martedì, 23 Aprile 2024

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Diete, consigli e trucchi per dimagrire

Mal d’autunno, ecco la dieta anti tristezza

Senza dubbio novembre è il mese più grigio dell’anno. Sì, perchè se ottobre concede ancora giornate estive e dicembre è illuminato e riscaldato dall’atmosfera natalizia, novembre proprio non dà tregua: arriva l’ora solare, diminuiscono le ore di luce e inevitabilmente anche la bilancia segna qualche chilo in più.
Perchè? Semplice: questo fenomeno viene definito ‘mal d’autunno’ e colpisce ogni anno una persona su dieci, donne (ovviamente) in testa, causando sonnolenza, malinconia, malumore e quella voglia irrefrenabile di mangiare, mangiare, mangiare. Per tenersi in forma, ma senza troppe rinunce, ecco, quindi, una dieta anti-depressione.

La voglia di mangiare in autunno pare sia scritta anche nel nostro patrimonio genetico: come tutti i mammiferi, questa è la stagione in cui la natura spinge a fare il pieno di energie per prepararsi al letargo invernale, come accade agli orsi o alle marmotte.
Con la differenza che, mentre poi loro si addormentano davvero aspettando primavera, a noi restano solo i chili di troppo.

Quindi un occhio di riguardo alla linea: frenate la tentazione di aprire il frigorifero ogni dieci minuti e prestate attenzione all’alimentazione non solo dal punto di vista della quantità, ma anche della qualità di ciò che cucinate.
La prima regola da seguire è quella di assicurare all’organismo e al cervello tutte le sostanze necessarie per l’efficienza psicofisica: vitamine del gruppo B, vitamina C, acidi grassi essenziali (principalmente omega 3) e proteine ricche di triptofano, un aminoacido essenziale presente nella stragrande maggioranza delle sostanze proteiche; si trova in particolar nelle carni, nei formaggi, nel pesce e nel latte e serve all’organismo per produrre serotonina, l’ormone del benessere carente in autunno.

Inoltre, un buon piatto di pasta è anche alleato dell’umore: i carboidrati, ricchi di triptofano, impegnano meno il processo digestivo rispetto alla carne. In alternativa? Riso e avena sono la soluzione migliore.

Infine, ogni mattina, non dimenticatevi di sfruttare le prime ore di sole. Se d’estate il sole è un vezzo, in autunno è una cura energizzante e dimagrante a costo zero.

La dieta a base di ghiaccio

Stando a quanto asserisce un celebre gastroenterologo del New Jersey, Brian Weiner, ingerire ghiaccio non solo stimolerebbe un maggiore consumo di calorie da parte del nostro organismo, ma ci donerebbe anche un’immediata sensazione di sazietà che scongiurerebbe l’assunzione di snack poco salutari tra un pasto e l’altro. Così, masticare un litro di ghiaccio al giorno ci porterebbe a bruciare fino a 160 calorie: e ciò perché, stando al parere del dottor Weiner, quando si mangia ghiaccio il nostro apparato digerente produce l’energia necessaria a scioglierlo e, dunque, consuma calorie, comportando una conseguente perdita di peso.

Da quanto si apprende dal suo e-book “La dieta del ghiaccio“, il dottor Weiner ha sperimentato in primis su se stesso questo tipo di regime alimentare, perdendo 22 chili in un breve lasso di tempo. “Più si assume ghiaccio, più si perde peso – sostiene Weiner – perché una volta introdotta una grossa quantità di ghiaccio nell’organismo, questo dovrà bruciare calorie per permettere il re-innalzamento della temperatura corporea. In più, il ghiaccio stimola in noi il senso di sazietà“. Se coadiuvata da un’alimentazione corretta e unita all’attività sportiva, è una dieta che può apportare benefici anche di grossa entità.

Eppure non sono tutti d’accordo con questa sua teoria. Il medico nutrizionista Rehan Jalali, infatti, non reputa si tratti di una soluzione accettabile per chiunque voglia dimagrire: il procedimento del consumo dell’energia e delle calorie non si svolge con tutta questa semplicità. Il dottor Jalali, che ha tra i suoi pazienti star del cinema quali Halle Berry e Ben Affleck, sostiene che l’ingestione di ghiaccio non conduce a perdite di peso significative: per giunta, se si volessero smaltire le 3.500 calorie necessarie alla perdita di mezzo chilo, bisognerebbe mangiarne ben 30 chili.

La dieta quasi vegetariana di Tom Brady e Gisele Bundchen

credits: http://www.grazia.it

Non c’è da stupirsi se Tom Brady, campione di Super Bowl e Gisele Bundchen, celebre top model, siano una delle coppie più in forma del mondo dello spettacolo. Ciò è dovuto al loro stile di vita che, oltre all’attività fisica regolare, prevede un rigido regime alimentare, basato sul rispetto della natura.
Il loro chef personale, Allen Campbell, ha rivelato in un’intervista che l’80% della loro dieta è costituita da verdure e il 20% da carne magra, come manzo e pollo, e da pesce, in particolare il salmone. Per quanto riguarda i cereali invece, la coppia consuma riso integrale, quinoa e miglio.

Campbell, grande sostenitore della dieta vegetariana, spiega che un’alimentazione di questo tipo può portare notevoli benefici ed è utile per prevenire le malattie.
Tra gli alimenti banditi ci sono lo zucchero bianco, la farina, la caffeina, i funghi e i latticini. La coppia inoltre utilizza l’olio di cocco e al posto del sale iodato il sale rosa dell’Himalaya.

Tra le verdure, invece, sono vietati i pomodori, i peperoni e le melanzane, a causa della loro natura infiammatoria e Tom evita anche la frutta.
Anche i bambini seguono la stessa dieta e Gisele, per merenda, prepara loro frutta o biscotti al cioccolato poveri di grassi.

Allan Campbell segue spesso Gisele e Tom nei loro impegni in giro per il mondo ma, quando non è possibile, dà indicazioni molto precise ai ristoranti degli hotel in cui le due star sono ospiti. Quando la coppia vuole concedersi qualcosa di più succulento, optano per il sushi, ma solo quello vegetariano.

Tom e Gisele non sono le uniche celebrità ad aver scelto una dieta prevalentemente verde. L’anno scorso anche Beyoncè ha fatto notizia annunciando la sua scelta di diventare vegana e il cuoco Jamie Oliver ha rivelato che sta riducendo il consumo della carne.

La ragione è soprattutto di natura salutistica, in quanto, come spiega Roberta Anding, direttrice della nutrizione sportiva presso l’Ospedale dei bambini del Texas, una dieta vegetale aiuta a combattere le malattie cardiovascolari, abbassa la pressione sanguigna, l’indice di massa corporea, il grasso corporeo e i trigliceridi.

I funghi fanno dimagrire

Siamo alle soglie della stagione invernale, il momento è perfetto per dare una notizia dal gusto sopraffino e dalle conseguenze desiderabili da tutti quelli che vogliono intraprendere una dieta: i funghi fanno dimagrire. I funghi, un vegetale così particolare e gustoso, ottimo per riscaldare i giorni autunnali e dell’inverno, tra le loro molteplici proprietà benefiche hanno anche quella di contribuire alla perdita di peso.

Lo afferma una ricerca dell’Università del Minnesota e pubblicata sul Daily Mail. Mangiare funghi aiuta a dimagrire nella misura in cui tale alimento riesce a donare un maggiore senso di sazietà, persino maggiore della carne. Questo dato è importante anche per quanto riguarda la considerazione che dovrebbero avere le proteine vegetali in rapporto a quelle animali. E’ possibile ed auspicabile quindi sostituire alcune porzioni delle proteine animali con quelle vegetali. Ciò faciliterebbe la perdita di peso. Una porzione di funghi inoltre contiene 20 calorie, zero grassi, 3 grammi di proteine ed è quasi priva di sodio. Di contro essa è ricca di Sali minerali e vitamine, tra cui la vitamina D. I funghi inoltre hanno conosciute capacità antiossidanti, antitumorali, antivirali, antiinfiammatorie e antimicrobiche.

La ricerca si è focalizzata su 32 persone studiate per 10 giorni. I volontari hanno consumato 226 grammi di funghi al giorno oppure 82 grammi di carne macinata magra, registrando una sensazione di sazietà differente, con i funghi era decisamente superiore. I funghi quindi sono risultati dei veri aiutanti nel desiderio del controllo della fame e quindi del peso.

Ovviamente non bisogna associare ai funghi una qualche proprietà dietetica miracolosa, si tratta soltanto della sensazione di sazietà. Occorre invece applicarsi in una dieta sana, equilibrata e comunque variegata per mantenere le funzioni vitali in ottimo stato, anche per favorire il metabolismo che possa bruciare i grassi. L’attività fisica quotidiana poi è un altro elemento fondamentale per perdere peso, questo per non fornire di un solo alimento, in questo caso i funghi, di tutta la possibilità di dimagrire alla quale dovremmo andare incontro invece gestendo al meglio la nostra alimentazione, senza fissazioni.