venerdì, 26 Aprile 2024

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La dieta a base di ghiaccio

Stando a quanto asserisce un celebre gastroenterologo del New Jersey, Brian Weiner, ingerire ghiaccio non solo stimolerebbe un maggiore consumo di calorie da parte del nostro organismo, ma ci donerebbe anche un’immediata sensazione di sazietà che scongiurerebbe l’assunzione di snack poco salutari tra un pasto e l’altro. Così, masticare un litro di ghiaccio al giorno ci porterebbe a bruciare fino a 160 calorie: e ciò perché, stando al parere del dottor Weiner, quando si mangia ghiaccio il nostro apparato digerente produce l’energia necessaria a scioglierlo e, dunque, consuma calorie, comportando una conseguente perdita di peso.

Da quanto si apprende dal suo e-book “La dieta del ghiaccio“, il dottor Weiner ha sperimentato in primis su se stesso questo tipo di regime alimentare, perdendo 22 chili in un breve lasso di tempo. “Più si assume ghiaccio, più si perde peso – sostiene Weiner – perché una volta introdotta una grossa quantità di ghiaccio nell’organismo, questo dovrà bruciare calorie per permettere il re-innalzamento della temperatura corporea. In più, il ghiaccio stimola in noi il senso di sazietà“. Se coadiuvata da un’alimentazione corretta e unita all’attività sportiva, è una dieta che può apportare benefici anche di grossa entità.

Eppure non sono tutti d’accordo con questa sua teoria. Il medico nutrizionista Rehan Jalali, infatti, non reputa si tratti di una soluzione accettabile per chiunque voglia dimagrire: il procedimento del consumo dell’energia e delle calorie non si svolge con tutta questa semplicità. Il dottor Jalali, che ha tra i suoi pazienti star del cinema quali Halle Berry e Ben Affleck, sostiene che l’ingestione di ghiaccio non conduce a perdite di peso significative: per giunta, se si volessero smaltire le 3.500 calorie necessarie alla perdita di mezzo chilo, bisognerebbe mangiarne ben 30 chili.

La dieta giusta grazie al nutrizionista

Dieta per dimagrire, sì, magari. Ma quale, tra le mille e mille proposte? Districarsi non è semplice e una dieta che funziona per uno non è detto che funzioni per un altro.

Un esperimento ci permetterà di capire meglio. Quattro donne e quattro diete ad eliminazione diverse. Grazie al parere del nutrizionista Ian Marber, che metterà i loro regimi alla prova, scopriremo chi seguirà la dieta più sana e quindi consigliata da adottare per perdere peso.

Dieta a basso contenuto di carboidrati

Jane Mullen, 33 anni, è un assistente esecutivo e vive nel Sussex. Jane mangia meno di 1.000 calorie alcuni giorni, metà di quelle raccomandate, e non consuma nulla fino all’ora di pranzo. Fuma e consuma uno o due bicchieri di vino il venerdì e il sabato. Taglia: 40

Giovedì

Pranzo: insalata di tonno con uova sode e fagioli
Cena: Pollo al forno e insalata con lattuga, cetrioli, cipolla, cavolo rosso
Bevande: 2 tazze di caffè con latte scremato, Berocca £bevanda vitaminica), 2 litri di acqua

Venerdì

Pranzo: tonno e fagioli cannellini, cipolla rossa e rucola con senape e olive, condito con un po’ d’olio.
Cena: bistecca con asparagi, spinaci e carote
Bevande: 2 tazze caffè con latte scremato, Berocca, un bicchiere di vino bianco, 2 litri di acqua

Sabato

Pranzo: insalata di pollo
Cena: stufato di manzo con avocado, lattuga iceberg e formaggio grattugiato (piatto messicano)
Snack: bar Mini Cadbury Creme Egg
Bevande: 2 tazze di caffè con latte scremato, Berocca, 2 litri di acqua, 2 bicchieri di vino bianco

VERDETTO: La prima cosa che mi colpisce è che Jane non mangia molto. In un giorno intero, sta consumando quello che un uomo attivo avrebbe mangiato come spuntino, non abbastanza per tenere una donna adulta in forma. In alcuni giorni sono anche meno di 1.000 calorie: una donna adulta dovrebbe idealmente consumare 1800-2000 calorie al giorno a seconda della sua età, dimensione e livello di attività fisica.

Vorrei mettere in guardia Jane che questo tipo di dieta, perché ha bisogno di mangiare di più e un modo semplice per farlo è quello di iniziare la giornata con la prima colazione. Lei dovrebbe mangiare una piccola quantità al mattino, entro un’ora dal risveglio, come un paio di mirtilli e qualche mandorla, che fornirebbe al suo corpo un po’ di vitamina C e fibra, che non possono essere apportati solo con l’integratore.

Non avendo nulla da mangiare fino all’ora di pranzo e puntando su caffè e sigarette per eliminare lo stress, Jane fa affidamento su questo per la sua energia. Ci piace pensare che il corpo userà le sue riserve di grasso per fornire energia quando non stiamo mangiando, ma non è questo il caso. Se sei una persona stressata, un fumatore o un bevitore di caffè, il corpo spesso rilascia adrenalina per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, invece di bruciare i grassi. Questo significa che avrete poco appetito, ma nel lungo termine, vivere in questo modo aumenta il rischio di esaurimento surrenale e, raramente, condizioni come il morbo di Addison (una malattia delle ghiandole surrenali).

Dieta a basso contenuto di grassi

Amy Wilson, 24 anni, lavora come PR e vive a Sheffield. Amy cerca di fare del suo meglio per mangiare sano durante la settimana e, nel complesso, lo fa con successo, anche se tende a fare merenda durante i week-end. Beve anche un sacco di acqua e caffè o tè. Taglia: 44

Giovedì

Colazione: Porridge con latte parzialmente scremato
Snack: 1 Banana, 1/2 avocado
Pranzo: 1 sandwich
Snack: 1/2 banana
Cena: fettina di maiale con verdure casseruola con patate, aromatizzata con yogurt magro
Bevande: 1 caffè solubile con latte parzialmente scremato, 5 bicchieri di acqua, 1 tisana

Venerdì

Colazione: Porridge con latte parzialmente scremato
Snack: 1 Banana
Pranzo: spinaci, tonno, pomodori, fagioli, 1/2 avocado, salsa piccante, il tutto aromatizzato con yogurt magro
Snack: 2 gallette di riso
Cena: spaghetti integrali alla bolognese con spaghetti integrali e berry frozen yogurt
Bevande: 1 caffè solubile con latte parzialmente scremato, 4 bicchieri di acqua, 1 tisana

Sabato

Colazione: uovo in camicia, pane, zucchine, pomodori, rucola.
Snack: una fettina di ciambella
Lunch: sushi
Snack: Manciata di confetti di cioccolato al latte
Cena: Petto di tacchino, porri e cavoli, patate dolci, aromatizzato allo yogurt magro
Bevande: 1 caffè solubile con latte parzialmente scremato, 1 caffè con latte intero, 3 bicchieri di acqua, 1 tisana

VERDETTO: La dieta di Amy è, nel complesso, abbastanza buona. Ha un basso contenuto di grassi saturi, ma include alcuni dei grassi come avocado e proteine ​​magre, come il tacchino e uova. Ha un alto indice glicemico, causato dagli spaghetti, sushi e panini, che non è l’ideale. Tuttavia, Amy dovrebbe mangiare più proteine ​​al mattino. L’aggiunta di noci al suo porridge, le darebbe un apporto di omega 3, che ha dimostrato di migliorare il cuore e la salute del cervello e ridurre i livelli di ansia.

Le persone che mangiano cibi a basso contenuto di grassi si trovano spesso a mangiare più zuccheri, e quindi deve stare attenta a questo alto contenuto, che può creare problemi con risposte ormonali del corpo e aumentare la sensazione di stanchezza, irritabilità e sbalzi d’umore.

Dieta a basso contenuto di proteine (Vegetariana)

Danni Davis, 35 anni, proprietaria di franchising di fitness e vive a Greater Manchester. Danni, vegetariana da 25 anni, ama i frullati e l’alcol. Taglia: 48

Giovedì

Colazione: 2 pezzi di frutta, pane tostato
Pranzo: risotto con funghi
Spuntini: 2 prugne, 1 frullato
Cena: gamberi, tofu fritti in salsa di fagioli neri con verdure, riso al vapore, fagioli edamame
Bevande: 1 caffè con latte parzialmente scremato e dolcificante, 4 bicchieri di acqua, 1 birra


Venerdì

Colazione: 2 prugne, 1 mandarino
Pranzo: 1 patata dolce, zucca, feta burrito, 1/2 pannocchia
Snack: una fettina di torta Cornflake
Cena: tofu e verdure, riso bianco al vapore
Bevande: acqua frizzante, 1 margarita cocktail, 1 birra

Sabato

Colazione: Uova strapazzate, 2 pezzi di toast
Pranzo: insalata con uovo sodo e funghi, pomodori secchi, olive, olio, 4 bastoncini di mozzarella
Cena: 2 pezzi di formaggio fritto cinese, funghi e data casseruola, riso al vapore, meringa bombe con coulis di mango e sorbetto di litchi
Bevande: cappuccino di soia, frappè, 1 bicchiere di champagne, 1 vodka/soda con lime fresco, 4 bicchieri di vino rosso

VERDETTO: Molte diete vegetariane sono a basso contenuto di proteine​​, il che significa che quasi sempre questi vengono convertiti rapidamente in energia. Coloro che mangiano un con basso contenuto di proteine ​, come Danni, sperimenteranno le fluttuazioni della loro glicemia regolarmente, che li farà sentire spesso affaticati, affamati e con voglia di zucchero. I vegetariani assumono i grassi da fonti come il formaggio, perché non li ricevono dalla carne.

Danni ha bisogno di incorporare più proteine ​​nella sua dieta e cercare di essere un po’ più attenta durante il week-end, con i frullati e l’alcol, che hanno poco o nessun valore nutritivo. Il lato positivo è che la sua dieta sembra la più variegata, rispetto alle altre.

Dieta a basso contenuto di zuccheri

Nicole Mowbray, 34 anni, è una scrittrice e vive a Londra. Ha drasticamente ridutto la sua assunzione di zucchero nel corso degli ultimi due anni, dicendo di sentirsi molto meglio. Taglia:48

Giovedì

Colazione: grano saraceno fatto in casa, semi di lino cucinati con latte di mandorla e una manciata di more
Pranzo: cavoli e insalata di arachidi in casa con crescione, spinaci, rucola, pomodori e olio d’oliva, salmone, yogurt intero con i pistacchi
Snack: 2 oatcakes con hummus
Cena: Calamari, piccolo filetto di manzo alla griglia con crescione e insalata di pomodoro
Bevande: 2 tazze di tè decaffeinato, 2 litri e mezzo di acqua, 1 tazza di tè di rosa, 1 tè alla menta, un bicchiere di acqua frizzante

Venerdì

Colazione: uova al forno in salsa di pomodoro
Snack: Avena frullato fatto con proteine ​​in polvere, latte di riso, avena, cannella
Pranzo: granchio fresco
Cena: passera di mare alla griglia, fagiolini e piselli
Bevande: 2 litri di acqua, 1 tazza di tè decaffeinato, tè alla menta, 1 bicchiere di vino rosso

Sabato
Colazione: porridge ai 5 semi fatta con acqua, condito con olio di cocco, semi di lino e mandorle tritate
Seconda colazione: 2 uova in camicia, 2 pomodori alla griglia, 1 grigliata di funghi di campo
Pranzo: 2 falafel, galette di verdure arrosto fatto con farina di grano saraceno, quinoa e insalata di ceci, piccolo pezzo di formaggio
Cena: bistecca di tonno, verdure asiatiche saltate in padella con salsa satay, spaghetti di riso marrone
Bevande: 2 tazze di tè decaffeinato, 2 litri di acqua, 1 taza di latte, tazza di tè alla menta, un bicchiere di latte

VERDETTO: Questa dieta è davvero buona. Anche se Nicole ha tagliato qualcosa, come lo zucchero, la sua dieta è veriegata e questo è fondamentale. Se si taglia fuori lo zucchero, ciò che si sceglie al suo posto deve essere veramente importante. Uno dei pericoli di eliminare qualcosa dalla vostra dieta è che in primo luogo si taglia qualcosa che non può essere sostituito e in secondo luogo si pensa che evitando i cibi, con lo zucchero o i grassi, vada tutto bene. Ma non è sempre il caso.

La maggior parte di noi potrebbe beneficiare di tagli sugli alimenti dolci perché le diete ad alto contenuto di zucchero possono svolgere il caos con risposte ormonali del corpo. Le persone che mangiano un sacco di zucchero spesso si sentono affamati, stanchi, irritabili e ansiosi.

credits: http://www.dailymail.co.uk

I cibi più strani di McDonald’s da tutto il mondo (FOTO)

MESSICO - MCMOLLETTE: muffin inglesi, fagioli fritti, formaggio e salsa

Gli Stati Uniti d’America sono, da sempre, la patria del McDonald’s, il colosso internazionale che unisce grandi e piccini davanti allo stesso panino, ma la globalizzazione ha portato il fast food più famoso del mondo su tutti i continenti, anche quelli più sperduti. Tantissime sono state le specializzazioni culinarie, adattamenti al luogo e alle tradizioni, nuovi esperimenti – chimici, si intende – su panini, carne, salse e insalata. Ecco, allora, che da tutto il mondo arrivano nuove proposte, nuove combinazioni di ingredienti, alcune davvero particolarissime, tutte da provare.

Sono menu che non si trovano – ancora – negli Stati Uniti d’America, ma che spopolano tra “i più richiesti” nelle restanti parti del mondo. Sono i cibi più strani, più particolari, più ingegnosi.

Saranno anche buoni?

Gambero Rosso: Guida Street Food 2015

Si è da poco conclusa la seconda edizione della guida Street Food: un’iniziativa promossa da Gambero Rosso in collaborazione con Estathé che si è tenuta a Roma presso Città del Gusto all’insegna dei tipici cibi da strada, mettendo in luce quanto le tradizioni culinarie regionali possano trovare forme diverse senza per questo andare a compromettere l’autenticità dei sapori e dei prodotti che contraddistinguono ciascuna zona della Penisola.

Dalle crocchette di spatola e peperone caratteristiche della Calabria agli spuntini in grano saraceno del Piemonte, dalle focacce liguri e dai folpi padovani fino alle bombette pugliesi e alla mortadella d’asino di Catania: lungo tutto lo stivale sono stati più di 400 gli esercizi riconosciuti ufficialmente da Gambero Rosso, delle realtà esemplari che hanno fatto di prodotti considerati poveri un’espressione delle qualità enogastronomiche della propria terra.

Tra i premi assegnati, quello del Panino dell’anno è andato a Lo Speciale del locale Generi Alimentari da Panino a Modena di Beppe Palmieri. Per la categoria Street Food da Chef, invece, a vincere è stata l’Arancina al ragù di triglia e finocchietto selvatico di Pino Cuttaia della Madia di Licata. Tra le innumerevoli piadine, focacce, fritture e ghiotte merende di ogni sorta, sono state venti in totale le appetitose ricette di street food tipico segnalate, con un’attenzione speciale quest’anno per i dolci da passeggio, primo fra tutti il gelato. Perché se la vita di tutti i giorni ci vuole sempre di fretta in mezzo alla strada, non vuol dire certo che il nostro palato debba averne a perdere.