venerdì, 26 Aprile 2024

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Le star all’altare, ma come damigelle (FOTO)

Credit: nosotras.com

Il giorno dell’altare arriva per tutti, anche per gli amici e le amiche delle più famose star di tutto il mondo, che si tramutano in testimoni e damigelle d’onore.
Eccone alcune:

Mila Kunis
L’attrice, che aspetta un figlio dal fidanzato Ashton Kutcher, con cui si sposerà, nel dicembre 2013 ha fatto niente meno che la damigella d’onore per il fratello Michael Kunis, a St. Petersburg, Florida.
Indossava un abito rosa senza spalline che arrivava poco sotto il ginocchio. Semplice, ma bella e radiosa come sempre.

Cameron Diaz
Anche la bellissima attrice statunitense, protagonista di molti film tra cui “Il matrimonio del mio migliore amico” e “Charlie’s Angels”, è stata accanto, sull’altare, a un suo caro amico che si è sposato in Francia, nel 2006.
La Diaz ha più di 40 anni, e nonostante tutto sono ancora tutti pazzi per lei. Nel caso dovesse pronunciare il fatidico “Lo voglio”, Drew Barrymore sarebbe pronta a farle da damigella: “Cameron’s my best friend in the whole world and I’d be honored to be a bridesmaid”.

Jennifer Lawrence
La vediamo spuntare sulla popolare rivista dedicata ai matrimoni “Martha Stewart Weddings”, in occasione del matrimonio del fratello (ottobre 2013).
Raggiante come al solito, La Lawrence ha atteso all’altare la sua nuova cognata, Carson Massler, accanto a suo fratello Blaine, in abito rosa tenue senza spalline.

Jennifer Garner
L’attrice diventata celebre a livello internazionale per l’interpretazione dell’agente della CIA Sydney Bristow, nella serie televisiva “Alias”, si è presentata all’altare con un abito lilla al matrimonio 2006 del suo assistente a Montecito, in California.

Keira Knightley
Anche la bellissima attrice de “Pirata dei Caraibi” ha avuto l’onore di accompagnare all’altare la moglie del fratello, la web designer Kerry Nixon, nell’aprile del 2011.
Keira era splendida con un abito viola, un bouquet di fiori bianchi e il suo solito sorriso smagliante.

Katherine Heigl
Nonostante sia stata protagonista del film “27 volte in bianco” la sua vita reale è ben diversa. All’altare ci è andata ben due volta, una per sposare il musicista Josh Kelley, nel dicembre 2007, e l’altra volta per fare la damigella d’onore di sua sorella Meg.

Jessica Simpson
La Simpson ha accompagnato all’altare una delle sua coppie preferite: CaCee Cobb e Donald Adeosun Faison, nel dicembre 2012.
Era già stata precedentemente damigella d’onore, con la sorella, Ashlee Simpson, per le nozze di amici.

Britney Spears
La giovane cantante ha indossato un abito molto elegante ma piuttosto scollato per il matrimonio della sorellina Jamie Lynn Spears. In una delle foto ricordo lei sembrava addirittura la sposa.

Mary-Kate e Ashley Olsen
Le gemelle Olsen, con abito abbinato, hanno accompagnato all’altare un loro amico. Vestito in abito bianco si è sposato a Cabo nel novembre del 2007. Ora aspettiamo in abito bianco anche le gemelle che hanno conquistato il cuore di moltissime adolescenti.

Rachel Bilson
Dalle foto rubate sembra proprio che Rachel Bilson si sia divertita nei suoi panni da damigella a un matrimonio in un ranch di Santa Barbara nel settembre 2008.
Indossava un abito fasciato sul seno senza spalline, e un sorriso da capogiro.

Selena Gomez
La giovane cantante e attrice americana ha saltato dalla gioia nel suo abito blu royal, quando l’amico che aveva accompagnato all’altare, sulla spiaggia, aveva pronunciato le tanto attese parole “I do”.

[Credit: USWEEKLY]

‘Te lo dice Belen’, è ironia sui social

Credit Photo: www.curiosandoinrete.com

“Te lo dice Belen” è una pagina social fantastica dedicata alla soubrette argentina.
L’autore di questa pagina ha riscontrato un successo strepitoso all’insegna di un sano senso dell’umorismo, e di una delle donne più amate e ambite del momento.

In Te lo dice Belen vengono rivisitati, grazie a battute in un argentino maccheronico che rende tutto estremamente più spiritoso, i vari scatti che la bella Belen Rodriguez posta sul suo profilo Instagram personale.
Solitamente quando si pensa all’immagine di Belen non si può fare a meno di idealizzare da subito un’esplosione di sensualità e perfezione. Non questa volta.

È sorprendente come grazie all’ironia dell’ideatore della pagina Te lo dice Belen, la bellezza stupefacente di una donna come Belen Rodriguez passi da subito in secondo piano, lasciando il posto ad inevitabili risa. Conosciamo Belen come una donna simpatica ed estremamente autocritica. Scorrendo questi post ne resterebbe piacevolmente divertita anche lei:

Ecco cosa succede quando un personaggio dello spettacolo diventa un vero e proprio fenomeno.
Sottoposti a numerose critiche, spesso anche gratuite ed offensive, le celebrità convivono costantemente nell’ombra di una vita parallela inventata da terzi. Protagonisti di situazioni spesso scomode, che mettono in cattiva luce anche la loro vita privata.

Ma quando un personaggio dal carattere intraprendente e simpatico come Belen stuzzica la fantasia di chi con intelligenza riesce a trarre l’aspetto più ironico di una donna dalla bellezza iconica, il successo è garantito, e le risate sono assicurate.

William e Kate in Scozia: cosa è successo alla Royal Family? (FOTO)

Nuovo viaggio per la coppia reale più paparazzata del web: William e Kate lasciano la casa reale e si spostano in Scozia per un viaggio all’insegna della cultura, dell’incontro con l’altro e del sostegno. Ma cosa è successo davvero?

I due sono arrivati nella piccola città di Crieff e sono subito stati accolti dall’equipaggio della Royal Air Ambulance. “Era davvero entusiasta”, ha detto John Pritchard, paramedico, parlando del principe William e della sua felicità nel vedere da vicino l’operato degli elicotteri di soccorso, “Era veramente curioso di vedere come lavoriamo qui. Se lui volesse collaborare con noi saremmo davvero contenti”. Nuovo lavoro? Il principe è stato affascinato dall’elicottero di proprietà della Scottish Air Ambulance e potrebbe presto essere in volo su uno di questi.

William è stato subito raggiunto da Kate che indossava un bellissimo cappotto di due tonalità rosso corallo disegnato dal designer scozzese Jonathan Saunders, sopra un vestito di Goat altrettanto rosso e un paio di décolleté “nude”. Ai due è stato donato un orsacchiotto di peluche come quelli che tutti i volontari regalano ai bambini che aiutano: un bel dono per il piccolo George in perfetto stile Carlo d’Inghilterra.

Kate, che opera come volontaria negli scout, è stata letteralmente inondata di regali tra cui un fazzoletto con la texture scozzese e un piccolo pancake scozzese fatto dagli Scouts Muthill.

Il tour è proseguito con una visita alla distilleria Famous Grouse, fondata nel 1775 e tuttora la più antica distilleria della Scozia e la sua più visitata, con 100.000 turisti l’anno. La visita è stata accompagnata anche da una deliziosa degustazione di Glenturret Single Malt.
Ecco come si fa! Il duca di Cambridge, osservato da vicino dalla moglie, ha mostrato come viene fatta la decantazione, illustrandole al meglio le grandi qualità di questo whisky.

La coppia reale ha fatto un mini tour anche a Macrosty Park, il parco inaugurato nel 1902 con il nome del suo benefattore, James Macrosty, premiato come “spazio verde”.

Ultima tappa della giornata nel grazioso villaggio di Forteviot, caratterizzato da una serie di case d’epoca disposte intorno ad un verde villaggio tradizionale.

William e Kate, da sempre pedinati da fotografi e giornalisti alla spasmodica ricerca di qualche indiscrezione e gossip, hanno trascorso una piacevolissima giornata insieme a tanta bella gente del posto: volontari, aiutanti, soccorritori, medici e bambini. La visita in Scozia è stata “stupenda, da ricordare” e di sicuro i due ci ritorneranno, perlomeno per un altro bicchierino di whisky.

Famiglie più felici nel Nord Europa, a dirlo è Save the Children

Secondo gli ultimi dati stilati da Save the Children sullo stato delle Madri del Mondo, nel nord Europa si vive meglio grazie alle efficienti condizioni economiche, politiche, sanitarie e sociali che garantiscono il benessere delle madri e dei loro figli.

Per stilare questo rapporto, la Onlus ha registrato 5 valori fondamentali ovvero: salute materna e rischio di morte per parto, benessere dei bambini e tasso di mortalità entro i 5 anni, grado di istruzione, condizioni economiche e Pil procapite e partecipazione politica delle donne al governo.

Da questi dati è stato dedotto che il paese in cui madri e figli vivono meglio è la Finlandia, seguita da Svezia, Norvegia, Islanda, Paesi Bassi, Danimarca, Spagna e Germania. L’Italia si piazza solo all’undicesimo posto, in salita di ben sei posizioni rispetto alle statistiche passate.

In Finlandia -le famiglie più bisognose e non- godono di aiuti economici da parte dello Stato e, dal 1938, della BabyBox, una scatola che contiene tutti i beni di prima necessità per il bebè – come biberon, pannolini, vestiti etc- che viene data alla neomamma prima della nascita del suo bambino.

Gli ultimi posti della classifica sono invece occupati dai paesi dell’Africa sub-sahariana come la Repubblica Democratica del Congo, Niger, Mali e Somalia a causa della povertà, della fame, delle scarse condizioni igieniche e di salute, e dell’alto tasso di mortalità infantile e morte da parto.

In Italia la situazione sembra migliorare di anno in anno grazie all’aumento della presenza femminile al governo, al basso tasso di mortalità infantile o di morte causata dal parto, al periodo concesso alle madri per la maternità e ad un alto livello d’istruzione. L’unica pecca è data dallo Stato che non fornisce aiuti, al contrario della Finlandia, dopo la nascita del bebè, tant’è che le neomamme devono pagare di tasca loro controlli medici, beni di prima necessità per il nascituro e farmaci.

Inoltre in Italia non è stata ancora approvata una legge che tuteli le donne che tornano alla vita lavorativa dopo la maternità, che spesso, non riuscendo a conciliare lavoro e famiglia, sono costrette a dare le dimissioni. La causa di ciò è dovuta anche alle poche strutture di accoglienza per neonati che sono perlopiù private e non alla portata economica della maggior parte delle famiglie italiane, che negli ultimi tempi stanno facendo dei conti salati con la crisi.