venerdì, 26 Aprile 2024

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Diete, consigli e trucchi per dimagrire

Una dolce e dietetica novità direttamente dal Giappone (FOTO)

Cosmopolitan.it

La torta – gelato, crema, nutella, di crepes – è forse il primo dolce che si mangia e sicuramente il nostro primo amore nell’ambito ‘cibo’. Ma si sa, tutte le cose buone e piene di crema, se mangiate spesso, fanno salire il tanto temuto ago della bilancia. Ma, se proprio non riuscite a resistere alla tentazione di mangiare una bella torta, vi rincuorerete appena leggerete questa notizia che viene direttamente dal Giappone.

Qui, infatti, il food stylist Mitsuki Moriyasu ha iniziato a sperimentare una nuova versione del classico dolce a cerchio. Sia chiaro, niente farina, uova, burro, cioccolato, creme e quant’altro. Al posto di questi classici componenti sono stati utilizzati tutti ingredienti verdi, colorati e ricchi di vitamine, insomma frutta e verdura. L’inventore giapponese si è appassionato di questo dolce restyling dopo aver presentato una torta bio ad un ristorante riscuotendo grandissimo successo. Da allora, ha aperto un bistrot dedicato proprio a questo tipo di preparazione.


Vediamo nel dettaglio la composizione di queste fantastiche torte:
Impasto: farina di soia senza glutine – molto più digeribile rispetto a quella classica.
Crema: formaggio o panna di tofu, colorato poi con le tinte naturali di verdure – più naturale di così.
Ripieno: insalata, bucce, radici, frutta – tutto in base ai proprio gusti.

Non soltanto belle da vedere, ma anche buonissime e sicuramente molto più dietetiche e leggere rispetto alla classica torta di compleanni con creme, cremine e cioccolato a dismisura. Una vera e propria rivoluzione per chi ingrassa al solo guardare una torta.
Questo nuovo modo di preparare le torte è davvero originale e, sicuramente, gli amanti dei cibi freschi, colorati e salutari non rimarranno delusi. Chissà, magari qualcuno prenderà spunto dall’idea del giapponese Mitsuki e così potremmo anche noi assaporare questa delizioso dolce anche qui in Italia.

Il vero dramma adesso è decisamente uno: mangiarle a colazione, pranzo o cena?

Come disintossicarsi dopo le feste

Con oggi, 6 Gennaio, se ne va anche il giorno che tutte le feste si porta via: l’Epifania.
La magia del Natale è finita, così come i postumi post-sbornia del Capodanno e non abbiamo più scuse, bisogna rivedere le cifre e cercare di far tornare i conti.

Insieme ai – finti – buoni propositi per l’anno nuovo, ecco dunque farsi strada anche l’idea di considerare il digiuno totale l’unica soluzione possibile.
Ovviamente rimarrà solo un’idea, perché a farci tornare a due chili fa ci penserà una dieta disintossicante pratica e non eccessivamente faticosa.

Solo qualche giorno e il regime alimentare tornerà a essere quello di sempre, evitando di prolungare -soprattutto per quelle più restie a grandi rinunce- dolorosissime voglie implacabili.

Ma cosa significa dieta disintossicante?

All’interno di questo semplice regime, i cibi grassi e calorici delle feste lasciano spazio ad alimenti ricchi di fibre e proteine e quelli preconfezionati a frutta e verdura a volontà.
Meglio escludere i carboidrati, almeno per qualche giorno e se proprio risultasse impossibile, utilizzare quelli integrali.
Un netto no all’alcol e altrettanto ai fritti, ovviamente.

Tra la frutta da prediligere, sicuramente le mele, le pere e l’uva; è poi consigliato fare scorta di legumi che vengono assimilati in tempi più lunghi e ci danno una maggiore sensazione di sazietà.
Mentre per la verdura è meglio dare precedenza a quella foglia verde tipo le verze, i cavoli, i broccoli e gli spinaci, utilissimi per smaltire le tossine. Via ai carciofi, che con la loro azione diuretica purificano il fegato che ormai starà chiedendo aiuto, dopo tutti i brindisi degli ultimi giorni.

Per le insalate è bene scegliere scorzonera, porri, barbabietole e songino e aggiungere poi frutta secca come pinoli, mandorle e noci che assicurano minerali e omega 3 e benefici al tratto intestinale. Per il condimento: olio extravergine di oliva e limone.
La colazione è più salutare se fatta con yogurt e avena, utili per il processo di smaltimento e purificazione.
Sì ai centrifugati, specialmente quelli a base di finocchio, carote, sedano e kiwi.

Cioccolato: quando fa bene e quando è meglio evitarlo

cioccolato

Non c’è dubbio che il cioccolato sia uno dei confort food per eccellenza, una spalla amica che è sempre al nostro fianco nei momenti di stress, un’affidabile fonte di consolazione quando la vita ci ha deluso, un toccasana per il nostro umore e, perchè no, un afrodisiaco per i momenti più intimi.

Ma è tutto oro ciò che sa di cioccolato?

Nonostante il cioccolato goda di una cattiva reputazione per chi sta affrontando una dieta (tendenzialmente il cioccolato fa ingrassare), una lunghissima serie di effetti benefici per la salute possono essere associati a questo cibo divino. È però fondamentale capire che non tutti i tipi di cioccolato sono esattamente uguali; il cioccolato fondente, ad esempio, è una delle versioni più salutari di questo fenomenale dessert.

Di seguito elencheremo i pro e i contro del cioccolato, in modo da darti un’idea di quanto sia importante bilanciarne l’assunzione.

PRO

FA BENE ALLA PELLE, AL CUORE E ALLA CIRCOLAZIONE

Studi recenti hanno dimostrato che il cioccolato fondente aiuta a ripristinare la flessibilità delle arterie e impedisce ai globuli bianchi di attaccarsi alle pareti dei vasi sanguigni, evitando quindi una pericolosa ostruzione delle arterie. I flavonoli presenti nel cioccolato fondente sono inoltre in grado di proteggere la pelle dai danni causati dai raggi uv del sole, migliorandone il flusso sanguigno e aumentando la densità e l’idratazione della pelle.

MIGLIORA LE FUNZIONI COGNITIVE

Gli scienziati hanno suggerito che bere un paio di tazze di cioccolata calda al giorno possa essere d’aiuto per il mantenimento delle funzioni cognitive del cervello e per il miglioramento della memoria, soprattutto nelle persone anziane, ossia i soggetti che maggiormente soffrono di declino mnemonico.

TI FA SENTIRE MEGLIO

Il cioccolato contiente le stesse sostanze che il tuo cervello produce nei momenti di pura e profonda felicità (come ad esempio quando ti stai innamorando), ossia le endorfine.

 

Ma sebbene il cioccolato possa avere vari benefici per la salute come quelli sopra elencati, può certamente avere alcuni effetti negativi. Se consumato eccessivamente, il cioccolato può causare acne, obesità, ipertensione, malattie coronariche e diabete.

CONTRO

NON TUTTO IL CIOCCOLATO È UGUALE

La polvere di cacao alcalinizzata non contiente tutte quelle qualità benefiche che ci aspettiamo di trovare. Questo perchè molti degli antiossidanti naturali presenti nel cacao vengono eliminati durante la lavorazione. Quando acquisti della polvere di cacao per fare una cioccolata calda, o per fare una torta, assicurati che la polvere sia naturale, in modo da poterne trarre tutti gli effetti benefici contenuti naturalmente nel cioccolato.

CONTIENE CAFFEINA

Il cacao, ossia l’ingrediente principale dell cioccolato fondente, contiene importanti quantità di caffeina. Questa sostanza, se assunta in grandi dosi, può provocare palpitazioni, ansia, insonnia e , nei casi più gravi, un alto rischio di aborto nelle donne in gravidanza.

RICCO DI CALORIE

A causa dello zucchero e del burro di cacao presente nei nostri dolciumi al cioccolato preferiti, solo 30 grammi di questi prodotti contengono 160 calorie. Chiunque voglia perdere peso o mantenere il proprio peso forma, dovrebbe limitare il consumo di cioccolato o perlomeno controllare l’etichetta del prodotto che verrà consumato.

 

Quando si parla di dieta, molti credono che perdere peso implichi la rinuncia generale ai dolci. Ma mai definizione fu più errata!

Nonostante esistano moltissimi approcci atti alla perdita di peso, l’opzione migliore rimane sempre e comunque quella di condurre uno stile di vita attivo, mangiare bene e utilizzare contemporaneamente integratori alimentari che aiutano l’organismo ad assimilare le proprietà benefiche dei cibi che consumiamo. Gli integratori alimentari sono stati pensati per essere un’aiuto, un supplemento, per l’appunto, alla perdita di peso, non una magica sostanza che fa tutto il lavoro per te.

La combinazione delle sostanze benefiche del cioccolato e di altri prodotti naturali utili all’assorbimento dei grassi e alla riduzione del peso, hanno portato alla creazione di integratori alimentari come Chocolate Slim. Chocolate Slim è un integratore naturale al 100% al gusto di cioccolato che aiuta l’organismo ad assimilare i grassi in eccesso e a bruciare velocemente le calorie assunte. Per maggiori informazioni a riguardo clicca qui. Chocolate Slim è un innovativo prodotto che rende la dieta meno “amara” e naturalmente più gustosa, grazie al suo sapore di cioccolato.

Nel complesso, il cioccolato fa quindi bene se assunto nelle giuste quantità. Al fine di godere appieno dei benefici alla salute offerti da questo prezioso alimento, mangiarlo in piccole dosi, insieme ad uno stile di vita sano, non costituisce assolutamente un contributo all’aumento di peso e sicuramente non reca alcun danno.

Dieta: pesarsi ogni mercoledì fa perdere peso

Gennaio è da sempre il mese della dieta e della remise en forme dopo le grandi abbuffate natalizie. Per rientrare nella taglia che avevamo e reggiungere l’obiettivo, arriva in nostro aiuto un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori finlandesi e statunitensi. Gli esperti, che hanno da poco pubblicato lo studio sulla rivista Plos One, hanno stabilito che pesarsi spesso durante una dieta, meglio se di mercoledì, aiuta a ottenere buoni risultati. Molti si chiederanno come mai proprio questo giorno della settimana e non un altro. In realtà il motivo c’è: il mercoledì è il giorno in cui si intercetta al meglio il peso medio.

Per capire se ci fosse una correlazione fra la riuscita di una dieta e l’abitudine a pesarsi regolarmente a casa, sono state coinvolte 40 persone in sovrappeso. E’ emerso che se non ci si pesa per più di sei giorni consecutivi, c’è un rischio maggiore di ingrassare, specialmente durante il weekend in cui si è più rilassati e ci si concedono i piaceri della buona cucina. Lo conferma anche Elina Helander, coordinatrice della ricerca: ‘Se non ci si pesa per più di sei giorni, l’ago della bilancia risale. E più tempo passa fra una misurazione e l’altra, più si tende a riprendere chili. Un monitoraggio stretto del peso ne riduce invece le oscillazioni e aiuta a raggiungere l’obiettivo: è probabile che chi si controlla spesso sia anche molto motivato a dimagrire e, quindi, più fedele alle raccomandazioni alimentari. Ma conta molto anche la possibilità di autovalutarsi, per correre eventualmente ai ripari’.

Attenzione alle controindicazioni: salire sulla bilancia troppo spesso non deve risultare nè fonte di stress nè motivo di insoddisfazione, in particolare se la dieta è cominciata da poco. Come sottolinea la Helander: ‘Tutto va tarato sul singolo caso, per alcuni una verifica giornaliera o troppo frequente può essere negativa, perché crea insoddisfazione se, nonostante gli sforzi, si resta ‘incollati’ allo stesso peso’.