venerdì, 29 Marzo 2024

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TV in camera: il segreto per una miglior vita di coppia

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Finalmente viene sfatato il mito secondo cui la televisione in camera da letto può portare una vita di coppia ad essere troppo monotona: infatti, secondo un sondaggio sulla popolazione della Gran Bretagna, pare proprio che chi ha un apparecchio televisivo nella camera in cui dorme faccia più sesso di chi invece non lo ha.

I partecipanti a questo sondaggio, commissionato da “Voucher Codes Pro”, sono stati sottoposti ad alcune semplici domande, dalla presenza di una televisione in camera e a quante volte a settimana avessero rapporti con il loro partner.

I risultati ottenuti sono molto chiari: tutti coloro che hanno nella propria stanza un televisore hanno rapporti sessuali circa due volte a settimana, a differenza degli altri, che si limitano ad uno soltanto.
La visione di programmi sul piccolo schermo, secondo questo studio, porta ad aumentare, almeno del doppio, i rapporti di una coppia.

Inoltre, a tutti quelli che hanno affermato di avere la televisione nella stanza da letto è stato domandato se la sua presenza ha portato a migliori prestazioni, e quindi ad una vita di coppia un pò più movimentata.
Il 67% ha confermato, ma le motivazioni sono abbastanza differenti. Di quel 67%, il 32% ha dichiarato di avere rapporti guardando tutti i programmi e le trasmissioni preferite, mentre il 37% ha precisato che ciò che li porta ad avere più rapporti è la visione di film o programmi erotici, insieme al partner. Il resto degli intervistati ha invece rivelato di provare divertimento distraendo il partner durante la messa in onda di programmi alquanto noiosi.

Non vi fidate? Provate a mettere una televisione in camera da letto e vi ricrederete.

Kate Middleton stupisce tutti al National Maritime Museum (FOTO)

Kate Middleton stupisce tutti al National Maritime Museum. La bellissima e chiacchieratissima Duchessa di Cambridge colpisce ancora con il suo elegante e delicato look: tutti gli occhi sono puntati su di lei.

Kate, appassionata di vela, era ospite a Greenwich per aiutare Sir Ben, impegnato in un compito molto difficile: trovare un team di marinai e trasformarli in una squadra vincente entro il 2017, quando inizierà la Coppa America.
L’occasione è stata un incontro al National Maritime Museum: la duchessa si è presentata a tutti gli ospiti con un vestito bianco linguette, dall’orlo color blu navy, perfetto per una giornata di sole o una romantica colazione sul prato. Il tubino era firmato Jaeger ed è attualmente in vendita ad un prezzo di £99.

Il suo look era impreziosito da un paio di tacchi a spillo in pelle scamosciata, una box clutch e orecchini pendenti.
Kate non ama truccarsi troppo e sceglie sempre un make-up leggero ma elegante e d’effetto. In quest’occasione sono bastati semplicemente una riga di eye-liner sulle palpebre superiori e del mascara per apparire splendida. Labbra nude e un po’ di blush rosato per completare il tutto.

Niente coda di cavallo né cappellini; questa volta la Duchessa di Cambridge ha lasciato i capelli sciolti sulle spalle, dietro le orecchie per evitare che il vento la spettinasse troppo.

Come sempre perfetta, anche questa volta la bellissima Kate Middleton ha lasciato tutti senza parole.

La rivoluzione delle star contro i reggiseni (FOTO)

I seni femminili pubblicati non solo sulle cover dei giornali dedicati ai maschietti, ma mostrati orgogliosamente in eventi, spettacoli e persino nei luoghi pubblici da donne non famose.

A guidare la rivoluzione è stata Rihanna, che ha pubblicato e sfoggiato una serie di topless negli ultimi tempi, a partire dalle foto postate su Instagram, che sono state censurate dal social, con tanto di risposta ironica della cantante, che è voluta andare contro questi tabù presentandosi sotto 216mila Swarovsky, cuciti per lei da Adam Selma, al Cfda, gli Award della moda decretati dai più grandi design americani.

La cantante ha meritato il premio dell’icona dell’anno e si è presentata sul palco con un velo che non lasciava nulla all’immaginazione. “Le regole della moda“, ha detto, “sono fatte per essere infrante“. Oltre alla cantante Rihanna, anche Scout Willis, figlia dell’attore Bruce, si è innalzata a suffraggetta pro-topless, sfidando la censura di Instagram e andando in giro con i seni al vento.

Al richiamo dell’hashtag #FreeTheNipple ha postato come immagine del suo profilo Twitter la cover del magazine in cui Rihanna appare in topless e inoltre ha pubblicato una foto in cui cammina per la Lower East Side, a seno nudo e con una gonna fiorata in vita, con il messaggio: “What @instagram won’t let you see #FreeTheNipple“. L’erede di Bruce Willis e Demi Moore si è presentata al Nylon’s Young Hollywood Issue party di Los Angeles con capezzoli in vista.

Nicki Minaj sul palco del Summer Jam di New York, l’evento dedicato alla musica hip hop, si è presentata con una mini t-shirt a rete che non nascondeva nulla. Anche Kendall Jenner, appena compiuti i 18 anni ha posato in un demi-topless per Interview. Per non parlare di Miley Cyrus, ormai famosa per le sue trasgressioni, che torna a far parlare di sè col suo nuovo video “Tongue Tied“, nel quale la ex stellina Disney si mostra in topless coperta solo da slip, bende in latex e calze a rete.

Ma non sono solo le celebrità a portare avanti il movimento di liberazione dal reggiseno. Un club di lettrici, il Misto Topless Pulp Fiction Appreciation Society, nato in un locale gay, che si riunisce nei parchi di New York per incontri di lettura a seno libero, ha come slogan delle signorine “Bruciate i reggiseni non i libri“. La città di New York non sanziona il topless, ed è bene che tutte le donne lo sappiano. Anceh le sostenitrici del Peta, l’associazione in difesa degli animali inneggiano il potere del topless, che però in quasi tutti gli Stati è vietato, a volte persino in spiaggia.

Con il successo nel 1964 del monokini, costume con due bretelle che lasciava il seno in vista, e Brigitte Bardot che sulla spiaggia di Saint Tropez mostrava le sue curve senza pudore, la rivoluzione era già iniziata in tempi non sospetti.

Milano è la capitale della lettura in Italia

In autobus, davanti ad un caffè, al parco o in spiaggia: leggere resta ancora una delle passioni preferite degli italiani. A confermare questo amore per la lettura e a scandirne le preferenze lungo la penisola ci ha pensato Amazon, autore di una classifica riguardante le abitudini lungo tutta la penisola.

La piattaforma di acquisti online, ha infatti preso in esame quarantotto città italiane di almeno centomila abitanti e il rapporto pro capite dei libri acquistati dal 1 giugno 2013 al 15 aprile 2014, oltre a fornire copiosi dettagli riguardo le scelte di genere e il loro concentramento spaziale.

E così Milano risulta essere collocata sul gradino più alto del podio, per numero di cartacei ed eBook Kindle acquistati, seguita da Trieste, Trento, che ha perso una posizione nell’ultimo anno, e infine Padova. Altre città di considerevole importanza culturale, si confermano nella top ten, come Firenze, al quinto posto, Bologna al settimo e Roma al nono.

Questa la classifica generale della Top ten in cui vengono acquistati più libri pro capite:
1.Milano
2.Trieste
3.Trento
4.Padova
5.Firenze
6.Bergamo
7.Bologna
8.Cagliari
9.Roma
10.Udine

Leggermente differente, non per le città posizionate sul podio, la classifica riguardante l’acquisto esclusivo di libri formato digitale, che vede l’inserimento di centri come Monza, Cagliari e Genova.

Curiosa è invece la differente distribuzione dei numeri, lungo tutta la penisola, riguardante il genere dei libri o eBook acquistati: i romanzi rosa restano di gran voga a Milano e Trieste e appaiono la scelta più amata nelle inaspettate Novara, Piacenza e Bolzano.

Bologna balza al quarto posto solo nella scelta di libri di cucina e addirittura seconda nella classifica di preferenza sui libri di self-help e salute e benessere. Per il genere fantascienza recupera terreno Monza, meritando il terzo gradino del podio, mentre per quanto riguarda i libri di viaggi e business Firenze conquista meritatamente il secondo posto.

Ecco alcune delle classifiche suddivise per genere:

Classifica libri cucina
1 Milano
2 Trieste
3 Firenze
4 Bologna
5 Padova
6 Cagliari
7 Bergamo
8 Modena
9 Udine
10 Verona

Classifica libri fantascienza
1 Trieste
2 Milano
3 Monza
4 Trento
5 Firenze
6 Cagliari
7 Novara
8 Padova
9 Bergamo
10 Bologna

Classifica romanzi rosa
1 Milano
2 Trieste
3 Monza
4 Novara
5 Piacenza
6 Cagliari
7 Ferrara
8 Bolzano
9 Vicenza
10 Bologna

Classifica libri business
1 Milano
2 Trieste
3 Monza
4 Novara
5 Piacenza
6 Cagliari
7 Ferrara
8 Bolzano
9 Vicenza
10 Bologna