martedì, 29 Luglio 2025

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Mondiali 2014: convivere con un fidanzato super tifoso

Credit Photo: www.linkiesta.it

È iniziato il countdown ai Mondiali 2014.
Ormai manca meno di un mese e tutto, ma proprio tutto, deve essere pronto per il fatidico giorno. I preparativi vanno dal divano piazzato esattamente difronte al plasma, al plasma che non può essere troppo lontano dal frigo.
Tutto il resto – mi spiace dirlo – non conta nulla.

I prognostici delle prossime serate prevedono: birra, tanti amici, tanto caos, la zona divano-tv letteralmente occupata, e ancora birra.
E questo lo si mette in chiaro già da ora, quando tutto sembra dire stanno iniziando i Mondiali. La Coca-Cola, la Nutella, perfino le barrette Kinder hanno cambiato volto in onore dei Mondiali. Il tuo volto, invece, cambia quando trovi il tuo lui inspiegabilmente intento a fissare il monitor del pc, e poi ti accorgi che, come se non bastasse, è stato attratto da un post che gli pone davanti “Le 10 donne più sexy dei Mondiali 2014”.

Come sopravvivere a tutto questo?

1) Pazienza è la parola d’ordine.
Forza e coraggio. Del resto i mondiali non sono ancora iniziati, il tuo lui è già fin troppo preoccupato per l’esito del primo match degli Azzurri, e in fondo non è venuto ancora a conoscenza del post che raccoglie tutte le tifose più belle.

2) Fingersi una tifosa sfegatata peggiora le cose.
Ti sentirai tremendamente fuori luogo quando non saprai distinguere un assist da un rigore. Senza considerare la remota possibilità di esultare al momento sbagliato. Meglio evitare.

3) Asseconda il suo desiderio di non perdersi alcuna partita.
Solo a patto di riprenderti in mano la tua vita. È il momento di dedicarsi alle amiche, a quel libro mai portato a termine, e allo shopping sfrenato. Mai come adesso non se ne accorgerebbe. Approfitta.

4) Tieni a bada la tua gelosia.
Non si fa sentire da ore, ieri sera sei andata a letto senza neanche vederlo, ma ogni qual volta entri su Facebook è online. La risposta è semplice: dopo il pre-partita, la partita, la cronaca prima-durante-dopo, adesso è il momento di tempestare i social di commenti. Tu, non commentare.

5) Lascia che si sfoghi. Ma non con te.
Bisogna valutare ambo le ipotesi: l’Italia vince, l’Italia perde. Ad ogni modo, per quanto anche tu in cuor tuo speri che l’Italia vinca, la sua manifestazione di piacere o dolore che sia, in base al risultato finale, ti sembrerà eccessiva. Non è necessario che lui lo sappia.

6) Organizza una cena a tema: chiama tutte le tue amiche e stasera si mangia brasiliano.
Anche loro sono nella tua medesima situazione. Potrete divertirvi – monitorando tutto su Facebook – a dire tutto quello che passa per la testa di una donna su questi Mondiali, ed essere capite.

7) Punta in alto.
Prepara una lista di tutte le cose che ami di più ed elencagliele una alla volta ad ogni partita vinta dagli Azzurri. Che sia l’anello dei tuoi sogni, o il viaggio che avete sempre rimandato, è il tuo momento, non ti dirà mai di no.

8) Ascoltalo con aria interessata.
È un dovere morale la mattina dopo ogni partita ascoltare tutti i commenti del post serata. L’euforia è tanta, e un’altra partita è vicina. Non controlla il suo bisogno di parlare. Non si accorgerà mai se mentre lui ti parla nella tua mente è partito il motivetto dell’inno d’Italia. L’avrai sentito ormai troppe volte, è comprensibile.

9) L’Italia è in finale e lui vola in Brasile senza di te.
Le tue amiche, ancora una volta, sono nella tua stessa situazione. Preparate le valigie e volate a Ibiza.

10) Fai in modo che non legga mai questo post.

Selfie dopo una caduta di 70 metri (VIDEO)

Credits photo il mattino.it

Al selfie non c’è più limite e l’autoscatto condiviso può servire anche a raccontare momenti drammatici, anche a costo di sembrare fuori luogo. In Nepal un alpinista americano di 44 anni ha rischiato la vita precipitando in un crepaccio mentre effettuava una scalata.

Una caduta di 70 metri che ha catapultato l’uomo, un professore della Western Kentucky University, in un burrone tra due pareti di ghiaccio.

Miracolosamente vivo, l’uomo ha riportato delle ferite evidenti sul suo volto. Nell’attesa dei soccorsi, ha voluto documentare l’accaduto proprio con un selfie. Parola d’ordine, come sempre, condivisione: tutto quindi, dopo pochi minuti, era on line sul suo profilo Facebook.

Immagini che poco hanno a che fare con i selfie cui normalmente siamo abituati: foto che ritraggono l’uomo sanguinante, in un evidente stato di difficoltà che però non gli ha impedito di raccontare al mondo cosa gli fosse accaduto. Anche grazie agli scatti, è stato avvistato e recuperato per essere soccorso in maniera adeguata.

Oltre ai selfie, grazie allo smartphone, l’uomo ha girato anche un video che documenta in maniera più ampia quanto ha vissuto. Ecco le immagini.

http://www.youtube.com/watch?v=jBSnmSkCNeM

Titcoins, guadagni mostrando il seno (VIDEO)

Cosa succede se Pornhub, il portale per adulti tra i più visitati del mondo, organizza un marketing-contest? Succede che si crea una spudorata moneta digitale, Titcoins, e la si definisce come un contenuto creativo e innovativo ideato a scopo pubblicitario per l’azienda.

Un’applicazione che riprende idee precedenti, come BitCoin e DogeCoin, ma che si adatta al contesto madre: grazie all’apposita app, sarà possibile, infatti, alle donne più audaci ed esuberanti, accumulare denaro da spendere in pagamenti elettronici, mostrando il seno.

Non molto distante dai prodotti che ci si aspetta da parte della piattaforma per adulti, il contenuto sta già facendo parlare di sé in rete. E anche se non ancora concreto, il progetto del Direttore Creativo del portale potrebbe davvero divenire realtà.

Un’ulteriore strumentalizzazione del corpo femminile? Può darsi, ma aderire a certe iniziative, anonime e in bilico tra l’astrattezza del web e la materialità del guadagno, resterà a discrezione delle fruitrici.

Se poi si pensa che non sarà l’ultimo marketing-contest, ma che ce ne saranno altri e che la fantasia sembra esprimersi al meglio e con estrema facilità quando l’oggetto è la sessualità, non resta davvero che pregare.

Perché pagare con il corpo è davvero una creativa ed innovativa perdita di dignità.

Nima Benati: l’esperienza di un talento

Credit Photo: www.thefreak.it

“Il confronto con il web è quanto di più mi ha fatto crescere”

Nima Benati, 21 anni e un’esperienza lavorativa che farebbe invidia a chiunque sogni di diventare un fotografo professionista, si racconta per la prima volta ad un pubblico fatto di carne, ossa, e sogni, e non un pubblico social.

Con grande semplicità Nima porta la sua esperienza tra i giovani.
La storia di Nima Benati è una storia che merita di essere vista, e ascoltata.
Il video della sua Conferenza presso l’Istituto IED di Milano, mandato online oggi, ha raggiunto già le 1.198 visualizzazioni.

La talentuosa fotografa bolognese è la prova di come la passione – e il web – possano condurre al raggiungimento di risultati notevoli.
“Pensate al vostro sogno 24 ore su 24” dice Nima. Dal suo racconto emergono, infatti, tutti i retroscena di quella che sembra essere una vita fatta solo di colori stravaganti e photoshop. Ma in tutto questo percorso photoshop non è la vera finzione, spiega Nima. Attraverso i suoi scatti intende esprimere ciò che più la rappresenta, senza cadere in tematiche senza dubbio rilevanti, ma che, a 21 anni, non sente sue.

Nima deve la sua popolarità anche alla potenza della rete.
Non ha mai studiato per diventare fotografa, e, al contrario di quanto si possa immaginare, racconta di non aver mai posseduto attrezzature professionali per realizzare i suoi shooting. La chiave del suo successo si nasconde dietro la creatività più assoluta.
Dietro l’arte di sapersi adattare e mettere in discussione, portando gli elogi nel cuore, e le critiche sempre nella testa.
“Sono le critiche che fanno crescere” continua Nima “Ed è per questo che spesso chiedo consiglio ai miei followrs quando devo scegliere delle foto per un nuovo progetto di lavoro”.

Amata o odiata che sia, questa ragazza è una vera e propria forza della natura.
Un esempio per tutti noi: Nima ha avuto il coraggio di rincorrere il proprio sogno fino in capo al mondo. Sì, perché quando c’è da spostarsi -ha raccontato durante la sua conferenza- rinuncia volentieri ad outfit strepitoso in valigia, ma porta con sé la sua fedele compagna di avventure: la macchina fotografica.

Nima Benati pone lo sguardo sul mondo con occhio critico di chi quel mondo sogna di averlo a portata di click. Ogni paesaggio è bello. Ma lo è di più con una sua modella sullo sfondo.