venerdì, 19 Aprile 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

Perché non perdiamo peso? (FOTO)

photo credits: megabargain24

L’arrivo della stagione fredda, corrisponde quasi sempre con l’inizio di un regime alimentare che possa renderci più snelli e tonici.
Molto spesso, però, ci si ritrova insoddisfatti e dubbiosi sul risultato che otteniamo: non riusciamo a perdere peso.Come mai?
Purtroppo, pur seguendo un regime alimentare apparentemente corretto, commettiamo degli errori che impediscono al nostro corpo di dimagrire nella giusta maniera. Scopriamo quali sono.

Non mangiamo le cose giuste

photo credits: 225 blogspot
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L’errore più comune è proprio questo. Gli esperti consigliano di assumere proteine per il 40%, carboidrati per il 30% e grassi per il restante 30%. Solo in questa maniera possiamo indurre il nostro corpo a perdere peso e rimanere comunque tonico.

Ci abbuffiamo nei week-end

photo credits: hdwallbackgrounds
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Succede spesso: si sta a dieta dal lunedì al venerdì in maniera impeccabile e dal venerdì alla domenica si ingurgita di tutto. Dai cocktail più alcolici e zuccherosi, al cibo spazzatura più grasso che esiste.
Tutto questo non ci aiuta e ci riporta al punto di partenza. Cerchiamo, invece, di concederci dei mini premi durante la settimana, arriveremo al week-end meno affamati e desiderosi di abbuffarci.

Non ci esercitiamo abbastanza

photo credits: imugur
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Un’altra cattiva abitudine è quella di non abbinare la dieta ad una buona dose di esercizio fisico: le calorie vanno bruciate anche e soprattutto tramite l’attività sportiva. Bisognerebbe allenarsi almeno 150 minuti a settimana ad un’intensità medio-alta. Insomma: tre lezioni di zumba a settimana per iniziare, vanno più che bene.

Mangiamo di notte

photo credits: reddit
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Questa è vecchia come il mondo e la ripetevano spesso anche i nostri nonni: colazione da re, pranzo da principe e cena da povero. Perché? Mangiando in maniera pesante nella seconda parte della giornata non bruciamo le calorie che assumiamo perché siamo più vicini all’ora in cui andremo a dormire. Di conseguenza, tendiamo ad ingrassare.

Guardiamo tv e smartphone

photo credits: italia mia
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A quanto pare, se consumiamo un pasto mentre guardiamo la televisione o mentre stiamo scorrendo la Home di Facebook stiamo commettendo un errore che si ripercuoterà sulla nostra linea. La ragione va ricercata nell’essere distratti e quindi incoscienti delle quantità di cibo che ingurgitiamo.

Andiamo di fretta

photo credits: thitisnotapipe
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La fretta è sempre una cattiva consigliera, anche per quanto riguarda il cibo. Chi pranza fuori casa o ha un orario ridotto per pranzare si butta su cibi elaborati e spesso calorici. Un tramezzino, una pizzetta rossa o un supplì, ci ingannano per le dimensioni piccole ma hanno un contenuto calorico davvero alto. Senza pensare che forniscono al nostro corpo un apporto sbagliato di nutrienti.

Non ci resta che correggere le nostre cattive abitudini.

La pizza più buona del mondo? Non si trova a Napoli (FOTO)

Credit: groupon.it

Come ben sappiamo, la pizza è uno – forse l’unico – dei cibi più tradizionali dell’Italia: essa nasce specificatamente a Napoli, nel 1889, grazie al cuoco Raffaele Esposito che, in onore della Regina d’Italia Margherita di Savoia, decise di preparare un impasto, appunto pizza, e condirlo con pomodoro, mozzarella e basilico. Da quel momento in poi, tutti – pizzaioli, cuochi e non solo – si sono sbizzarriti a condire la pizza con qualsiasi ingrediente, seguendo ovviamente i propri gusti culinari.

I napoletani e, più in generale, gli italiani sono fieri di questo cibo che non solo è diventato un vero patrimonio per tutta la penisola – anzi, è stato anche proposto come patrimonio internazionale dell’Unesco – ma è stato copiato dalla maggior parte del mondo, America compresa. Ed è proprio un americano, Daniel Young, il quale lavora presso il sito Condé Nast Traveler, che ha redatto una classifica nella quale sono presenti le città di tutto il mondo dove si mangia meglio la pizza. La cosa che ha scosso molti è che in testa alla classifica non è presente la famosa pizza napoletana o, comunque italiana, bensì quella di Chicago.

Una vera accusa nei confronti dell’italia e molto sdegno per noi italiani, legati fortemente a ciò che ci appartiene e a tutto quello che è tradizione. Ovviamente le reazioni sono state molto dure.
Ricordiamo che, come dice il proverbio latino de gustibus non disputandum est, i gusti sono personali e magari Daniel Young ha messo al primo posto una città americana per un forte spirito patriottico.

Ecco la classifica:

1. Chicago
Credit: giordanos.com
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2. New York City
Credit: dobianchi.com
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3. Roma
Credit: romadpizza.com
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4. Orlando
credit: dailybest.it
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5. Napoli
Credit: italianlessons.co.uk
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6. New Haven (Connecticut)
Credit: dailybest.it
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7. Venezia
Credit: dailybest.it
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8. Edmonton (Canada)
Credit: eater.com
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9. Firenze
Credit: puntarellarossa.com
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10. Palermo
Credit: dailybest.it
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11. Milano
Credit: tripadvisor.com
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12. Philadelphia
Credit: sithtech.net
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13. Los Angeles
Credit: seriouseats.com
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14. Las Vegas
Creit: dailybest.it
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Menù per il Pranzo di Pasqua (FOTO)

Pasqua è alle porte. Come ogni brava padrona di casa, è tempo di preparare con un discreto anticipo il menù per la fatidica domenica. Soprattutto se abbiamo ospiti a pranzo.
Blog di Lifestyle vi aiuta in questo compito suggerendovi un pranzo tradizionale rivisitato. Che aspettiamo? Ai fornelli.

Antipasto

Casatiello

Come antipasto vogliamo stuzzicare l’appetito dei nostri ospiti con un rustico tradizionale della cucina napoletana, famosa in tutto il monto per la sua bontà. Parliamo del casatiello, una torta salata tanto buona quanto poco adatta alle diete.

Ingredienti
Per la pasta:

1kg farina
lievito di birra 2 cubetti
100 gr. strutto (sugna)
poco sale, molto pepe

Per il ripieno:

400 gr. di pecorino (oppure formaggi misti: provolone piccante, grana, emmenthal, fontina, ecc.)
400 gr. di salame tipo napoli
sale, pepe.

Per la guarnizione:

5 uova

Procedimento:

Stemperate il lievito in acqua tiepida. Disponete la farina a fontana, ponetevi al centro lo strutto, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell’acqua, e aiutandovi con altra acqua tiepida, mescolate tutto fino a ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una decina di minuti battendola sul tavolo.

Fatela poi crescere in una terrina coperta, in luogo tiepido, per un paio d’ore o fin quando la pasta avrà raddoppiato di volume. Tagliate tutti i formaggi e il salame a dadini.

Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene una pagnottella e tenetela da parte. Battete tutto l’impasto rimanente con le mani e stendetela allo spessore di un centimetro.

Disponete su tutta la superficie, uniformemente, il ripieno, e arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile.
Ungete di strutto un ruoto (uno stampo largo col buco centrale); disponetevi il rotolo di pasta a ciambella, unendone bene le estremità e rimettetelo a crescere in luogo tiepido coprendolo con un panno.
Quando il casatiello avrà lievitato (accorreranno almeno due ore), disponete le 5 uova su di esso a intervalli regolari, e fermatele con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte.

Infine infornatelo a forno già riscaldato a 160° per i primi 10 minuti poi a 170°-180° per un’ora di cottura complessiva. E sformatelo quando sarà tiepido.

PRIMI PIATTO

Per primo il menù prevede due ottime alternative, una lasagna pasquale delicata e gustosa e un risotto agli agrumi e gamberi, raffinato dal gusto sopraffine.

Lasagne pasquali

Menù per il Pranzo di Pasqua (FOTO)

Ingredienti
Per 6 persone

500 g di lasagne fresche
1 kg di spinaci freschi
2 carciofi
200 gr pisellini lessati
3 carote, tagliate a julienne
3 zucchine, tagliate a julienne
500 ml di salsa Béchamel
500 g di ricotta freschissima
20 g di burro
4 cucchiai di parmigiano (100 g)
3 cucchiai di timo e maggiorana tritati
punte di asparago per decorare
sale e pepe q.b.

Procedimento
Prendete una teglia, riempitela a 3/4 di acqua leggermente salata, mettetela sul fuoco e quando l’acqua incomincia a bollire, fate bollire le lasagne per circa 1 minuto per parte. Scolatele, e fatele asciugare su uno strofinaccio da cucina senza però sovrapporle altrimenti si incollano. Lavate bene gli spinaci e lessateli con la sola acqua rimasta loro aderente dal lavaggio, salandoli leggermente e mescolandoli continuamente in modo che non si attacchino al fondo della casseruola. Dopo circa dieci minuti, versateli in uno scolapasta, fateli intiepidire, strizzateli molto bene e finalmente tritateli abbastanza grossolanamente.
Pulite i carciofi togliendo loro le foglie esterne più dure e la barba interna. Tagliateli a metà e poi a fette non troppo spesse. Fateli poi cuocere per circa 5 minuti in una padella dove avete riscaldato in un cucchiaio di olio 100 ml di acqua leggermente salata e stemperato un cucchiaino di farina che serve a mantenere il colore verde brillante dei carciofi.
Quando sono diventati teneri, scolateli e fateli raffreddare. Fate cuocere per circa 5 minuti in una padella dove avete fatto sciogliere una noce di burro in 250 ml di acqua leggermente salata le carote tagliate a julienne cioè a bastoncini sottili. Quando sono diventate tenere, scolatele e fatele raffreddare. Fate lo stesso con le zucchine. Accendete il forno a 190 gradi. Imburrate una pirofila di circa 25×35 cm e ricoprite la base con della Béchamel e adagiatevi sopra uno strato di lasagne, poi spalmatevi ancora un po’ di salsa Béchamel poi un po’ di spinaci, carciofi, piselli, carote e zucchine. Per ultimo uno strato di ricotta mescolata al timo e maggiorana tritati e parmigiano grattugiato. Formate altri strati seguendo quest’ordine e finendo con un ultimo strato di lasagne ricoperte con la salsa Béchamel, dei fiocchetti di burro qua e là, le punte degli asparagi e abbondante parmigiano grattugiato. Infornate per circa mezz’ora e prima di servire, fate riposare le vostre lasagne per almeno dieci minuti.

Risotto agli agrumi e gamberi

Menù per il Pranzo di Pasqua (FOTO)

Ingredienti

400 g di Riso Acquerello
12 gamberi rossi
una manciata di pistacchi sgusciati
1 scalogno
1 bicchiere di Franciacorta
scorza d’arancia
scorza di limone
olio extra vergine di oliva
verdure miste per il brodo vegetale

Procedimenti

Preparare innanzitutto il brodo vegetale (io uso di solito patate, carote, sedano, cipolla e zucchine).

Pulire i gamberi eliminando carapace e budellino. Non buttare le teste, con queste fare un fumetto facendole bollire in acqua con un pomodoro tagliato a metà o un pochino di concentrato.

In un tegame far appassire lo scalogno tritato finemente, tostarvi il riso e sfumarlo con un calice abbondante di Franciacorta. Quando il vino è evaporato aggiungere parte del fumetto ed iniziare la cottura aggiungendo, man mano che si assorbe, il brodo vegetale e il rimanente fumetto. Salare il riso.

A metà cottura aggiungere la scorza tritata di limoni e arance. Quando il riso è al dente spegnere la fiamma e mantecare con olio extra vergine di oliva.

Impiattare con l’aiuto di un coppa pasta, aggiungere sul riso i gamberi crudi tagliati a pezzetti, la scorza di agrumi e i pistacchi grossolanamente tritati con il coltello. Un giro d’olio, una macinata di pepe e servire.

Secondo piatto

Questa Pasqua, e anche le prossime, abbiamo deciso di non sacrificare animali indifesi, nonostante la tradizione preveda l’agnello come secondo piatto noi abbiamo optato per un’alternativa più saporita che ci faccia trascorrere la Pasqua senza sensi di colpa.

Polpettone di patate e zucchine

Menù per il Pranzo di Pasqua (FOTO)

Ingredienti

600 g di patate lessate e passate al passapatate
60 ml di olio evo
1 cipolla tritata
1 spicchio di aglio
600 g di zucchine affettate a rondelle
3 uova
60 g di Parmigiano Reggiano
60 g di Pecorino
pangrattato
sale, pepe, prezzemolo

Procedimento

Soffriggere in una larga padella la cipolla e l’aglio nell’olio evo. Aggiungere fettine di zucchine e lasciar cuocere circa un quarto d’ora. A fuoco spento versare le uova , leggermente battute, il Parmigiano e il Pecorino grattugiati e all’ultimo le patate passate. Mescolare bene , unire il prezzemolo tritato, salare e pepare. Dare la forma di un polpettone e rotolarlo nel pangrattato. Infornare a 180° per circa mezz’ora.

Dessert

Per dessert non può mancare il classico dolce pasquale: la colomba. Ma come già anticipato, a noi piace rivisitare le ricette ed ecco che lasciamo da parte la colomba con canditi e mandorle e ci godiamo una lussuriosa colomba al cioccolato. La ricetta la trovate qui.

Menù per il Pranzo di Pasqua (FOTO)

Buona Pasqua a tutti.

Non riuscite a dimagrire? Ecco perché (FOTO)

Credits: bimbisaniebelli.it

Non basta seguire una sana dieta ipocalorica e praticare attività fisica, per riuscire a dimagrire.
Spesso il nostro corpo non riesce più a bruciare calorie e di conseguenza non riusciamo più a perdere i chili di troppo perché commettiamo almeno uno dei seguenti errori.

Accendere i riscaldamenti

credits photo: cosmopolitan.it
credits photo: cosmopolitan.it

Accendere i riscaldamenti, soprattutto di notte, potrebbe rallentare il nostro metabolismo. Questo perché il tessuto adiposo bruno si attiva maggiormente a temperature più basse, per cercare di mantenere una temperatura normale all’interno dell’organismo.
Questo piccolo sacrificio, ci permette di bruciare più calorie durante il giorno.
È stato infatti dimostrato che le persone che dormono in stanze più fredde bruciano più calorie.

Eliminare i carboidrati

Credits: www.blitzquotidiano.it
Credits: www.blitzquotidiano.it

È forse l’errore maggiore che si può commettere, quello di eliminare i carboidrati dalla nostra alimentazione, per cercare di dimagrire più velocemente.
Per perdere peso non bisogna eliminarli, anzi, i carboidrati contengono il glicogeno, elemento richiesto dal nostro corpo per ottenere energia che ci permette di svolgere un’attività fisica.
Avendo più energia, il nostro organismo sarà in grado di bruciare più calorie.

Saltare gli spuntini

Credits: faidatemania.pianetadonna.it
Credits: faidatemania.pianetadonna.it

Gli spuntini ci permettono di arrivare meno affamati ai pasti principali.
Molti li eliminano pensando di assumere meno calorie, ma poi si ottiene l’effetto contrario perché al pasto successivo tenderemo a mangiare di più.
L’ideale sarebbe fare due spuntini al giorno, almeno uno dei quali a base di frutta secca.
Le noci in particolar modo, grazie ai grassi polinsatuturi in esse contenute, favoriscono l’eliminazione dei grassi.

Eliminare il sale

Credits: www.anagen.net
Credits: www.anagen.net

Il sale – marino integrale o iodato – rende i cibi molto più saporiti ed erroneamente si crede che faccia ingrassare.
Nulla di più sbagliato. Certo, non bisogna esagerare nell’utilizzarlo ma, il sale se usato nelle giuste dosi può essere un valido alleato della silhouette, stimolando il funzionamento della tiroide, e quindi il metabolismo.

Dormire troppo

credits photo: store.obit8.com
credits photo: store.obit8.com

Svegliarsi tardi al mattino permette di bruciare meno calorie. Essere mattinieri invece, aiuta il metabolismo ad essere più veloce.
Secondo alcuni studi, fare jogging al mattino col sole rende il metabolismo attivo, in grado quindi di bruciare più calorie.