giovedì, 25 Aprile 2024

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Come utilizzare il cioccolato avanzato a Pasqua. Tre idee gustose

Non è Pasquetta se non sono rimaste intatte almeno un paio di uova di cioccolato, ma anche ovetti e coniglietti vari che non abbiamo mangiato perchè il nostro stomaco chiedeva pietà.
Ma cosa farsene di tutte queste bontà? La soluzione è condividere il peccato di gola con amici e parenti, utilizzando la cioccolata per preparare dolci semplici e veloci.

Come utilizzare il cioccolato avanzato a Pasqua. Tre idee gustose

Truffles con i cereali

I biscottini truffles con i cereali sono molto semplici e si possono fare in varie dimensioni: se piccoli possono accompagnare un caffè, se più grandi sono un’ottima colazione o perchè no un dolce per una cena con amici.
Per otto persone bastano:
600 gr di cereali,
250 gr di cioccolato,
cacao amaro.
Spezzate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria, una volta sciolto mescolatelo ai cereali in modo da amalgamare bene il composto. Con un cucchiaio fate delle palline e disponetele su una teglia coperta con la carta da forno, ponete in frigorifero per 10 minuti e poi passate questi truffles nel cacao.

Salame di cioccolato

Una vera e propria delizia, per 8-10 fettine occorrono:
275 grammi di burro,
150 ml di miele,
225 grammi di cioccolato,
400 grammi di biscotti secchi (classici o senza glutine).
Si inizia sciogliendo a bagnomaria il burro, il miele e il cioccolato mescolando di continuo per evitare di far bruciare tutto. Nel frattempo si sbriciolano i biscotti e si aggiungono al composto.
Il mix andrà versato in uno stampo rettangolare (precdentemente foderato con carta da forno) da mettere in frigorifero per almeno 4 ore. Servire freddo di frigorifero dopo averlo tagliato a fettine ed eventualmente averne cosparsa la superficie con zucchero a velo.

Credit photo cioccolatteria veneziana
Credit photo cioccolatteria veneziana

Liquore al cioccolato

Un’ottima idea per riciclare il cioccolato è anche quella di preparare un liquore, utile sia per guarnire i dolci, sia ovviamente per le serate con amici.
Per 1 litro di liquore al cioccolato occorrono:
80 grammi di cacao amaro al 70%
250 grammi di zucchero
1/2 litro di latte
1/2 litro di panna fresca
150 grammi di alcool puro

Si mescolano 2 bicchieri di latte con il cacao all’interno di una pentola alta evitando grumi. Mettere la pentola sul fuoco e aggiungere lo zucchero, tutto il latte restante e la panna fresca e portare ad ebollizione. Filtrare poi il latte al cacao mettendolo dentro una ciotola molto larga quindi lasciarlo raffreddare. Una volta completamente freddo aggiungere, mescolando per bene e continuamente, tutto l’alcool. Mettere in una o più bottiglie e riporre in frigo quindi utilizzare o servire.

Credit photo ricettepourfemme
Credit photo ricettepourfemme

Lo spot sulla carbonara che ha fatto infuriare gli italiani (VIDEO)

credits: http://cucina.corriere.it

La pasta alla carbonara costituisce, senza ombra di dubbio, uno dei piatti classici e tradizionali della nostra cucina. Esistono diversi pareri sul modo di prepararla e ancora si discute se sia meglio utilizzare la pancetta o il guanciale. Ma su una cosa siamo tutti d’accordo: è uno dei cibi più amati di sempre.

In questi giorni sta girando sul web un brevissimo spot, realizzato dal sito francese Demotivateur Food, che ci propone una versione tanto alternativa, quanto disgustosa, per preparare la carbonara.

Il video consiste in 37 secondi di vera follia, dove ci viene mostrato come preparare questo piatto in soli 15 minuti. Al posto dei tradizionali spaghetti, si utilizzano le farfalle Barilla, che vengono messe insieme a tutti gli altri ingredienti (cipolla, pancetta e acqua) nella stessa pentola. Dopo di che, viene aggiunta la crème fraîche e un po’ di pepe, per poi mescolare tutto insieme.

Ma il peggio arriva alla fine: un bel tuorlo d’uovo crudo viene aggiunto, insieme a scaglie di parmigiano e prezzemolo, come guarnizione.
Il video termina con la scritta “Bon Appetit“, ma chi mangerebbe mai una cosa simile?

Di fronte alla ricetta francese, gli italiani sono rimasti naturalmente inorriditi e si sono scatenati sul web con commenti negativi e con pesanti insulti nei confronti dell’azienda italiana, accusandola di aver “messo a morte” la carbonara.
Nello spot infatti compare il nome della Barilla che però ha subito smentito scrivendo questo commento sotto il video pubblicato dalla pagina Facebook “Sai cosa mangi?“: “Mon dieu! Siamo aperti a tutte le interpretazioni creative della mitica Carbonara, ma questa va decisamente oltre… désolé! Provate a cancellare l’immagine della pancetta bollita con questa ricetta canonica dei nostri Chef“.

Di fronte a questo orrore non si può fare a meno che ricordare il modo corretto per preparare questa prelibata e gustosissima ricetta romana.
Per prima cosa bisogna mettere a bollire, in una padella, l’acqua per la pasta, tagliare il guanciale o la pancetta a listarelle e metterlo a rosolare in un’altra padella, per circa tre minuti. In una ciotola si mettono poi i quattro tuorli d’uovo, l’uovo intero, il pecorino grattugiato, il sale e il pepe. Dopo aver sbattuto energicamente per almeno 5 minuti, si aggiunge il guanciale.
Gli spaghetti devono poi essere buttati nell’acqua bollente fino alla cottura e, solo dopo averli scolati, si potrà unire la pasta al condimento. Dopo aver mescolato bene e aver messo, come guarnizione, pecorino fresco e pepe, il piatto è pronto per essere servito.

Coniglio alla cacciatora: la ricetta

Coniglio alla cacciatora: la nostra ricetta.

Se amate i piatti di carne non potete non provare questa ricetta che probabilmente è abbastanza diversa dalle tradizionali ricette di coniglio alla cacciatora che trovate in rete e nei ricettari.

Piccola annotazione: il coniglio è una carne poco grassa, tenera e deliziosa se cucinata bene, non ha granchè importanza se è allevato naturalmente o se è acquistato in macelleria per quanto riguarda la cottura, appena la carne diventa bianca va tolto dal fuoco o correte il rischio di ottenere una carne dura e legnosa.

Si tratta di un piatto molto robusto e saziante che è bene accompagnare con delle fette di pane fresco e del buon vino (un bel dolce alla frutta per chiudere in bellezza).

Coniglio alla cacciatora: ingredienti

Dunque vediamo gli ingredienti:

  • coniglio in pezzi
  • carote
  • pomodori
  • aglio
  • cipolla
  • vino bianco (o aceto)
  • olive
  • pancetta a strisce
  • aromi e sale
  • olio d’oliva
  • dado
  • capperi

Coniglio alla cacciatora: procedimento

Procedete così: lavate bene i pezzi del coniglio (il fegato è buono non lo buttate), eliminate il grasso in eccesso ma non del tutto e fate scaldare un tegame dal fondo largo, nel mentre ungete i pezzi di coniglio con un emulsione d’olio d’oliva e sale.

Quindi adagiate i pezzi nel tegame e fate rosolare fino alla doratura su tutti i lati.

Ora cospargete con mezzo bicchiere di vino bianco oppure aceto e lasciate che si riduca. Nel mentre mondate le verdure tagliatele ed unite il tutto al coniglio. Versate un bicchiere d’acqua, quindi unite il dado la pancetta tagliata grossolanamente e le olive.

In ultimo gettate una manciata di capperi e gli aromi che preferite (maggiorana, timo, erba cipollina, rosmarino, origano, sale ed un pizzico di pepe).

Dunque coprite e fate cuocere a fuoco lento per almeno tre quarti d’ora verificate che la carne sia bianca ed a questo punto non vi resta che servire. Sentirete che profumo e che gusto!

Curry: spezia dai mille profumi che fa dimagrire

Piccanti o profumate, le spezie non si limitano a dare un sapore deciso e particolare alle ricette salate e dolci, ma sono di grande aiuto per chi vuole dimagrire,perché favoriscono l’eliminazione di scorie e tossine, potenziano il metabolismo e consentono di limitare l’uso dei condimenti grassi ipercalorici (olio,burro etc).

Grazie al loro sapore intenso, le spezie consentono di ridurre, ma anche di eliminare, il sale e l’eccesso di condimenti grassi (contrastando così il gonfiore e la ritenzione idrica causata dal sodio) e l’adipe che si accumula per colpa dei grassi.
Poi c’è l’effetto depurativo dato da aromi come l’aneto e il pepe (che hanno un’azione diuretica e disintossicante) e il miglioramento delle funzioni digestive e dei processi metabolici dovuto a zafferano, zenzero, curcuma e peperoncino (che forniscono anche micronutrienti e antiossidanti preziosi che contrastano l’invecchiamento e numerose malattie).

Detto in India “garam masala“, il Curry è un mix di spezie che aumenta la termogenesi, fa bruciare i grassi e controlla la glicemia.

Il curry è sicuramente la miscela di spezie più amata in tutto il mondo. Il mix originale è quello indiano impiegato in particolare nelle ricette e nell’alimentazione vegetariana, infatti possiede un alto valore nutritivo, ma anche un basso apporto calorico idoneo per la nostra salute.

La miscela di spezie può variare da regione a regione, ma la ricetta base comprende pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, ma anche chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino.
Ma il mix di spezie che compongono il curry fa anche bene alla nostra salute grazie alle vitamine A, B, D, E, K e molti sali minerali ottimi per una corretta alimentazione.

Il curry possiede 325 kilocalorie ogni 100 gr; così composta la miscela risulta calorica, ma non fa ingrassare, soprattutto tenendo conto che la quantità che usiamo per preparare i piatti è sempre piccola.

Il Curry sembra essere un concentrato di benessere, anche perché il peperoncino e lo zenzero, contenuti all’interno, aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale e al contempo alzano la temperatura corporea favorendo il consumo delle calorie.

Basta pochissimo Curry e anche la verdura bollita assume tutto un altro sapore.