venerdì, 19 Aprile 2024

Costume & Società

Home Costume & Società Pagina 756
Notizie e tendenze sulla società, sul costume, sull’opinione pubblica e sul cambiamento generazionale

Sm(art): illustrazioni dei problemi del mondo moderno

Lui è Sebastian Pytka, un graphic designer conosciuto anche come artista urbano. Le sue origini risiedono in Polonia e la sua arte nella realizzazione di opere che hanno a che fare con temi quotidiani e che riguardano la maggior parte di noi.
Temi a volte scomodi che spesso, però, trovano spazio in rappresentazioni troppo sofisticate e metaforiche, a suo dire.
Sebastian non ha paura di evidenziare i problemi che affligono il mondo moderno e lo fa spronando l’osservatore a guardare l’opera nella sua interezza, invitandolo ad arrivare fino al suo dettaglio più profondo, ricolmo di simbolismo.

Tra i temi più colpiti sicuramente quello dei social, di Facebook in particolare, che come ben sappiamo ha cominciato ad affliggere e condizionare le nostre esistenze dal (neppure troppo) lontano febbraio 2004. Per passare poi alla denuncia sulle ripercussioni minorili di atti ai quali un bambino non può reagire, sul terrorismo e sulla classificazione dei gender.

E, per finire, all’arte materiale, quella che si vede, si tocca, si giudica.

Pride and Prejudice: il capolavoro di Jane Austen

Pride and Prejudice: chi non lo conosce? Romantico, sarcastico, impertinente ma anche rivoluzionario.

Charles Bingley, di buona famiglia, porta lo scompiglio fra le giovani del paese.

Bingley organizza un ballo a Netherfield e vi partecipa anche Jane Bennet che rimane colpita da Fitz-William Darcy.

Intrighi di famiglia vogliono Jane Bennet sposata ad un marito ricco ma rincorsa da Darcy che continua a rifiutare.

Riusciranno i due a convolare a nozze?

Il romanzo immortale: Pride and Prejudice

Il punto forte è senz’altro il sistema dei personaggi complesso ma interessanti, incastonato in contesto ben descritto.

C’è un netto contrasto fra la media e l’alta borghesia, la perdita dei privilegi della nobiltà influisce sul sistema e sulla vita dei personaggi.

E’ molto messo in risalto il prepotente interesse per il denaro e la distinzione fra ricchi e poveri, dietro le relazioni non c’è solo romanticismo ma interesse economico.

5 curiosità su Pride and Prejudice

  1. Nel 1813, il nome “Darcy” avrebbe detto ai lettori qualcosa di importante sul suo lignaggio: “Darcy” è una forma del nome “d’Arcy”, che significa “di Arcy” in francese, sinonimo di famiglia ricca e vecchia
  2. Lydia è una lussuriosa gattina sessuale che attira gli uomini per meri scopi fisici
  3. Charles Bingley e famiglia disprezzano i commercianti sebbene la loro fortuna arrivi da lì
  4. la prima bozza del romanzo, intitolata First Impressions , tra il 1796 e il 1797, Jane la scrisse quando aveva solo 21 anni
  5. Gretna Green era la Las Vegas del XIX secolo

Pride and Prejudice: chi è Jane Austen?

Nasce a Steventon, Hampshire 1775 e muore a Winchester 1817. Fu una scrittrice britannica, che ebbe grande influenza nello sviluppo del romanzo inglese.

Suo padre era un ecclesiastico e si preoccupò che ricevesse la tipica educazione che all’epoca si impartiva alle giovani di buona famiglia. Nel 1805 Jane Austen si trasferì a Bath e dopo la morte del padre a Southampton, ospite del fratello Francis, che aveva moglie e figli. Cominciò a scrivere giovanissima, e negli anni seguenti tornò spesso sui suoi romanzi, rielaborandoli prima di pubblicarli.

Orgoglio e pregiudizio, ad esempio, uscito nel 1813, è il rifacimento delle giovanili First Impressions, mentre Ragione e sentimento (1811) è la riscrittura di Elinor and Marianne, scrisse Mansfield Park nel 1814 ed Emma due anni dopo. L’ultimo romanzo compiuto, Persuasione, fu pubblicato postumo insieme all’Abbazia di Northanger, scritto in precedenza. Nel 1816 si manifestarono i primi sintomi della malattia che l’avrebbe portata alla morte, e nel 1817 la scrittrice si trasferì a Winchester dove verrà sepolta.

Bambini: un mix di ingenuità ed umorismo (FOTO)

credits: http://www.boredpanda.com

Alcuni bambini sono più intelligenti di altri ma spesso, quelli che spesso vengogno considerati meno intelligenti, possono rivelarsi il contrario. A proposito di questo, il sito “Bored Panda“, ha deciso di raccogliere una divertentissima lista che mostra alcune risposte, simpatiche e spontanee, date dai bambini durante degli esercizi scolastici.

Apparentemente le loro risposte non sono giuste ma, se ci fermiamo a riflettere, si rivelano essere molto più vere e profonde di quelle che in realtà sarebbero state ritenute corrette ed adeguate. I bambini, infatti, con il loro istinto e la loro sincerità, scrivono ciò che gli detta il cuore, senza fermarsi a ragionare se questo sia più o meno pertinente con il compito richiesto.

Eccone alcune:

Bisogna ammettere che queste vignette sono davvero irresistibili e guardandole non si può fare a meno di sorridere. Secondo noi questi bambini meriterebbero degli ottimi voti, siete d’accordo?

http://www.boredpanda.com

Un fidanzato da sposare. Forse

Credit Photo: i.imgur.com

“È proprio un bravo ragazzo. Un fidanzato da sposare”

E stando alla prima affermazione, dovrebbe essere tutto nella norma.
Invece sembra un merito per te che lo hai trovato, e per lui che lo è. Ma da lì a dire che sia un fidanzato da sposare ce ne passa.
Quindi, prima del fatidico “Sì, lo voglio”, armatevi di quel sano cinismo sufficiente a farvi capire se sono proprio i suoi i calzini che vorrete lavare per il resto della vostra vita.

Insieme nella buona e nella cattiva sorte

A patto che:
Gioisca dei tuoi successi: ogni tuo buon risultato è per il fidanzato da sposare motivo di elogio e di vanto. L’uomo che vive nell’ombra della propria donna, sopraffatto dal senso di inferiorità che incombe ad ogni vostro traguardo, non vi ama, vi ammira.

Conosce i tuoi difetti, ma non ti cambierebbe con nessun’altra: a chi non è capitato di dare fuoco alla casa mentre si tentava di cucinare un piatto di pasta al sugo? Ok. Adesso provate con “Amore, non so cucinare”. Se resta, tenetevelo stretto. Potrebbe essere il fidanzato da sposare.

Riesce a farti ridere: noi donne passiamo la vita a preoccuparci di una cellulite che il nostro uomo non si accorgerà mai che abbiamo. Ma se viene a mancare il sorriso sul nostro viso, lui non può fare a meno di notarlo, e rimediare.

La galanteria non è un fenomeno astrale: nonostante il tempo trascorso insieme, ancora riempie il tuo calice di vino prima del suo, ti accompagna fin sotto casa e aspetta che entri nel portone, e quando meno te lo aspetti ti sorprende dicendoti “Sei bellissima!”.

Sei la sua priorità: significasse dover cambiare città, il fidanzato da sposare ti seguirebbe. Significasse doversi fare 200 km di autostrada solo per vederti, lui lo farebbe. E non di certo solo perché per la sua squadra del cuore ne farebbe anche 2000 km.

Avete superato una relazione a distanza: affrontare un percorso di vita insieme, spesso significa anche ritrovarsi distanti. Per lavoro, per conseguire gli studi. Se ne uscite più uniti di prima nonostante le paure e le difficoltà, potete essere certe di aver trovato il fidanzato da sposare.

È un bravo amante, e un ottimo amico: ti ascolta, ti consiglia, e non importa quanto grande possa essere la tua preoccupazione in quel momento, sai che lui è tuo complice.

Avete gli stessi valori: avete affrontato discorsi che hanno a che fare con i figli, la famiglia, l’educazione, il come prendersi i propri spazi; ma il vostro rapporto è uscito indenne da questa discussione.

Insieme potete fare tutto, ma anche da soli: che sia la vacanza dei vostri sogni, o trascorrere un intero pomeriggio all’Ikea per scegliere tra l’armadio viola e quello giallo (ovviamente lui sa già che lo preferisce bianco, per non sbagliare), riuscite a farlo insieme senza correre il rischio di finire col litigare pesantemente. E se in vacanza ci volete andare con l’amica di sempre, siete tranquille che al vostro rientro lui è lì che vi aspetta.

E VICEVERSA.
Perché se il vostro fidanzato è il fidanzato da sposare, sarete felici di fare lo stesso per lui.