domenica, 27 Luglio 2025

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Diete, consigli e trucchi per dimagrire

Kim Kardashian svela la sua dieta post-parto (FOTO)

credits: https://intothegloss.com

Kim Kardashian, la regina dei social network, ha da poco svelato, proprio tramite un post su Twitter, come è riuscita a tornare in forma dopo il parto.
Durante la gravidanza del suo secondogenito Saint West, nato il 5 dicembre scorso, aveva preso ben 31 chili ed ora è già riuscita a perderne 14, grazie alla dieta Atkins.

Sono così emozionata! – scrive la regina dello showbiz –Ad oggi ho perso 14 chili, ma ne devo perdere ancora 17. Sono molto concentrata. Vi mostrerò i miei allenamenti e il mio piano dietetico Atkinsons“.
La signora West sembra proprio entusiasta dei suoi progressi, dovuti ancora una volta a questo tipo di dieta, a cui già si era sottoposta dopo la nascita della sua prima figlia.
Questo regime dietetico, seguito da moltissime celebrities, come Rihanna, Jennifer Aniston e Demi Moore, prevede un’alimentazione basata soprattutto su proteine magre, mentre i carboidrati sono limitati.

La Kardashian assume 2000 calorie giornaliere, suddivise tra i tre pasti principali più due spuntini, uno la mattina e uno il pomeriggio. I cibi concessi sono le proteine magre, i grassi “buoni”, contenuti ad esempio nelle nocciole e nell’avocado, oltre che, naturalmente, tanta frutta e verdura. Quelli da evitare sono invece pane, pasta e alcol.

La dieta, ovviamente, prevede anche un intenso programma di esercizio fisico, tra cui running, allenamento cardio e delle sessioni di pilates per tonificare gambe e glutei.
Kim non ha mai nascosto quanto sia importante per lei mantenere la linea ed aveva ammesso di essere spaventata da come il corpo cambi durante la gravidanza. Dopo nascita del figlio, infatti, ha preferito non farsi vedere in pubblico e ha confessato di non sentirsi a proprio agio.

Nonostante tutto quello che accade al fisico, la trentaduenne non ha mai nascosto quanto sia stata grande per lei la gioia del parto. “È davvero tutto così orrendo, ma alla fine hai il tuo prezioso bambino. Al 100% ne vale davvero la pena“.
La Kardashian è più motivata che mai a riottenere le sue famose curve e ad essere una mamma sana e perfettamente in forma.

Vegetariani pentiti tornano a mangiare la carne

Credit photo: carnisostenibili.it

Negli ultimi anni sono sempre più le persone che decidono di adottare uno stile di vita vegetariano o vegano: in entrambe le diete è assolutamente vietato il consumo di alimenti che hanno origine animale – come la carne e il pesce -, ma nella seconda non rientrano nemmeno uova, latte e latticini.

Che siano stili di vita equilibrati o meno, che facciano bene alla salute o abbiano effetti negativi sul nostro corpo poco importa in questo caso: infatti uno studio americano rivela che l’84% dei vegetariani e dei vegani torna a mangiare alimenti di origine animale.

La ricerca è stata condotta dall’organizzazione no profit Humane Research Council, con l’istituto Harris Interactive, e aveva come obiettivo quello di individuare ed analizzare le abitudini alimentari più frequenti nella popolazione americana. Durante l’indagine sono state fatte diverse domande riguardo l’alimentazione a 11.399 persone, tutti con un’età maggiore ai 17 anni.

Stando a quanto emerso dallo studio, l’età media in cui i vegetariani hanno adottato questo stile di vita è circa 34 anni e le ragioni sono varie: compassione verso gli animali, voglia di essere alla moda e difficoltà di adattamento sono le più comuni. E la carne è stata tolta dall’alimentazione in modo radicale: forse è proprio questa velocità che poi ha portato al pentimento, come affermano i due terzi degli ex vegetariani. Anche perchè cambiare alimentazione in maniera così drastica non è cosa facile.

Ma sono davvero pochi quelli che sono riusciti a portare avanti quest’impegno, soprattutto se abituati ad una dieta molto varia: infatti la principale motivazione del pentimento è una mancata resistenza fisica perchè è raro trovare la stessa energia e la stessa soddisfazione in cibi che non hanno origine animale.

Dallo studio è emerso che il 2% degli americani è ancora vegetariano o vegano, mentre il 10% si dichiara pentito. Tra questi ultimi la metà ha lasciato lo stile vegetariano dopo circa un anno e ben un terzo ha resistito solo fino a tre mesi, forse influenzati dai proprio coinquilini: chi vive con un non vegetariano tende, il più delle volte, a ricominciare a mangiare la carne.

Dieta anti-età? A tavola si contrasta l’invecchiamento

Le rughe e i segni del tempo si combattono anche a tavola, grazie al cibo che è la prima fonte di benessere per il corpo.
Oltre a usare ogni giorno creme efficaci e a fare attenzione ai danni causati da sole, smog e fumo, è proprio mangiando in maniera corretta che si contrastano i segni del tempo.

Una dieta anti età non è nient’altro che un regime alimentare composto da alcuni alimenti che aiutano a combattere l’invecchiamento.

Con l’avanzare dell’età, è importante aumentare, nella nostra alimentazione quotidiana, gli alimenti anti-infiammatori come frutta, verdura e pesce azzurro, e limitare gli alimenti pro-infiammatori come la carne, cibi elaborati e zuccheri raffinati.

È noto a tutti che la stragrande maggioranza delle persone vorrebbe invecchiare il più tardi possibile, ed ora basta seguire delle semplici linee guida per contrastare l’età.

Gli esperti consigliano di mantenere basso il consumo di calorie e di grassi saturi, mangiare molti integrali, pesce azzurro, frutta fresca e verdura, occorre ridurre il sale e lo zucchero, oltre a questi ci sono alimenti specifici che hanno un ruolo importante per ritardare l’invecchiamento e che si dovrebbero regolarmente includere nella vostra dieta.
Inoltre l’esercizio fisico è un ottimo sistema anti-invecchiamento, essere attivi è un grosso vantaggio per tenere in equilibrio la massa muscolare, migliorare il metabolismo e mantenere in ottima salute il cuore ed i polmoni.

Tuttavia le strategie anti-aging a tavola si differenziano anche a secondo del proprio punto debole, in modo da coniugare al benessere per la pelle anche quello per alcune problematiche diffuse come lo stress, lo squilibrio ormonale, il cattivo rapporto con il cibo e la cattiva digestione.
Ecco alcuni esempi:

Dieta anti-età e stress

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Lo stress è una delle cause dell’invecchiamento cutaneo perché alla lunga riduce le riserve di antiossidanti. Per unire risultati di bellezza e salute bisogna seguire questi consigli alimentari:
Prima di tutto non bisogna bere più di 2 caffè al giorno, e va adottata un’alimentazione che favorisca la produzione di serotonina, l’ormone che influenza il buon umore. La colazione deve essere salata a base di pane e formaggio, invece molto pesce, verdure per pranzo e nessun dolce.
A merenda frutta secca o fresca che possono essere alternate, mentre per cena andranno benissimo delle zuppe.

Dieta anti-età e squilibri ormonali

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Per chi soffre di sindrome premestruale o di sbalzi di peso e di umore legati alle varie fasi del ciclo, il rischio di rughe è dietro l’angolo. Ecco i consigli per prevenirle o contrastarle:
Innanzitutto attenzione al glutine che intacca l’equilibrio della tiroide, limitare perciò pane, pasta, dolci e cereali a base di glutine, ma non vanno eliminati.
Si ai legumi che sono ricchi di fitoestrogeni, come piselli, ceci e lenticchie.
Si consiglia di scegliere prodotti a base di soia al posto dei latticini tradizionali, soprattutto il tofu, ricco di ferro e proteine di ottima qualità.

Dieta anti-età e cattiva digestione

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Una cattiva digestione può provocare alla lunga carenze deleterie per la bellezza e la giovinezza del fisico. Inoltre se la flora intestinale non è ai suoi livelli ottimali il calo delle difese immunitarie si fa risentire anche sull’invecchiamento. Per contrastare questi disagi:
Una spremuta di limone ogni mattino a digiuno, con un po’ di acqua calda e si è pronti per la giornata.
Vanno evitati i latticini, ma per raggiungere le giuste quantità di calcio scegliere verdure verdi come gli spinaci e acque minerali con calcio aggiunto.
Preferire frutta cotta al posto di quella cruda ed evitare gli alcolici.
Mangiare yogurt ricchi di fermenti lattici vivi, e prediligere spezie come la cannella che risulta antinfiammatoria e digestiva.
Consumare ogni giorno aloe vera, dalle note proprietà detox, ma anche carciofi e rafano nero.

Infine esistono 5 super cibi che contrastano l’invecchiamento. Quali?
Frutti di bosco, verdure crucifere come broccoli, cavolfiore, cavoli, rape, broccoletti, ravanello, sedano o senape, tutte le verdure a foglia larga sono consigliate ma in particolare il cavolo nero, fagioli neri ed il tè verde.

Ed ora dite addio alle rughe.

Il giorno giusto per sapere il proprio peso reale

Il giorno della bilancia. Non si parla di oroscopi, ma del giorno in cui è consigliabile pesarsi, perché i kg variano nel corso della settimana.
Un’equipe di scienziati americani e finlandesi ha condotto uno studio, durato un anno, su quaranta soggetti obesi; il fine era quello di dimostrare come fare un check-up regolare del proprio stato aiutasse a perdere peso.
Il risultato è poi stato svelato dalla rivista scientifica Plos One, e mercoledì si è rivelato il giorno ideale per il giudizio: il giorno in cui la bilancia si avvicina di più alla realtà.

Gli aperitivi del sabato sera, il pranzo della domenica con i parenti e la cioccolata calda in centro portano non solo chili di felicità, ma anche chili reali su pancia, fianchi e cosce.
Nel Week End si cede a qualche sgarro e passati i due giorni di gola la bilancia arriva subito a bacchettarci. La domenica sera specialmente, infatti è meglio non pesarsi: sarebbe demotivante soprattutto per chi è a dieta.

C’è un altro lato interessante in questa questione: il venerdì. Pare infatti che il venerdì mattina sia l’esatto opposto della domenica sera, cioè il giorno in cui si può avere un’iniezione gratuita di autostima perché si è più magri. Questo succede poiché dal lunedì al giovedì seguiamo mediamente uno stile di vita più sano e regolare e a fine settimana gli sforzi si vedono sulla bilancia.

Il momento migliore del giorno per pesarsi è la mattina, appena svegli con la vescica vuota e a digiuno. Durante la giornata si accumulano liquidi che vanno a gravare sulla bilancia.

giorno giusto per pesarsi

Pesarsi è molto importante per tenere sotto controllo non solo la proprio dieta, ma anche la propria salute.
Bisogna ricordare che è una buona abitudine, ma non deve diventare un’ossessione: la bilancia è strumento finalizzato al controllo del proprio peso, non va vista come una nemica, ma piuttosto come uno strumento medico, un’alleata per la nostra salute.
Ora che si sa anche il giorno ideale dovrebbe essere un pochino più facile salirci.