venerdì, 19 Aprile 2024

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Tiramisù: ecco vari modi per prepararlo (FOTO)

credits: http://www.gushmag.it

Il tiramisù è uno dei dolci più amati di sempre. Si tratta di un dessert che si è diffuso in tutta Italia, soprattutto a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, ma di cui non sono ancora certe le origini. Sono tante infatti le regioni che rivendicano la sua provenienza, come il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Piemonte.

Il tiramisù vanta il titolo di “dolce italiano più amato all’estero” e la sua particolarità è quella di poterlo preparare in moltissimi modi diversi. I più appassionati infatti possono tirare fuori tutta la loro creatività e fantasia e cimentarsi in ricette originali e stravaganti. Insomma, con il tiramisù ci si può davvero sbizzarrire.
Vediamo alcune ricette:

Ricetta tradizionale

credits: http://winedharma.com/it
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Partiamo con quella più conosciuta e internazionale: la ricetta originale. Il tiramisù non è un dolce particolarmente difficile da preparare. Ricordiamone il procedimento: per prima cosa si inzuppano i savoiardi nel caffè e si fa un primo strato, poi si mescolano mascarpone, zucchero e uova e si stende la crema, poi si adagia sopra un altro strato di savoiardi, si finisce con la crema e si decora con cacao in polvere.
Se volete dei consigli, cercate di utilizzare ingredienti freschi e lavorati a crudo. Cercate inoltre di non conservarlo a lungo, dovrebbe essere consumato entro 24 ore.

Ricetta light

credits: http://www.10elol.it
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Purtroppo il tiramisù è tanto buono quanto calorico. Pensate che un etto contiene ben 400 calorie, una vera e propria bomba. Ci sono tuttavia svariati modi per rendere il dolce più light, adatto anche a chi ama mantenere la linea senza rinunciare al gusto. Al posto del mascarpone, preferite un formaggio più magro e leggero, come la ricotta o lo yogurt con lo zero per cento di grassi. Al posto dei savoiardi, invece, scegliete biscotti secchi, come i frollini o gli oro saiwa. Insieme aggiungete della frutta fresca, che donerà un tocco di colore e di gusto in più.

Ricetta vegan

credits: http://www.tuttogreen.it
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Chi segue una dieta vegana invece, dovrà sostituire tutti gli ingredienti di origini animale. Dunque, niente uova, formaggio e panna. Come? Innanzitutto, al posto dei savoiardi si usano dei biscotti vegani, poi, invece del mascarpone, uno yogurt o un budino di soia. Un’ottima alternativa allo zucchero invece potrebbe essere lo sciroppo d’agave. E la panna? Quella vegetale, ovviamente.

Ricetta salata

credits: http://blog.giallozafferano.it
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Forse quella meno conosciuta è la ricetta che, pur mantenendo la crema a base di formaggio, la arricchisce con frutta fresca o secca e verdure di stagione. Al posto dei biscotti, invece, si opta per dei semplici grissini, pane o fette biscottate. Dimenticate il cacao, per queste ricette si useranno parmigiano reggiano o Grana padano grattugiati.

Naturalmente, queste sono solo alcune delle mille ricette disponibili. Tra le più originali e particolari troviamo quella con liquori o alcolici (come la birra e il limoncello), quella alla Nutella, al basilico, al pistacchio e, per i più piccini, anche con gli smarties.
Siete pronti a stupire i vostri amici con una di queste?

Healty hour: l’aperitivo che non rovina la linea

Una volta esisteva il pranzo di lavoro oppure la cena romantica. Oggi, questo momento di convivialità e puro relax prende il nome di happy hour o aperitivo che dir si voglia: bastano un locale carino, un po’ di musica, qualche cocktail e un ricco buffet. Attenzione però: tutto questo ha un rovescio della medaglia perchè tra bevande e stuzzichini si accumula un alto numero di calorie. Meglio evitare, allora? No, non c’è bisogno di rinunciare a questo piacere, l’importante è prestare attenzione a ciò che si mangia e si beve.

Da qualche anno, infatti, la moda di fare un happy hour è davvero un rito irrinunciabile ma è anche il nemico numero uno di una sana ed equilibrata alimentazione: il suo apporto calorico è maggiore di un pranzo completo. Gli aperitivi infatti, sia alcolici che analcolici, contengono un valore energetico molto alto che proviene esclusivamente dall’alcool o dallo zucchero. Si tratta di calorie molto dannose perchè sono vuote, cioè senza valori nutrizionali. Il rischio, quindi, è quello di perdere il controllo delle calorie e sbilanciare l’apporto dei principi nutritivi necessari all’organismo. A un ricco aperitivo, molto spesso, segue un vero e proprio pasto completo e questa abitudine, se praticata di frequente, è la chiave che apre la porta al sovrappeso (33% degli Italiani) e all’obesità (9,7%).
Per combattere questo allarmante fenomeno a Milano, lo scorso maggio, è partita l’iniziativa dell’Healty hour – Aperitivo contro l’obesità- organizzato dall’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, in collaborazione con Fipe – ConfCommercio, iniziativa promossa per sensibilizzare i giovani al mangiare sano, soprattutto durante l’aperitivo.

Il menù dell’healthy hour prevede bontà e prelibatezze light tutte da gustare tra una chiacchiera e l’altra. È consigliato mangiare del pinzimonio abbinato a bruschettine con doppio condimento, sushi variegato, carpaccio di salmone avvolto in bastoncini di sedano e papavero, spiedini di verdura e verdure grugliate su pane nero di segale. Ma anche insalatina di pollo al vapore con julienne di verdure, insalatina di lenticchie e gamberetti, tazzina di rapanelli con mousse di verdure, maionese vegetariana e farro con piselli, mais e concassè di pomodoro. E da bere? Il tutto è da accompagnare a uno Spicy Coole, cocktail analcolico a base di sciroppo di cannella e succo di mela cloudy biologica.

Da evitare, quindi, i grandi classici che si trovano su tutti i banconi dei locali, ossia patatine, noccioline e salatini. Basta pensare che 30 grammi di chips, una porzione che si mangia in un battibaleno, contiene circa 160 kcal, e una buona dose di grassi e sale. Valori simili anche per salatini, taralli e tarallini, mentre le arachidi tostate salate ne contengono ancora di più. Altro alimento su cui sarebbe meglio non buttarsi sono le tortillas – patatine di mais giallo – magari accompagnate da formaggio fuso, o tantine e vol-au-vent contenenti maionesi e salsa rosa.

Riguardo le bevande: inutile ricordare che sarebbero da prediligere i cocktail analcolici, migliore tra tutti il succo di pomodoro, che ha pochissime calorie. Per gli amanti della birra, invece, l’ideale sarebbe una chiara piccola (33 cl), che ha poco più di 100 Kcal. Un bicchiere di vino bianco secco ha dalle 80 alle 120 kcal circa, un rosso secco poco di più.

L’importante? Bere e mangiare con moderazione e scegliere sicuramente del buon vino.

McDonald’s: arriva Sweety con Nutella

Credits photo: diregiovani.it

McDonald’s non smette mai di stupire i suoi clienti affezionati. E questa volta lo fa con un dolce da leccarsi i baffi, letteralmente. La nuova trovata del colosso dei fast food si chiama Sweety con Nutella: si tratta di un “morbido pane con un cuore di Nutella tutto da scoprire“.

La novità è disponibile in tutti i punti vendita, nel reparto McCafé, e, come riporta proprio il sito di McDonald’s, è “adatta a qualsiasi orario della giornata“: ideale da mangiare a colazione – come iniziare la giornata se non così? – a metà mattina o pomeriggio, come spuntino per riempire lo stomaco, o dopo i pasti, per finire in bellezza.

Proprio qualche ora fa, la pagina Facebook della catena statunitense ha dato la notizia a tutti i suoi seguaci. “È arrivata una soffice dolcezza a cui non saprete resistere. Provate subito Sweety con Nutella: morbido pane con un cuore di cremosa golosità!

Per quanto riguarda i valori nutrizionali, questa soffice dolcezza contiene circa 1078 kj per porzione, il 13%. Inoltre, come riportato nel sito, ci sono 6,4 grammi di proteine, 8,8 grammi di grassi, 0,41 grammi di sale, 1,9 grammi di fibre, 256 chilocalorie, 36 grammi di carboidrati, 3,5 grammi di grassi saturi e 3,5% grammi di zuccheri.

Per tutti gli amanti di McDonald’s, per i golosi e per chi non sa resistere ai dolci o alla Nutella, Sweety sarà davvero qualcosa a cui non si potrà dire di no. Provare per credere.

Incantesimi in cucina: arriva la magic cake

photo credits: bettycrocker

Se siete stufi di cucinare le classiche torte, oppure la vostra creatività in cucina rasenta il nulla più assoluto, allora dovete provare a preparare una magic cake.
No, non è quello che pensate, la magic cake non appare già pronta in cucina senza il minimo sforzo. Piuttosto, è una torta che si prepara con ingredienti classici-come uova, latte e farina– ma nel complesso presenta tre strati differenti: una base piuttosto densa e simile alle classiche torte, una crema delicata che si forma nel cuore del dolce e un ultimo strato che richiama molto la forma ed il sapore del pan di spagna.
Bastano 125 gr di burro sciolto, 4 uova, 500 ml di latte e 150 grammi di zucchero. Il tutto va unito insieme, tranne gli albumi delle quattro uova, che vanno montati da parte e poi aggiunti come vi spiegheremo.
Com’è possibile ricreare questa torta? Esistono 5 semplici regole, che vanno seguite alla lettera, per ricreare la magic cake. Vediamole insieme.

Attenzione alle misure

Bisogna prestare molta attenzione alla misura del testo in cui andremo a cuocere la torta. Se il testo risulta troppo grande, oppure troppo piccolo, l’effetto a tre strati non potrà essere ricreato.
La giusta misura corrisponde a 24 cm di diametro.

L’importanza dell’albume

Questa è la parte più importante del procedimento. Per incorporare gli albumi di uovo nel composto è meglio utilizzare una frusta ed unire il tutto con movimenti lenti. Alla fine il risultato dovrà essere un composto uniforme ma comunque grumoso.

Temperature

La magic cake va cotta in forno a 150°, sarà pronta quando la parte superiore diventerà dorata.
Attenzione, quindi, a questo particolare visto che i forni non sono tutti uguali.

Tempi di riposo

Una volta terminati i tempi di cottura va fatta raffreddare per due ore. Di modo che possa riposare un po’ prima dell’ultimo passaggio.

A qualcuno piace freddo

Una volta raffreddata, la magic cake va riposta in frigorifero per due-tre ore, affinché diventi davvero ottima. Potete lasciarla in frigo anche una notte intera, il risultato sarà strepitoso.

Perfetta per la merenda e davvero facile da preparare. Cosa aspettate a provarla?