venerdì, 26 Aprile 2024

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Diete, consigli e trucchi per dimagrire

Come perdere peso in 12 minuti

Il 2015 è appena iniziato e la parola d’ordine per tutte le persone che si sono lasciate andare a mega banchetti durante queste feste sembra essere già solo una: dieta.
Sulla scia di questo pensiero il Dr. Michael Spira, esperto di obesità, ha elaborato un piano speciale di 12 minuti di esercizio fisico per 3 volte alla settimana, ideale per perdere peso se abbinato ad una alimentazione sana.

Il libro “The 12-Minute Weight-Loss Plan: High intensity interval training + smart eating = fast, easy weight loss” (Il piano per perdere peso in dodici minuti: intervallo di allenamento ad alta intensità + alimentazione intelligente = veloce, facile perdita del peso), scritto dallo stesso esperto, non è però come tutte le altre opere sulla dieta. Il metodo qui suggerito per perdere peso è infatti profondamente diverso dagli altri.

Come funziona?

Se di solito, quando si parla di diete, si pensa subito a quanto grasso o quante calorie tagliare dal nostro fabbisogno quotidiano, in questo caso non si tratta di una questione preminente. Il piano dello studioso Michael Spira prevede certamente una riduzione dei carboidrati ingeriti, ma si avvicina molto a quelle che erano le abitudini alimentari negli anni ’40 e ’50, quando si mangiava in maniera molto più salutare ed equilibrata.

Lo scopo del Dr. Spira è tutt’altro che quello di lasciare i propri pazienti affamati.
Chi vuole davvero perdere peso dovrà sottoporsi all’esercizio fisico per soli 12 minuti per 3 volte a settimana, ma questo dovrà essere davvero intenso, in altre parole HIIT, High-intensity interval training.

Di che cosa si tratta?

Domanda lecita è “Che cosa si intende esattamente per esercizio intensivo?” Per rispondere a questa semplice domanda, l’esperto mostra un esempio. Immagina di dover correre per prendere l’autobus, che sta per partire ed è ancora a pochi minuti di distanza da te, dovrai impiegare tutte le energie a te disponibili per raggiungerlo. Una volta arrivato, ti sembrerà di aver bisogno di un ricovero, ma avrai svolto bene l’esercizio.

Perché seguire l’HIIT?

Compresa dunque la fatica richiesta dal Dr. Spira per compiere l’esercizio, alcuni potrebbero considerarlo eccessivo per le proprie abilità. Eppure, nato per gli atleti, l’HIIT è consigliato oggi a persone di tutte le età. Perché?

Pare che responsabile dell’aumento di grasso sia un’infiammazione che si sviluppa in tutto il nostro corpo, ma in particolare nell’hypothalamus, una parte del nostro cervello. Per ridurre il peso corporeo, dunque è essenziale diminuire l’infiammazione in questione, incrementando la sensibilità dell’hypothalamus ad un organo chiamato leptin. Questo obbiettivo, che può essere raggiunto grazie all’HIIT, non è però sufficiente.

Dimagrire significa anche bruciare gli zuccheri in eccesso. Per fare ciò un esercizio giornaliero, come lo jogging, che usa solo il 40% dei muscoli, è considerato pressoché inutile, mentre l’HIIT che ne utilizza l’80% permetterebbe effettivamente di eliminare il doppio degli zuccheri. Inoltre l’effetto durerebbe nei giorni successivi, ecco perché è fondamentale alternare l’attività al riposo.

Modi alternativi (ed efficaci) per dimagrire

Credit: oggi.it

Diete estreme? Ore e ore di appiccicoso sudore in palestra? Se tutto questo non fa per voi, ma la prova costume vi mette troppa ansia, tranquille, esistono metodi alternativima con un riscontro scientificoper dimagrire in vista dell’estate.

Ecco alcuni consigli:

1. Usate piatti rossi. Secondo alcuni studi questo specifico colore aiuterebbe il cervello a far partire prima lo stimolo del senso di sazietà

2. Annusate – ogni tanto – della menta. Aiuta a far diminuire il senso di fame e a non cedere ai fuoripasto

3. Sedetevi a capotavola. Il posto d’onore per eccellenza è in genere anche il più scomodo per raggiungere il cestino del pane e i piatti da portata. Statisticamente chi siede a capotavola tende a mangiare meno, anche per non dover continuamente scomodare i commensali

4. Distraetevi con i videogiochi. Concentrarsi su un determinato genere di immagini visive può ridurre fino al 24% il desiderio di mangiare e bere

5. Pianificate le giornate. Pensare al futuro sarebbe la condizione psicologica adatta per mangiare sano e dimagrire

6. Fatevi ipnotizzare. Si impara a gestire meglio i momenti di stress, tensione e fame nervosa

7. Dormite otto ore a notte. Rinunciare alle canoniche otto ore di buon sonno si traduce in un aumento esponenziale dell’appetito, soprattutto nei confronti di cibi ricchi di carboidrati e di calorie

8. Abbassare la temperatura durante il sonno. Dormendo senza che la temperatura superi i 21 gradi aiuta a dimagrire perché i brividi bruciano calorie in modo paragonabile allo sport

9. Tenete in ordine i vostri oggetti. Avere una scrivania pulita, una stanza in ordine e nulla fuori posto grazie alla mentalità ordinata aiuta a scegliere cibi sani. Al contrario il disordine e lo sporco fanno optare per il junk food

10. Pagate in contanti. Il segreto per evitare gli acquisti compulsivi al supermercato è quello di pagare in contanti perché aiuterebbe a scegliere cibi più sani, per via dell’idea di non sprecare i soldi

Non resta che provare.

[Credit: marieclaire.it]

Dimagrire senza sforzi: il parere dell’esperto

Cosa non si farebbe pur di dimagrire. Trattamenti di ogni tipo, fanghi, posa del caffè, sedute in sauna, pilates e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare delle diete, quella del minestrone, quella dell’acqua, quella della pizza addirittura. Le donne probabilmente si venderebbero l’anima al diavolo se in cambio avessero la possibilità di dimagrire mangiando patatine fritte e cioccolata. È facile, quindi, per i giornali o per gli pseudo dietologi accalappiare “seguaci” quando si promettono miracoli in pochi giorni e soprattutto senza sforzi.

L’ultima trovata? Un metodo alquanto particolare che effettivamente farebbe dubitare chiunque rispetto alla riuscita. Ma si sa, alle porte dell’estate, quando si fanno i conti con uno specchio dispettoso si è disposto a credere a tutto, anche ai miracoli, pur di perdere quei 5 kg che ci fanno sentire delle balene arenate.

Dicono che andare a dormire con i calzini bagnati permetta al nostro corpo di dimagrire. Prima di andare a dormire occorre immergere un paio di calzini di cotone in acqua fredda, strizzarli un po’ e metterli nel frigorifero. Poi mettere i piedi nell’acqua bollente per 15 minuti, asciugarli ed indossare i calzini freddi. Coprire con calze di lana e andare a letto.
Il mattino dopo i piedi saranno asciutti ma la circolazione sarà migliorata, dicono, saranno stati stimolati i vasi linfatici e di conseguenza il grasso sarà smaltito più facilmente.

Dimagrire senza sforzi: il parere dell'esperta

Noi, di Blog di Lifestyle che siamo diffidenti di natura, abbiamo chiesto alla Dott.ssa Fernanda Scala, nutrizionista presso il Centro Scala, se effettivamente questo metodo possa essere affidabile.

“Mai come in questo periodo siamo letteralmente sommersi da svariate tipologie di diete tutte accomunate dallo stesso obiettivo: perdere peso. In particolare questa dieta che promette di ridurre il grasso corporeo attraverso l’applicazione di uno shock termico a livello degli arti inferiori è veramente poco credibile. Sebbene le variazioni di temperatura possono attivare la micro circolazione, determinando una maggiore ossigenazione a livello locale e migliorando esteticamente la zona interessata, questo è ben lontano da favorire la riduzione del pannicolo adiposo. Ma se anche fosse possibile forse avrebbe maggiore valenza un’applicazione a livello delle zone critiche piuttosto che a livello degli arti inferiori, a meno che non si abbia un piede grasso! Solo la costanza e la determinazione associate ad un’alimentazione corretta ed equilibrata, rappresentano i rimedi giusti per riuscire a ritrovare la propria linea.”

Dunque basta trovare scuse e scorciatoie, per dimagrire serve solo una dieta sana, seguita da un professionista e gli esercizi della nostra Miss Fit.

Dimagrire senza sforzi: il parere dell'esperta

Le nuove abitudini alimentari degli italiani

Credits: www.dietagratis.com

È ormai risaputo che la cosiddetta “dieta mediterranea” fornisce tutti gli elementi necessari per poter vivere in salute senza troppi sacrifici inutili. Parallelamente ad essa, in Italia, sono sempre più di moda le più svariate abitudini alimentari, infatti vegetariani, vegani, crudisti, pollotariani o ancora pescetariani sono in vertiginoso aumento. Uno dei motivi di tali scelte risiede in una filosofia di vita che passa per l’alimentazione. Cerchiamo di comprenderne gli sviluppi.

Analizzando la dieta mediterranea possiamo dire che non si presenta come un programma dietetico ben definito bensì come un insieme di abitudini alimentari oramai intrinseche nei popoli della regione mediterranea. Vi sono almeno 16 stati sul Mediterraneo i quali regimi alimentari mutano da Paese a Paese, venendo influenzati maggiormente dalla cultura e dalle tradizioni religiose.
Le caratteristiche che accomunano tale alimentazione sono bene definite: elevato consumo di frutta, verdura, cereali, patate, noci, pane, olio d’oliva, moderate quntità di pesce e di carne, piccole quantità di formaggi, consumo moderato di vino accompagnato ai pasti ed infine uno stile di vita attivo.

L’italia è sicuramente un paese in cui l’alimentazione occupa un posto di rilievo nella vita quotidiana. Oggi gli Italiani stanno sempre più attenti ad un’alimentazione sana, scegliendo regimi alimentari che in parte si distaccano dalla dieta mediterranea tradizionale. Questi trends affondano le loro radici in un terreno fertile oggi più che mai, poichè l’alto grado di informazione e l’attenzione che questo popolo riserva al buon cibo, spingono gli italiani a intraprendere percorsi alimentari alternativi.

Analizzando la varietà dei regimi alimentari notiamo le prime differenze tra la dieta vegetariana e vegana: la prima esclude carne e pesce la seconda qualsiasi cibo e derivati di provenienze animale. Esistono poi i crudisti e i fruttariani: i primi si cibano di alimenti crudi o “cucinati” ad una temperatura al di sotto dei 50° i fruttariani seguono invece un regime alimentare basato su frutta, ortaggi, avocado e olive. Vi sono poi i pescitariani, i pollotariani e i seguaci dell’alimentazione macrobiotica. Come si può intuire i primi consumano esclusivamente pesce, i secondi mangiano come carne, solo quella di pollo. Queste ultime due diete probabilmente basano la loro ragione d’essere non su un aspetto filosofico ma più che altro puntano su un aspetto salutare, ovvero l’eliminazione del consumo di carne rossa.

Esistono poi delle tendenze meno conosciute e più estreme che sono: il locavorismo, per cui si consumano cibi locali, prodotti e trasformati in un raggio di 200 chilometri dalla propria area di apparteneza, la dieta paleolitca che accetta solo alimenti che l’uomo può reperire in natura proprio come nell’era paleolitica. In fine troviamo la dieta reducetariana e quella breathariana, la prima riduce ad una volta a settimana il consumo di carne e più in generale dei derivati animali,la seconda “dieta” o “non dieta” si basa essenzialmente su l’ingerire niente di fisico professando che si possa vivere semplicemente nutrendosi con arie e sole.

Una cosa è certa che ad oggi il grado di informazione è un surplus che deve essere usato a nostro favore per poter capire quali alimenti mangiare con più frequenza e di quali invece diminuirne l’assunzione, ma l’importante è evitare scelte estreme che possano compromettere la nostra salute. D’altronde l’equilibrio, si sa, porta spesso ad un giusto compromesso tra gusto e salute.