venerdì, 29 Marzo 2024

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Food Reputation Map, ora si può misurare la reputazione degli alimenti

Credit Photo: bergamosostenibile.com

Cosa ti piace del cibo che mangi, o del tuo piatto preferito? Bella domanda.
Certo, i più golosi non rinuncerebbero mai a patatine fritte in quantità esagerate d’olio, mentre i patiti delle diete non si faranno mai mancare frutta e verdura, ma aldilà delle preferenze personali ci sono anche importanti fattori che sono trasmessi a livello culturale circa l’alimentazione.
“Alimentarsi – dice il professore di psicologia sociale Marino Bonaiutoè infatti certamente un fattore vitale, ma intorno al cibo ruotano da sempre anche aspetti connessi al piacere, alla socialità, alla convivialità”.

23 parametri. Questo il numero dei fattori che influenzano le scelte agroalimentari. Perché la scelta di un alimento e il suo successo – piuttosto che il suo insuccesso – sono anche una questione di reputazione, e a rivelarlo è uno studio accademico condotto dall’Università Sapienza di Roma grazie al finanziamento del Gruppo Nestlé nell’ambito del progetto Axìa.

Lo studio e il modello messo a punto, dopo ben tre anni di lavoro, dimostrano che anche i prodotti alimentari hanno una loro “reputazione” da guadagnare e da mantenere, e che essa è concretamente misurabile ed è frutto di una serie di fattori. A seguito di questa scoperta è, infatti, stata creata la Food Reputation Map, uno strumento che consente di misurare la reputazione di un qualsiasi alimento e produzione agricola.
Suona strano, no? Solitamente il concetto di reputazione si lega a persone e ad altri agenti sociali, poco ai prodotti, ma ancora meno al singolo alimento, sia esso inteso come singolo alimento o come prodotto finito di una lunga ricetta.

Eppure la reputazione alimentare esiste. Ed è la rappresentazione precisa di opinioni che ogni persona possiede delle caratteristiche attuali e presenti di un determinato cibo.
Il funzionamento è semplice: la Food Reputation Map basa la sua validità sull’analisi di dati raccolti su un totale di 4.770 italiani ed evidenzia tre macroaree di reputazione, 6 indicatori sintetici, per un totale di 23 parametri specifici che influenzano la nostra percezione nei confronti di un preciso alimento, evidenziando così quelli che possono essere considerati i punti chiave che ne stimolano – o scoraggiano – l’acquisto e quindi il relativo consumo.

Si tratta di aspetti connessi all’essenza del prodotto, agli effetti culturali, economici, ambientali, fisiologici e psicologici di un prodotto. “Si tratta del primo metodo scientifico – ha precisato il docente precedentemente citato – per delineare punti di forza di un prodotto alimentare in vista dell’approdo sui mercati esteri”.
Si accresce quindi la competitività dei prodotti “Made in Italy”, perché il nostro è lo Stato europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari di qualità (22%), seguito dalla Francia con il 17%, ma che – evidentemente – non sa sfruttare bene i suoi prodotti, perché esporta solo l’11% della propria produzione, contro il 19% dei cugini d’oltralpe.
Si punta sul “Made in Italy”, ancora.

[Credit: LaRepubblica]

Un sondaggio rivela la miglior catena di fast food made in Usa

Credit: burgerbusiness.com

Qual è la catena di fast food migliore in assoluto? Questo è uno degli argomenti preferiti per gli amanti degli hamburger e dei junk-food.
Ora pare ci sia una risposta definitiva.

Secondo un recente sondaggio YouGov, fatto su 1.157 persone residenti negli Stati Uniti, il primo posto per il miglior hamburger della nazione va a Five Guys e Burger King. Entrambi ottengono un buon 15% di voti.
Come appare chiaro, McDonald’s non è in cima alla classifica come miglior produttore di panini; è vero però che anche McDonald’s ha un suo premio personale. Il 34% dei voti sono, infatti, andate alle patatine del re dei fast food, classificato al primo posto per le gustose french fries.

Il grafico qui presente, creato da Statista e pubblicato da Forbes, mostra i risultati del sondaggio.
Come abbiamo già detto, Burger King domina per i panini, ma è anche al secondo posto per le patatine fritte, seguito da Five Guys, catena rinomata per via degli hamburger.
A seguire In-N-Out, molto famosa in California, e tutte le altre, più piccole e sconosciute dei colossi di fast food classificati ai primi posti.

Il sondaggio di YouGov ha anche analizzato le preferenze dei consumatori di New York rispetto a quelle dell’intera nazione. Il risultato è che i cittadini hanno una particolare passione per Chipotle; il 18% dei Newyorkesi crede che il grill messicano abbia il miglior cibo, anche più salutare, rispetto a tutte le altre catene.
Per quanto riguarda, invece, la colazione, la miglior catena di fast food scelta dai Newyorkesi è proprio Burger King, con il 19% dei voti. La nazione nel suo complesso, ha invece votato la colazione di McDonald’s, con il 17% dei punti a favore.

[Credit: DailyMail]

4 idee per il dolce di Natale (FOTO)

Credits: www.bafan.it

A Natale si è tutti più buoni e più “dolci”. Per aiutare la mente, e il fisico, ad entrare nell’atmosfera non possono mancare le dolci leccornie tipiche delle feste. Cene di Natale con amici, famiglia e colleghi di lavoro, richiedono molto spesso di non andarci a mani vuote.

Ecco 5 semplici ricette per non sfigurare in nessuna occasione.

Tronchetto di Natale al tiramisù

Credits: www.thatsamore.ifood.it
Credits: www.thatsamore.ifood.it

Il tronchetto di Natale è un vero e proprio dolce tipico delle feste. Lo proponiamo in una versione più moderna e veloce.
Procuratevi del pan di spagna di forma rettangolare, grande secondo le vostre esigenze. Con una confezione, risulterà un tronchetto per 4 persone.
Preparate la crema al mascarpone con quattro uova e 200gr di mascarpone e 60gr di zucchero semolato. Unite i tuorli con lo zucchero e amalgamate fino a che otterrete una crema spumosa e a quel punto unitevi il mascarpone, una volta montati gli albumi incorporateli alla crema.
Bagnate il pan di spagna con del caffè poco zuccherato e una volta fatto ciò ponete la crema al mascarpone sul pan di spagna. Formate con il tutto un salsicciotto che lascerete in frigorifero almeno tre ore dopo averlo spolverato con del cacao.

Pandoro ripieno di Chantilly

Credits: www.quadernigolosi.it
Credits: www.quadernigolosi.it

Questa ricetta è una delle più veloci e facili che potrete mai trovare.
Procuratevi un pandoro e pazientemente formate un incavo al centro di esso. Procedete preparando la crema chantilly con 500gr di panna montata, una bustina di vanillina e 50gr di zucchero a velo. Montate la panna con l’aiuto delle fruste elettriche, una volta montata incorporate la vanillina e lo zucchero a velo. Inserite con una sac a poche la crema dell’incavo del pandoro. Un dolce facile e veloce, ma davvero ottimo da gustare.

Omini di zenzero e cannella

Credits: www.youtube.com
Credits: www.youtube.com

Gli omini di pan di zenzero sono uno dei dolci cardine del Natale, questa versione, profumatissima, lascerà a bocca aperta grandi e piccini.
Fondamentale per questi biscotti sono le formine a forma di omino. Procuratevi poi 200gr di farina, 2 uova, 120gr di zucchero, 2 cucchiai di miele, 1 cucchiaino di zenzero macinato, 1 cucchiaino di cannella, 1 cucchiaino di lievito per dolci e un pizzico di sale. Preparate la frolla unendo prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi. Stendete l’impasto e usate le formine per formare gli omini, infornate a 200 gradi per 20 minuti.

Pane dolce all’anice e uvette

Credits: ricottachepassione.blogspot.com
Credits: ricottachepassione.blogspot.com

Per le colazioni è perfetto, ma anche come dolce al termine della cena di Natale, questo perché l’anice ha anche potere digestivo; per digerire con gusto.
Utilizzate 400gr di farina mista: integrale, di farro, 00. Procuratevi una bustina di lievito di birra, 100gr di una sultanina e un cucchiaino di semi di anice verde, 360ml di acqua. Mentre l’uvetta si ammorbidisce in un po’ d’acqua, setacciate la farina e unitela al lievito, aggiungete l’acqua e impastate. Una volta che l’impasto sarà elastico aggiungete anche gli altri ingredienti.
Fate lievitare sotto un panno umido per 10 minuti poi riprendere in mano l’impasto e lavorarlo di nuovo. Dopodiché, fatelo lievitare fino al doppio del suo volume in una bacinella coperta da un panno umido al caldo. Infornate con forno pre-riscaldato a 240 gradi per 15 minuti e successivamente continuate la cottura per 40 minuti a 220 gradi.

Questi dolci pongono le loro basi nella tradizione natalizia e preparandoli ci dobbiamo ricordare di chi prima di noi lo ha fatto, ed essere grati per chi li gusterà in nostra compagnia. Perché una delle cose che il Natale ci insegna è proprio ringraziare dell’amore che abbiamo intorno.

[Credits: ricettedellanonna.net, dolcepasticceria.it]

I cibi preziosi per una buona salute

Una buona salute è il risultato di una serie di fattori che incidono in maniera più o meno determinante. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, una alimentazione corretta ed equilibrata, accompagnata da livelli adeguati di attività fisica, è essenziale per il mantenimento di un buono stato di salute. Il nutrimento corrisponde infatti a uno di quei fattori che maggiormente incidono sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l’invecchiamento. Una dieta corretta è quindi uno dei fattori principali che dovrebbero essere rispettati e seguiti e alcuni alimenti, più degli altri, possono offrire le principali proprietà benefiche necessarie al proprio organismo.

Il Limone

Il suo sapore amaro gli conferisce la capacità di aumentare la peristalsi, liberando l’intestino dalle scorie, migliorandone così la regolarità intestinale. I limoni contengono inoltre 22 composti anti-cancro, tra cui il limonene, un olio naturale che rallenta o addirittura arresta la crescita dei tumori negli animali. Sono ricchi di vitaminca C, utile a neutralizzare i radicali liberi legati all’invecchiamento e non solo disintossicano il fegato, ma sono efficaci anche per malattie cerebrali come il morbo di Parkinson.

i cibi preziosi per una buona salute

Uova da allevamento libero

Le proteine delle uova sono preziose per i bambini durante la crescita e per gli anziani che devono mantenere il loro patrimonio muscolare e osseo. Contengono inoltre la colina, una sostanza molto importante per le cellule nervose e per gli impulsi che queste trasmettono, influenzando lo sviluppo del cervello e della memoria. Il tuorlo è particolarmente ricco di biotina, vitamina necessaria a tutte le cellule in via di sviluppo.

i cibi preziosi per una buona salute

Humus Light

Si tratta di una crema molto densa, ottenuta a partire dai ceci e dalla salsa di semi di sesamo, la tahina. I ceci sono un’ottima fonte di proteine e fibre dietetiche, che aiutano la formazione delle cellule sanguigne. i fitoestrogeni contenuti nei ceci svolgono un’azione importante nel contrastare tumori alla mammella, tumori uterini e intestinali.

i cibi preziosi per una buona salute

Feta

È un formaggio light, semi grasso, ricco di proteine, con molte meno calorie rispetto all’emmenthal o alla fontina. Apporta proteine di elevata qualità biologica, calcio altamente assimilabile e vitamine B1, B2, PP ed A. Contiene inoltre buone quantità di sodio, potassio e fosforo.

i cibi preziosi per una buona salute

Germogli

I germogli ottenuti dai semi delle piante alimentari, arricchiscono i piatti già pronti, che costituiscono l’alimentazione quotidiana della maggior parte della popolazione mondiale. Con l’aggiunta di questo alimento è possibile dotarla di sostanze preziose per la salute e azioni benefiche. Migliorano infatti l’assimilabilità di sali minerali, combattono l’anemia, stimolano l’appetito, disintossicano il fegato e abbassano il livello di colesterolo.

i cibi preziosi per una buona salute

Olio di semi

Gli oli estratti dai semi hanno il vantaggio di essere ricchi di acidi grassi essenziali, ossia quelle sostanze che l’organismo non è in grado di produrre, che sono indispensabili per la salute. L’olio di girasole è ottimo per la bellezza di pelle e capelli; quello di germe di grano è consigliato in caso di forte stress. Quello di semi di lino è ottimo contro le malattie cardiovascolari, mentre quello di arachide è ideale per friggere. L’olio di vinacciolo è utile per ridurre il colesterolo, mentre quello di mais è fondamentale per proteggere pelle e capelli.

i cibi preziosi per una buona salute

Fragole

Grazie all’alto contenuto di Vitamina C, le fragole facilitano la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo la ritenzione idrica e cellulite. Lo xilitolo aiuta inoltre a prevenire la formazione della placca dentale. Le foglie delle fragole possono essere anche esse utilizzate per la preparazione di infusi molto utili per favorire la diuresi.

i cibi preziosi per una buona salute

Peperoncino

Il peperoncino ha numerose proprietà mediche. Migliora la circolazione sanguigna e protegge il sistema cardiovascolare, combattendo il colesterolo. Rafforza i vasi sanguigni e mantiene l’elasticità dei capillari, migliorando l’ossigenazione del sangue. È indicato in caso di tosse e allevia i dolori reumatici. È ricco di Vitamina C, in grado di difendere dalle infezioni. Anche i capelli trarrebbero beneficio dall’uso del peperoncino, perché la migliore circolazione sanguigna si rifletterebbe in maniera positiva anche sui bulbi piliferi.

i cibi preziosi per una buona salute

Zenzero

È efficace contro la digestione lenta e la dispepsia, curando il mal d’auto e il mal di mare. Riduce infatti notevolmente la nausea e i disturbi di chi soffre nel viaggiare in mare o in auto. È consigliato in gravidanza perché aiuta a combattere la nausea e il vomito, ma non bisogna mai eccedere nell’uso. Previene inoltre la formazione di ulcere che tendono a formarsi quando si assumono farmaci antinfiammatori.

i cibi preziosi per una buona salute