giovedì, 25 Aprile 2024

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Il pomodoro, alleato di salute e benessere per la pelle

Una pelle bellissima, giovane e sana? Il sogno di tutte le persone che provano ad avere questo mix di benessere usando creme o facendo trattamenti estetici.
Un fattore da non tralasciare è lo stress, che di certo non aiuta in questo intento.

Ma ci sono delle novità fresche fresche che possono regalare un elisir di salute e benessere alla pelle.

Di fatti uno studio inglese condotto dai ricercatori dell’Università di New Castle, ha scoperto che una sostanza di cui è ricchissimo il pomodoro, il licopene, ha un effetto straordinario sulla nostra pelle, meglio di molti prodotti cosmetici costosi.

Per dimostrate gli effetti benefici di questa sostanza, i ricercatori hanno coinvolto ben 20 volontarie, tutte donne, di età comprese tra i 21 e i 47 anni, dividendole in 2 gruppi. Al primo sono stati fatti assumere 55 g di passata di pomodoro con l’aggiunta di 10 g di olio d’oliva, mentre al secondo solo l’olio d’oliva.
Il tutto per 20 giorni durante i quali il campione di donne è stato esposto anche all’azione dei raggi del sole.

Ma quale gruppo di volontarie è apparsa con la pelle meno arrossata e più bella e giovane?
Ovviamente quelle che hanno mangiato anche la passata di pomodoro.

Secondo gli scienziati, non solo il licopene contenuto nei frutti ha creato una sorta di filtro solare naturale, ma ha anche stimolato la produzione del pro-collagene, un enzima precursore del collagene, sostanza che mantiene giovane ed elastica la pelle, ed evitato danni al DNA delle cellule epidermiche.
Insomma, un vero toccasana.

Si sa che per poter sfoggiare una pelle del viso davvero perfetta bisogna agire dall’interno, ovvero da quelle sostanze che si introducono nel corpo, e non solo da creme idratanti o protettrici.
Se l’obiettivo è quello di far risplendere il volto, allora si può contare su un prezioso alleato di bellezza: il pomodoro.

Proteggono il cuore riducendo la pressione, contrastano la crescita delle cellule del cancro alla prostata e aiutano la pelle a mantenersi giovane e bella: sono queste le caratteristiche essenziali del frutto rosso tanto amato nel bel paese.
Soprattutto per quanto riguarda la pelle, i benefici di questo regalo dell’orto non sono racchiusi solo nel prodotto fresco, ma anche nei suoi derivati, come ketchup, salse, zuppe e succhi.
Quindi anche per i bambini che non amano le verdure non ci sono freni.

Mark Birch-Machin, autore della ricerca che ha svelato queste proprietà del pomodoro, ha spiegato che nelle donne che hanno seguito una “cura” a base di salsa di pomodoro per 12 settimane i rossori sono stati ridotti del 33%, una protezione equivalente a quella offerta da un solare con fattore di protezione 1,3.

Per quanto riguarda il DNA, i maggiori benefici riguardano quello presente all’interno dei mitocondri, così Birch-Machin ha spiegato che “l’effetto protettivo del consumo di pomodoro sui nostri mitocondri è importante perché sono i produttori di energia in tutte le cellule del nostro corpo, incluse quelle della pelle. Perciò è probabile che essere premurosi nei confronti dei nostri mitocondri possa contribuire a una migliore salute della pelle e, di conseguenza, avere effetti anti-invecchiamento

Insomma ora col pomodoro si potrà essere belli sia fuori che dentro.

Dolce &Gabbana celebra i 25 anni di Magnum

Magnum e Dolce & Gabbana hanno deciso di presentare il mitico gelato in una veste totalmente inedita e super glamour.
L’occasione? I 25 anni dell’iconico gelato che si colora di moda e fantasia.

Piacere, sensualità e italianità sono gli elementi distintivi di questa collaborazione che nasce dalla condivisione profonda di valori e filosofia e che hanno portato alla nascita di una nuova esperienza del gusto all’italiana.

Soffice gelato alla vaniglia ricoperto da uno strato di cioccolato bianco. Un morso e, mentre il guscio croccante si spezza con gusto, il palato viene sorpreso da pepite di cioccolato fondente e granella di pistacchio” viene così descritto questo favoloso gelato Limited Edition.

È un piacere per i cinque sensi la nuova Limited Edition Magnum, che risulta essere molto più di un gelato.
Ha i colori della Sicilia e lo stile inconfondibile di due maestri dell’alta moda: Domenico Dolce e Stefano Gabbana, e sarà disponibile a partire dal mese di giugno nei bar.

Ma anche la confezione non è da meno: si presenta come uno scrigno in cui il bianco intenso della zagare, il verde smeraldo dei fichi d’India e il corallo dei loro frutti maturi e succosi, fanno da sfondo al tipico carretto siciliano e alle sue sgargianti decorazioni.
Il Magnum di Dolce & Gabbana è un viaggio nel piacere e nelle tradizioni di questa terra unica, da sempre fonte di ispirazione dei due stilisti.

Un preludio a un’esperienza di gusto squisitamente tricolore, nata dalla collaborazione tra due aziende, Unilever con Algida e Dolce & Gabbana che condividono la stessa filosofia e gli stessi valori.
Con questa esclusiva iniziativa, Stefano e Domenico ci regalano una dolce fuga dalla quotidianità grazie alla quale ci concedono attimi di puro gusto e ci immergono in un vero e proprio regno del piacere” ha commentato Giorgio Nicolai, direttore marketing Algida Unilever durante la presentazione milanese degli stilisti.

Non rimane altro che preparasi ad un viaggio nei sapori della Sicilia immersi in un tour d’alta moda.

I dolci perfetti per la festa della mamma

L’11 Maggio è la festa della mamma ed essendo una festa ha bisogno di zucchero in abbondanza per essere speciale.
Un po’ di sciroppo d’acero, qualche cucchiaio di cacao, zucchero a velo che scende a pioggia, farina setacciata e gocce di cioccolato a gogò sono gli ingredienti base per rendere unica e memorabile la festa della mamma.

Si sa che i dolci sono la portata che ogni persona aspetta durante un pranzo, una cena, o una festa per l’appunto.

Ed ecco qui una carrellata di proposte di dolci tipici per la festa della persona più importante della vita di tutti gli uomini.

Uno dei dolci classici è la torta alle rose, tipico della tradizione culinaria mantovana. La torta delle rose è realizzata con una pasta lievitata ricca di burro e zucchero che viene arrotolata assumendo la caratteristica forma di un cesto di boccioli di rose che dà il nome a questo gustoso dolce.

Gli ingredienti per la base sono:
500 gr di farina, 3 uova medie, 1 cucchiaino di miele, un pizzico di sale, 200 ml di latte,10 gr di lievito, 1 bustina di vanillina, 80 gr di zucchero, 100 gr di burro e una scorza di arancia grattugiata.
Mentre gli ingredienti per la farcia sono:
1 tuorlo d’uovo, 4 cucchiai di panna.
Procedimento:
In una ciotola mettere il lievito col latte ed il miele, mescolare fino a sciogliere tutto il composto. Aggiungere la farina e mescolare.
Dopo di che unire tutti gli altri ingredienti (il burro deve essere ammorbidito) per la base e lavorarli per un 15 minuti.

Quando l’impasto sarà ben elastico stenderlo sul tavolo, dargli la forma di una palla, metterlo in una ciotola spennellata di burro, che andrà ricoperta con della pellicola per farla lievitare per circa 2 ore.
Intanto per la farcia bisogna mettere il burro ammorbidito dentro alla planetaria unendo lo zucchero, montare tutto fino a ottenere un composto bianco e spumoso, al quale unire la farina di mandorle e la panna a temperatura ambiente.
A questo punto prendere l’impasto e stenderlo col mattarello, spalmarlo con la marmellata e la crema di burro e arrotolarlo.
Tagliare il rotolo ottenuto in 12 pezzi di 5 cm l’uno.
Prendete una tortiera e ponete dentro le rose ottenute lasciando qualche spazio fra di esse.Mettere la tortiera nel forno e lasciarla lievitare per 1 ora, quando saranno raddoppiate di volume cospargerle col tuorlo battuto misto alla panna. Tocco finale? Mandorle tritate sopra le rose e poi in forno a 160° per una cinquantina di minuti.

Ma se si vuole stare più leggeri esiste un dolce al cucchiaio tanto buono quanto goloso: Mousse di fragole.

Ingredienti:
700 gr di fragole, 300 ml di panna, 240 gr di meringa all’ italiana (80 gr di albumi, 160 gr di zucchero, 60 ml di acqua, un pizzico di sale e qualche goccia di limone), 15 grammi di colla di pesce ed 1 limone spremuto.

Procedimento:
Innanzitutto, dopo aver lavato per bene le fragole, frullarle col limone ed intanto mettere la colla di pesce in una ciotola piena di acqua fredda per farla sciogliere.
Mettere 3 cucchiaini di purea di fragole in un pentolino col fuoco dolce e far sciogliere per bene la colla di pesce. Quindi aggiungere il resto della purea e mescolare per bene.
Dopo aver preparato la meringa, e quando sarà completamente fredda, aggiungerla al composto di fragole e mescolare delicatamente per non farla smontare.
L’ultimo passa da fare è preparare la panna fino a farla diventare semimontata, incorporarla al resto ed amalgamare il tutto.
A questo punto mettere la mousse in delle coppette monoporzione e riporle nel frigo per farle raffreddare.

Questi sono due dolci classici per festeggiare le mamme, ma ci sono altre opzioni come la torta di albicocche, i cupcake decorati di pasta di zucchero e dolci cioccolatosi.
Insomma in cucina serve sempre della fantasia, ma per stupire le mamme in questo caso serve anche della magia e tanto amore.

Salmone: ecco perché è meglio evitarlo

Credit: passionepesce.it

Troppi falsi miti nel campo del food. Il salmone – da molti decantato come un toccasana per le diete ipocaloriche, perfetto per chi soffre di colesterolo alto e ottimo per combattere l’osteoporosi e il cattivo umore – è sconsigliato in una dieta abituale, soprattutto se proviene da allevamenti intensivi, proprio come la maggior parte di quella che mangiamo.

Per oltre 25 anni ricercatori ed esperti di tutto il mondo hanno denunciato i danni che procurano gli allevamenti intensivi di salmone, all’ambiente, all’acqua, alle risorse ittiche e all’ecosistema dei fondali marini.
Decine di migliaia di salmoni d’allevamento confinati nelle reti producono una quantità enorme di rifiuti: chimici, biologici, organici e inorganici.

Il problema principale è che i reflui degli allevamenti intensivi non vengono mai lavati via, ma si lasciano cadere attraverso le reti; si depositano così nel fondale tonnellate di escrementi e rifiuti.
Il risultato è che i salmoni che dal supermercato finiscono sulla nostra tavola hanno prima sguazzato in una zuppa di muco ed escrementi, alimentando così le mutazioni di agenti patogeni.

“Si dovrebbe evitare il salmone di allevamento come la peste”. Questo è quanto afferma uno scienziato statunitense dopo un studio sugli allevamenti intensivi. I risultati dello studio rivelano che il 95% dei salmoni che compriamo e poi mangiamo proviene da allevamenti intensivi dove verrebbe sottoposto ad una colorazione artificiale – inserita direttamente nel mangime dei pesci – per renderlo più simile nell’aspetto al salmone selvaggio.

Il Render Magazine ha riportato che in alcuni casi i mangimi per i salmoni da allevamento potrebbero contenere proteine derivate da sottoprodotti di origine animale, soprattutto provenienti da suini.
Inoltre, la sostenibilità di questi allevamenti è parecchio inefficiente: per ottenere un kg di salmone ne servono almeno 5 di altri pesci – il che sta portando all’estinzione di molte specie. Proprio dove ci sono allevamenti di salmoni intensivi si è, infatti, registrato un drastico calo di salmoni selvatici.

I medici norvegesi hanno anche sconsigliato alle donne incinte di evitare di mangiare salmone a causa delle tossine contenute in quelli da allevamento intensivo. Sostanze conosciute per provocare danni allo sviluppo del cervello nei bambini.

Migliaia di persone mangiano il salmone sicuri che faccia bene alla salute, che sia ricco di Omega 3, vitamine e sali minerali, e che sia povero di calorie. Non è così, ed è bene saperlo.

[Credit: ciboecibo.it]