giovedì, 24 Luglio 2025

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Kate Middleton in versione LEGO per il Royal Ascot 2014 (FOTO)

Camilla, la Regina Elisabetta e Kate Middleton

Kate Middleton, la Regina Elisabetta, Camilla, le Principesse Beatrice e Eugenia di York, Zara Tindall e Carole Middleton in versione LEGO per il Royal Ascot 2014, uno degli eventi ippici più famosi al mondo, noto più per essere un tradizionale appuntamento dell’aristocrazia britannica – con conseguente affollamento di cappelli e cappellini – che per i cavalli e la competizione sportiva.

Legoland ha allestito un nuovo spazio LEGO dedicato alla Famiglia Reale: dopo quello del matrimonio di William e Kate ecco comparire la famiglia inglese pronta per una giornata al Royal Ascot.

La creatrice dei cappellini è Rachel Trevor-Morgan: ha progettato i tipici copricapi inglesi per le versioni in miniatura della famiglia reale. I disegni saranno in mostra fino alla fine del festival, il 21 giugno.

C’era già una creazione di Buckingham Palace con i membri della famiglia reale sul balcone e la folla alle porte del castello, ma con l’aiuto di Rachel Trevor Morgan le donne reali hanno avuto un restyling per essere pronte per le gare al Royal Ascot.

La Regina è vestita in giallo con un semplice cappello di paglia, Camilla è in grigio e indossa un cappello a tesa larga, mentre Kate Middleton è in blu royal, con un copricapo ad angolo con l’arco; le altre reali che stanno di fronte al palazzo sono in una varietà di colori e accessori.

Insomma, il fenomeno Kate Middleton e i reali inglesi sembra esser amato da tutti i sudditi della Regina. Anche LEGO li ha voluti immortalare così.

Impacto in the City, il fitness all’aperto arriva nella Capitale (EVENTO)

Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, ritorna Impacto in the city (4), l’evento fitness della Capitale, unico in Italia.

Ideato dal preparatore atletico Fabio Inka, fitness manager della palestra di Madonna in Mexico City, Impacto in the City è un nuovo modo di fare esercizi fisici all’aperto: è un allenamento breve ma molto intenso, da poter svolgere ovunque poiché non necessita né di pesi né di attrezzi; accelera il metabolismo, aiuta a bruciare grassi in eccesso e permette di consumare calorie fino a otto volte di più di un allenamento cardio tradizionale.

Sabato 14 giugno 2014 si è svolta la quarta edizione: appuntamento alle 9.30 al Pincio per iniziare la sessione di allenamento. Più di 100 persone coinvolte, tutte con una maglietta creata appositamente per l’evento: questa volta i colori scelti sono il verde e il giallo in onore dei Mondiali di calcio in Brasile.
Il gruppo di partecipanti si è spostato verso piazza del Popolo dove, tenendosi per mano, si sono disposti a formare la scritta “Impacto”. Tutto è stato ripreso dalle telecamere del TG5 giunte sul luogo per scoprire il nuovo trend.
La lezione è proseguita correndo lungo via del Corso con delle soste di fronte alla Chiesa di Sant’Ambrogio, in Piazza san Lorenzo in Lucina, sulla scalinata di Piazza di Spagna per poi tornare al Pincio. Durante le pause i partecipanti hanno svolto diversi esercizi fisici sotto gli occhi increduli di passanti e turisti.

Grandi ospiti per questa edizione: tra le guest star spunta Denny Mendez, Miss Italia 1996. “Abbiamo la palestra più bella del mondo: Roma! Impacto è un allenamento fatto da persone esperte che ti seguono a 360° gradi. Un bel modo di allenarsi, ottenere risultati, stare all’aria aperta, allenarsi con i propri figli e combattere la crisi”.

Attualmente Impacto training conta più di 30 lezioni a settimana (frequentate da oltre 500 allievi) che si svolgono all’aperto nei parchi e nelle piazze più belle di Roma (Villa Ada, Villa Pamphili, Ponte della Musica, Piazza Navona) durante tutto l’anno.
Grande è stato il successo anche tra gli sportivi e tra i personaggi dello spettacolo: tennisti, giornalisti, attori e modelli. Tra i nomi spuntano anche le quattro “professoresse” de L’Eredità, quiz di Rai1.

Impacto Training è una vera e propria filosofia di vita: allenarsi insieme per cambiare il proprio corpo e raggiungere il benessere con un sorriso.

Un quadro di cioccolato per il Principe William e il piccolo George

Per celebrare la prima festa del papà del Principe William con il bambino Prince George, Toblerone ha regalato alla royal family un quadro di cioccolato.

http://www.youtube.com/watch?v=GKvpfUFvw0Q

L’artista Michelle Wibow di Michelle Sugar Art ha creato per i reali inglesi un gigante ritratto padre-figlio di buonissimo e dolcissimo cioccolato: creato con 1.500 barrette – che corrispondono a oltre 16.000 pezzi – di cioccolato scuro fondente, bianco e latte, il ritratto rappresenta un’immagine del Principe William insieme al piccolo George durante il loro viaggio in Australia, al Taronga Zoo.

Michelle Sugar Art ha dichiarato: “Quando mi è stato chiesto di creare un ritratto del principe William e Baby George, ero molto emozionata. La prima festa del Papà per tutti è un’occasione memorabile, e quale modo migliore per celebrarlo se non con un ritratto commestibile? La parte faticosa è tagliare le singole parti di cioccolato”.

Dolcissima sorpresa in casa reale: la marca Tobleron ha organizzato per la famiglia inglese una idea super originale e di grandissimo impatto mediatico.

“Mi ci è voluto molto tempo per capire la posizione esatta di ogni piccolo pezzo di cioccolato, per creare un’immagine riconoscibile, ma il processo più difficile è stato cercare di non mangiare il Toblerone lungo la strada!”, ha poi concluso Michelle.

La pubblicità inganna

Se vi siete mai chieste perché il vostro Big Mac è così diverso da quello della pubblicità di MacDonald’s o perché la piscina del vostro hotel appare ben più piccola di quanto non sembrasse nella foto del sito dell’albergo la risposta potrebbe essere tanto semplice quanto brutale: le aziende sono disposte a tutto di far pur di rendere attraenti i propri prodotti – dal rimpiazzare il gelato con patate schiacciate per dare l’impressione di una maggiore solidità a utilizzare olio per motori al posto di miele o di sciroppo. Uno degli esempi più evidenti di questo tipo di strategie pubblicitarie sono le illustrazioni degli hamburger, che mostrano alimenti più grossi e appetitosi di quanto non siano in realtà, portando così il consumatore a pensare che quel cibo sia più fresco e salutare di quanto non sia realmente.

Se si comparano le immagini pubblicitarie con i prodotti veri e propri, infatti, la differenza tra i due risulterà lampante: i surgelati, giusto per menzionarne uno, vengono rappresentati al livello pubblicitario come cibi freschi serviti direttamente a tavola – il che è senz’altro una sorta di suggerimento, ma nell’includere anche ingredienti non presenti nella confezione effettivamente venduta ciò spinge il compratore a ritenere erroneamente che tutto quanto rappresentato in pubblicità vi sia incluso.

E l’inganno in pubblicità non si limita soltanto al cibo: hotel e resort spesso alterano le fotografie o usano angolazioni ingannevoli per manipolare la realtà. Una delle tecniche più usate è, ad esempio, la prospettiva dal basso che in foto renderà il soggetto di una lunghezza infinita: così una semplice piscina di forma rotonda potrà apparire lunga chilometri.
Anche le aziende che producono cosmetici sono famose per l’abuso che fanno del programma Photoshop, utilizzato per alterare le immagini delle campagne pubblicitarie. Un esempio potrebbe essere quello della pubblicità del mascara di Dior in cui appariva Natalie Portman, che fu censurato nel 2012 dopo le lamentele della rivale L’Oréal, che sosteneva che essa fosse fuorviante ed esagerata.

Anche i bambini si ritrovano spesso presi in giro delle pubblicità: non appena ricevuto il giocattolo per cui avevano tanto atteso, sono costretti a rendersi conto di quanto esso sia più piccolo rispetto alle dimensioni che la pubblicità mostrava. Dunque, la pubblicità inganna: e finché si continuerà a credere che le immagini pubblicitarie siano rappresentazioni oneste della realtà, i consumatori continueranno a sentirsi presi per i fondelli non appena in presenza dei loro acquisti estremamente deludenti.