identificare le diverse testine in caso di uso condiviso dello spazzolino. Infine, un accessorio che può rivelarsi molto utile, come detto in precedenza, è il timer, il quale segnala quando è necessario cambiare il quadrante della bocca in modo da effettuare una pulizia generale del cavo orale. 

Come fare uno scrub al sale ed essenze

Come fare uno scrub al sale ed essenze: niente di più semplice, seguite le nostre istruzioni.

Senti la pelle ispessita, che tira e non proprio liscia? Il tuo corpo ha bisogno di un’esfoliazione, ovvero in parole povere di uno scrub. Non esattamente uno scrub qualsiasi, ma uno che permetta alla tua pelle di respirare, rigenerarsi e di riconquistare compattezza e morbidezza.

Il bello degli scub è che sono: economici, facili da fare in casa e non recano danni alla pelle.

Uno degli ingredienti più comuni per gli scrub casalinghi è il sale. Il sale ha la particolarità di esfoliare delicatamente la pelle senza aggredirla e si combina facilmente con altri ingredienti, come gli oli essenziali, il miele. Con l’aggiunta poi di altri ingredienti si possono ottenere scrub mirati, contro la cellulite ad esempio.

Come fare uno scrub al sale ed essenze

Ecco una ricetta di scrub al sale, delicato da usare su viso e corpo.

Ingredienti:

  • sale marino fine
  • miele
  • olio essenziale di arancio amaro
  • tè verde

Prendi 6 cucchiai di sale fino amalgamali con 4 cucchiai di miele ed unite al tutto 2 cucchiai d’infuso di tè verde e tre gocce di olio d’arancio amaro. Quindi adopera lo scrub massangiado delicatamente e risciacquando con abbondante acqua fresca.

Questa ricetta che ti propongo ora invece è ottima per i problemi di cellulite.

Ingredienti:

  • sale marino fine
  • fondi di caffè
  • cucchiai di miele
  • cucchiaino di olio d’oliva
  • olio essenziale di vaniglia o arancio amaro

Si prende un chilo di sale marino fine e lo si amalgama a 2 fondi di caffè, 3 cucchiai d’olio, 2 cucchiaini d’olio d’oliva e 3 gocce di olio essenziale di vaniglia o arancio amaro. Quindi si massaggiano delicatamente, ma a fondo, le zone interessate dalla fastidiosa buccia d’arancia. Volendo si può anche avvolgere la zona interessa con della pellicola e tenere a riposo l’impacco per almeno mezz’ora, per una maggiore efficacia.

Giornata stressante? Sensazione di smog e umidità appiccicati sulla pelle? Ecco uno scrub al sale rilassante e rigenerante. Sentirai che differenza!

Ingredienti

  • sale marino fine
  • olio essenziale di lavanda
  • miele

Amalgama una tazza di sale fino con 4 gocce di olio essenziale di lavanda e 4 cucchiai di miele, quindi procedi con la normale doccia, rimuovi lo scrub con dell’acqua calda e poi con un veloce getto d’acqua fredda, applica la crema idratante e buon riposo, a te ed alla tua pelle.