venerdì, 26 Aprile 2024

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I 10 accenti più sexy del mondo

credit: www.therichest.com

L’accento è spesso un fattore importante, quando si sceglie un partner, perchè possedere un accento attraente può essere importante tanto quanto un sorriso affascinante o una grande prestanza fisica.

La cadenza sexy può farci scioglierci, al contrario di quelli incomprensibili, che invece ci fanno scappare a gambe levate. In una recente indagine condotta da OnePoll.com, che ha intervistato 5.000 donne in tutto il mondo, il 60% dei partecipanti ha dichiarato che possono essere sedotte dal modo di esprimersi di un uomo e dalla voce suadente. Inoltre, il 40% ha ammesso che preferirebbe andare al letto con qualcuno che abbia un accento attraente.

Ogni accento è unico e si compone di molti elementi diversi, tra cui il tono, l’inflessione, il ritmo e il vocabolario. Possono variare non solo tra paesi, ma tra regioni o addirittura villaggi. Un accento fa parte della nostra identità e della nostra personalità, e noi non possiamo fare altro che essere incuriosite da quel non so che di “esotico”, pensando a luoghi lontani e culture magiche.

Con oltre 200 paesi nel mondo, e circa 6.500 lingue in uso oggi, c’è davvero da divertirsi con accenti e dialetti differenti, ma alcuni sono più attraenti di altri, ed è per questo che è stata stilata questa classifica.

10. Americano

matthew mcconaughey

L’accento Americano è davvero ricco di mille sfaccettature, anche se quello nordamericano è spesso ammirato per la sua chiarezza e per il fatto che unisce caratteristiche di vari accenti. In un sondaggio condotto dal sito di incontri Cupid.com, il twang dolce del Sud è risultato essere il favorito sia degli uomini che delle donne, con al secondo posto quello di New York. L’inglese di queste parti è molto musicale e sexy.

9. Gallese

catherine-zeta-jones

Influenzato dalle cadenze della lingua gallese lirico, l’accento nativo è meravigliosamente musicale e difficile da imitare. Anche le celebrità nate in Galles come Catherine Zeta-Jones e Anthony Hopkins hanno versioni lievi dell’accento distintivo.

8. Spagnolo

Antonio Banderas

L’accento spagnolo è piccante e seducente. Esso evoca immagini di flamenco e sensualità per le strade di Madrid e dintorni. Reso celebre da celebrieties come Penelope Cruz e Antonio Banderas, non c’è da stupirsi che l’accento spagnolo è amato da tanti. Lo spagnolo, infatti, è una delle lingue più parlate al mondo, in diversi paesi in tutto il mondo, ma in questo sondaggio viene considerato lo spagnolo europeo originale. E poi nessuno al mondo possiede il suono “th” degli spagnoli.

7. Svedese

2012 RomaFictionFest - Closing Ceremony Red carpet

L’accento svedese ci ricorda gli stereotipi associato a donne e uomini alti, biondi e super sexy. Se poi a rappresentarli ci sono gli attori Stellan Skarsgård e il figlio Alexander, divo di True Blood, straordinariamente belli, bè allora forse è arrivato il momento di fare un giretto per la Svezia.

6. Inglese

colin firth

Tantissimi accenti rientrano nella categoria “inglese”, ognuno di loro con caratteristiche distintive, tutti accattivanti a modo loro. Ma quando si tratta di sensualità gli accenti regionali passano in secondo piano a favore del pronuncia standard associata alla famiglia reale e pregiati esemplari inglesi come Colin Firth, Jude Law e Keira Knightley.

5. Australiano

Australia

L’accento australiano non può non ricordare spiagge bianche e canguri saltellanti attraverso l’orizzonte, che si combinano con la pelle abbronzata gli australiani dal carattere solare. I rappresentati australiani sono tra i più sexy del mondo, tra cui Hugh Jackman, Chris Hemsworth, e Nicole Kidman.

4. Francese

marion cotillard

Sarà il suono dolce e melodico delle parole, super sensuale, che non sorprende che l’accento francese è costantemente votato come uno dei più sexy del mondo. I Galli sono rinomati per la loro abilità nella camera da letto, e la loro lingua è da sempre sinonimo di seduzione. Tuttavia, la popolarità della accento è diminuito negli ultimi anni, dovuto secondo OnePoll.com, alla diffusa avversione nei confronti di Nicolas Sarkozy, l’ex presidente del paese. L’intramontabile e fascinoso accento francese, però, sortisce sempre il proprio effetto. Il suono melodico delle parole giuste, magari sussurrate all’ombra della Torre Eiffel, all’orecchio del vostro partner, lo conquisteranno di certo.

3. Scozzese

Ewan McGregor

Il dialetto scozzese è splendidamente melodico e ricco di un gergo colorito, che può essere fonte di confusione per i non-nativi, ma che allude ad un ricco patrimonio culturale. Gli scozzesi sono famosi per essere amanti del divertimento come ad esempio gli attori James McAvoy e Ewan McGregor, che ci ricordano ì perché l’accento scozzese è il più amato in Gran Bretagna.

2. Italiano

sophia-loren

L’accento italiano è innegabilmente attraente perchè riesce ad unire l’energia spagnola con la sensualità del francese. Il suono di quei toni romantici ci trasportano in atmosfere da sogno nell’elegante Roma, Venezia o nella pittoresca Firenze. Bombe come Sophia Loren e Monica Bellucci hanno contribuito a creare un alone di mistero intorno alla nazionalità, e nessuno può resistere un enigma. Siamo insaziabili, possessivi e predatori grazie al “fuoco” delle nostre origini e della nostra affascinante storia. Quindi per il secondo accento più sensuale bisogna percorrere lo stivale.

1. Irish

Michael Fassbender

L’accento irlandese è noto per la cadenza morbida del nord passando per toni più irriverenti caretteristici du Dublino. C’è qualcosa di speciale negli irlandesi. Non si può negare che essi hanno un modo con le parole e sono maestri della narrazione. Con uomini sex symbon come Colin Farrell, Liam Neeson e Michael Fassbender è impossibile resistere agli uomini che parlano quest’accento.

Dopo il parto riusciresti a posare nuda? (FOTO)

Credit Photo: www.vanityfair.it

Durante i nove mesi di gravidanza tutte le donne si sentono belle come non mai.
Il viso è più tondo, ma non disturba affatto. Perfino mani e piedi sembrano non essere i tuoi. E quel pancione è ormai più grande di te, ma ci appoggi una mano sopra e lo mostri orgogliosa.

Ma dopo il parto ogni donna teme il confronto con lo specchio.
La verità è che proprio non ci piacciamo. Il viso è stanco, e il fisico inevitabilmente deturpato. Non riconoscersi più nel proprio corpo è quello che succede alla maggior parte delle donne, ed è quello che è successo anche a Jade Beall.

“Dopo aver partorito mi sono sentita brutta e triste, il mio corpo non mi piaceva e non riuscivo a raggiungere quell’idea di bellezza che la società ci impone. Una sera mi sono fatta delle foto e le ho postato sul mio sito, la mattina dopo mi sono trovata sommersa di email di donne che mi chiedevano di fotografare i loro corpi che avevano accolto per nove mesi piccole creature. Senza Photoshop e senza ritocchi. Così le ho fotografate e ho ascoltato le loro storie mettendole in un libro che spero darà la forza a tutte noi di liberarci da quei preconcetti con cui siamo cresciute. Perché non si pensi più ho troppe rughe, sono troppo grassa, sono troppo magra, il mio seno è troppo piccolo, troppo grande, sono troppo scura, troppo pallida. Perché siamo belle così come siamo. La maggior parte delle immagini che vediamo nei media sono ritoccate, non fa ridere? Un anno dopo questo progetto non solo mi sento più bella, ma ho visto anche le altre donne amarsi di più. È arrivato il momento di sentirci belle nella nostra pelle. Soprattutto per le nostre figlie”

Jade Beall ha mostrato a queste donne che non piacersi dopo il parto è lecito, fino a quando qualcuno non ti dimostra che sei bella anche così, in quella pelle che per nove mesi ha accolto una nuova vita.

Siamo tutti scimmie: i vip mangiano banane contro il razzismo (FOTO)

Mangiare una banana in questi giorni è diventata un’icona antirazzismo.

Si vedono banane da tutte le parti per solidarietà a Dani Alves, divenuto simbolo della lotta al razzismo, dopo lo spiacevole episodio avvenuto domenica sul campo del Villarreal. Il calciatore brasiliano si è visto lanciare una banana in segno di razzismo dalla tifoseria avversaria, Alves ha raccolto e mangiato la banana, lanciando un messaggio semplice, ma di grande effetto, che ha sollevato un’ondata di solidarietà contro i comportamenti razzisti e discriminatori e fatto nascere in Brasile il manifesto “Siamo tutti Dani Alves“, pubblicato dal portale Globoesporte.

Il compagno di squadra Neymar ha lanciato una campagna di solidarietà sui social network con l’hashtag #SiamoTuttiScimmie. E così sono nati gli hashtag #somostodosmacacos e #weareallmonkeys. Sul suo profilo Instagram, l’attaccante ha scritto: “È una vergogna che nel 2014 esista ancora questo preconcetto” e poi si è fatto fotografare insieme al figlio con in mano una banana. “Per dare il mio contributo perché tutto questo finisca, ho deciso di fare come Dani Alves. Se anche voi la pensate così, fatevi fotografare mentre mangiate una banana e usiamo quello che loro hanno contro di noi a nostro favore“.

Tantissime le star che hanno risposto all’invito di Neymar pubblicando sui social network le loro foto. Fred, attaccante del Brasile, ha scritto: “Il razzismo è un male che macchia lo sport e la società in generale“. E poi le foto di Mertens, Hulk, Roberto Carlos, Balotelli e fidanzata, Raffaella Carrà, addirittura Suor Cristina di The Voice Italia e molti altri. Tra i primi a pubblicare uno scatto è stata la fidanzata di Dani Alves, Thaissa Carvalho, su Twitter. Hanno aderito all’iniziativa anche il premier Renzi e il ct azzurro Prandelli.

Dani Alves, visto lo straordinario supporto arrivato da tutto il mondo, dalla politica, dai colleghi, ma anche dalla gente comune, ha lanciato un invito: “Dobbiamo agire su cose come questa. Dobbiamo aprire le loro menti, cercare di aiutarli a capire che siamo tutti uguali. Non ci sono colori e razze. All’interno, abbiamo tutti il sangue dello stesso colore“.

Inoltre, ha commentato con ironia l’accaduto «Sono in Spagna da 11 anni e queste cose accadono da quando io sono qui. Ma penso che bisogna ridere di questi ritardati mentali. Non so chi l’abbia tirata, ma devo ringraziarlo perché mi ha dato l’energia per fare poi due cross che ci hanno fruttato altrettante reti. La mia reazione è stata puramente spontanea“.

L’ironia fa parte della famiglia Alves, tanto che il padre Doming, agricoltore, ha detto che comincerà a coltivare banane. “Le banane non piacciono solo alle scimmie“, ha commentato. Il Villarreal, intanto, ha individuato il tifoso che ha lanciato la banana, a cui è stato ritirato l’abbonamento e verrà vietato per sempre l’ingresso allo stadio El Madrigal.

Mangiando quella banana, Alves ha fatto più di mille campagne istituzionali, raccogliendo solidarietà dal mondo intero.

Nonna Baddie, 86 anni e 189000 followers su Instagram (FOTO)

Credit Photo: Instagram

Nonna Baddie ha 86 anni e 189000 followers su Instagram.
I suoi scatti provocatori hanno un successo da fare invidia a qualsiasi fashion blogger. Sì, perché Baddie Winkle di certo non le manda a dire: armata di Iphone e di grande personalità, posta foto con didascalie che hanno tutta l’aria di essere vere e proprie sfide.

“Sono la donna che ti ruba l’uomo dal 1928” scrive sotto una foto che la ritrae mentre indossa un costume intero pitonato.
O ancora: “Perché fare il twerk quando puoi usare l’hula hoop?” , e al contrario di molte di noi, nonna Baddie l’hula hoop lo fa davvero.

Sempre sorridente e dall’abbigliamento hippy, si diverte a postare i suoi outfit, e, come ogni regina dei social che si rispetti, coinvolge i suoi follower nel suo lifestyle.
Nonna Baddie, infatti, assicura tutti di aver preso le medicine, e prima di andare a letto posta lo scatto della buonanotte.
Si cimenta in qualche selfie osé, e con una lattina di birra tra le mani o dei calzettoni su cui sono disegnate delle foglie di marijuana, nonna Baddie esorta il popolo di Instagram ad usare il suo hashtag #baddiewinkleonellen, perché con i suoi 86 anni ha capito alla perfezione le metodiche che ti conducono verso il successo 2.0.

Ovviamente non manca, dunque, una short-bio di conseguenza, con tanto di email in allegato nel caso in cui qualcuno volesse farle una proposta di lavoro.