venerdì, 25 Luglio 2025

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Quali libri leggere: 3 letture per sapere cosa mangiamo e perché

Quali libri leggere questa estate? Oggi suggerisco tre libri molto interessanti.

In uno vengono illustrati tanti piccoli sordidi segreti che riguardano l’industria del cibo.

Nel secondo si affronta l’aspetto del marketing: perché compriamo questa cosa invece di quell’altra?

Nel terzo invece si parla di cucina italiana: dove è nata davvero? E perché? Da dove vengono realmente i nostri piatti più famosi?

Quali libri leggere: “Siete pazzi a mangiarlo!” di Christophe Brusset

Christophe Brusset ha lavorato per tanti anni dell’industria alimentare e quando l’ha lasciata ha deciso di raccontarci cosa finisce davvero nel nostro piatto.

Siete pazzi a mangiarlo!racconta come il concetto di cibo “edibile” sia in realtà molto relativo e dipenda fortemente dalle abitudini e dalle credenze culturali.

Non solo: vengono spiegati truffe e raggiri che vengono espletati continuamente e che possono rivelarsi dannosi, o rivoltanti, per il consumatore.

Quando comprate lo zafferano, o l’origano, sapete cosa state comprando? Perché è meglio evitare i prodotti macinati o liofilizzati?

Un vero e proprio libro dell’orrore, per cui dopo non guarderete più il supermercato nello stesso modo. Ma sarà un bene.

“Al gusto di cioccolato. Come smascherare i trucchi della manipolazione linguistica” di Matteo Rampin

Un novizio chiese al priore: “Padre, posso fumare mentre prego?” e venne severamente redarguito. Un secondo novizio chiese allo stesso priore: “Padre, posso pregare mentre fumo?” e fu lodato per la sua devozione.

Inizia così il secondo libro. Perchè compriamo ciò che compriamo? Siamo sicuri che la pubblicità non ha alcun effetto su di noi? E ciò che c’è scritto sui prodotti invece?

Il più potente strumento di manipolazione è il linguaggio e ed in questo libro l’autore intende proprio aiutare il lettore a riconoscere i trucchi di politici, pubblicitari e venditori.

Anche dopo questa lettura vedrete i vostri acquisti sotto un’ottica diversa. E anche qui sarà un bene.

“La cucina italiana non esiste” di Massimo Montanari

Chiudiamo con un terzo libro. Chi ha inventato la cucina italiana e dove? Siamo tutti sicurissimi che la carbonara sia nata in Italia, senza panna. E se invece fosse nata in America e la panna c’era sul serio?

Quando abbiamo iniziato ad usare il tavolo? Come hanno cambiato il frigorifero e l’auto la storia della nostra cucina? Chi ha inventato la pasta?

Montanari sostiene che la cosiddetta “cucina italiana” è in realtà il risultato di una lunga e complessa evoluzione storica, influenzata da molteplici fattori culturali, sociali ed economici.

Siete pronti a mettere in discussione ciò che avete sempre creduto?

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Frozen: una fidanzata per Elsa (FOTO)

Credits: www.playbuzz.com

Con “Frozen”, Elsa è forse la principessa Disney più amata da tutti, grandi e piccini. Nelle fiere del fumetto, sono sempre più le persone che decidono di fare il cosplay immedesimandosi nella regina delle nevi. Dopo la conferma dell’uscita del sequel del cartone animato, che dovrebbe arrivare nel 2018 nelle sale, è di nuovo esplosa la Frozen-mania, e i fan di tutto il web si sono alzati a gran voce per richiedere un “regalo” per Elsa.

Credits: frozen.disney.com
Credits: frozen.disney.com

Nel primo film del fortunato franchising, Elsa ha incarnato una delle eroine moderne, volta a diventare indipendente, forte, senza l’aiuto di un ragazzo al suo fianco. Questa è una delle caratteristiche che ci ha fatto innamorare di questo personaggio. Nelle ultime ore, però, sui social impazza l’hashtag #GiveElsaaGirlfriend e sono molti gli utenti che hanno chiesto alla Disney il perché mancasse un personaggio del mondo LGBT nei loro cartoni. La domanda è partita da una ragazza, Alexis Isabel, che sul suo profilo Twitter ha cinguettato alla casa di Topolino queste parole: “Cara Disney, dai a Elsa una fidanzata”. In un battito di ciglia, il suo tweet è diventato virale.

La Disney ha ricevuto dei risultati scadenti durante gli annuali GLAAD, i premi che misurano il grado di rappresentazione LGBT nel mondo della televisione e nei film. Infatti, da quando la compagnia ha iniziato a produrre cartoni animati, non ha mai introdotto un personaggio gay nelle sue storie. In “Frozen” la Disney ha comunque fatto dei passi in avanti, mettendo al primo posto il tema della famiglia e l’importanza della sorellanza. Molti fan hanno visto questa scelta come un possibile coming out della principessa Elsa, che canta “Let It Go” lodando il suo essere se stessa, senza dover continuare a vivere nella finzione. La canzone era così diventata un inno per la comunità LGBT. Intanto, la campagna lanciata da Alexis prosegue su Twitter e l’hashtag è sempre in vetta tra i top trend mondiali.

Festival di Venezia, tutti i party più glamour

www.moda.pourfemme.it

Chi di noi non sogna di partecipare al festival di Venezia? E, soprattutto, di ritrovarsi Jhonny Deep e Brad Pitt a piede libero durante un party? Si, perché le feste che vengono organizzate durante la kermesse sono tra le più esclusive al mondo e vantano presenze che, se si materializzassero al nostro cospetto, ci farebbero andare al pronto soccorso in codice rosso.
Ma poi quanto sarebbe bello potere vedere da vicino abiti straordinari e accessori che di solito troviamo solo su Vogue? Per un amante della moda sarebbe il massimo.
Anche quest’anno, in occasione della sua 72esima edizione, il Festival non smette di stupirci, almeno per quanto riguarda la parte glamour. Anche quest’anno non mancheranno occasioni da red carpet, con la differenza che, se l’anno scorso tutto si concentrava a Palazzina G, ovvero l’hotel di lusso situato accanto a Palazzo Grassi, quest’anno sono molte le strutture che ospiteranno il jet set.

Naturalmente le location storiche sopravvivono alla ventata di aria fresca che si respira quest’anno, infatti le cene di apertura e chiusura si svolgeranno sempre all’Hotel Excelsior; ci sarà poi la festa a Villa degli Autori per i Venice Days e la serata di gala a Villa Laguna sul Lungomare.
Come si è detto questa è l’annata dei ‘party diffusi’, che ospiteranno celebrità come Robert Pattinson, Tilda Swinton e Jhonny Deep.
Ma il tempo delle cene imperiali e dei party affollati è ormai finito: questa volta la lista dei partecipanti è super ristretta, esattamente come i budget destinati alla rassegna. E così anche Venezia si adegua alla crisi economica, accettando fondi un tantino più modesti rispetto al passato recente.

Questa sera sarà la volta della cena inaugurale all’Excelsior mentre domani c’è la possibilità di scegliere tra Palazzina G (evento Spotlight di Thomas McCarthy) e Villa Laguna (Festa Mediaset Premium).
Durante la manifestazione ci sarà il debutto della nuova rivista di moda Lampoon e la festa Moet & Chandon, senza dimenticare ambienti come il Mariott, l’ Harry’s Dolci e L’Hotel Westin Europa & Regina, dove si brinderà con Grey Goose e Vanity Fair.
Michelle Hunziker e Trussardi raccoglieranno fondi presso Palazzina G per la onlus Doppia Difesa mentre l’8 settembre è atteso al Centurion il premio Diva e Donna con Valeria Marini e Maria Grazia Cucinotta.

Stessa spiaggia stesso mare. Le preferenze degli italiani

Credit: amalfimarine.com

Stessa spiaggia stesso mare? Pare proprio di sì.

L’Osservatorio Trivago – il più importante motore di ricerca in ambito turistico – ha analizzato le ricerche fatte dagli utenti per i mesi di luglio e agosto nel nostro Paese, e i risultati riconfermano le mete che da sempre sono le più richieste.
Rimini come prima scelta assoluta per ben 10 regioni su 17, subito dietro c’è il famoso Lido di Jesolo, ricercata in particolare da concittadini veneti e da trentini. Gli uomini del sud puntano tutto su Taormina, la città più cercata da siciliani e calabresi.

Tra le mete più gettonante rimangono comunque Ischia per i campani, Vieste per i pugliesi. I sardi sono fedeli alla loro isola, con Alghero al vertice; mentre per Molise, Basilicata e Valle d’Aosta i dati cercati su Trivago non erano sufficienti per realizzare stime attendibili.

Questo è il quadro delle ferie estive per gli italiani, che si mobilitano per le ricerche con un certo anticipo – circa 102 giorni prima – per un soggiorno che dura in media sette notti.

Ma la cosa interessante da notare è come s’incrocino gusti e spiagge, litorali e dialetti su tutto il territorio italiano.
“Negli ultimi anni i vacanzieri italiani stanno cambiando le loro abitudini di viaggio, andando sempre più alla scoperta di nuove località, tenendo però conto di due fattori fondamentali che sono la prossimità e il risparmio – ha dichiarato Giulia Eremita, marketing manager di Trivago Italia – rimangono al top le mete classiche della riviera romagnola ma prosegue comunque il trend del Salento, con Gallipoli in testa, e la Sicilia con San Vito Lo Capo”.

Come si diceva, Rimini è al primo posto per abruzzesi, marchigiani, laziali, liguri, piemontesi e toscani, ma scorrendo tra le preferenze per regioni vengono alla luce note e meno note località del territorio: si tratta di ricchezze, a poca distanza da casa, che consentono di salvare il portafoglio senza rinunciare a piacere e relax.

[Credit: repubblica.it]