giovedì, 25 Aprile 2024

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Proposte dal mondo del cibo: ristorazione, dieta, ricette e cucina

La giusta energia senza chili di troppo: ecco cosa mangiare

Cosa mangiare per incamerare i giusti apporti nutritivi? Di solito, la scelta più raccomandabile è quella di preferire prodotti freschi, stagionali, ma più in generale è proprio il nostro organismo a determinare quel che è meglio per noi. A fronte della fatica e dello stress che la routine quotidiana ci provoca, ecco quali cibi sarebbe bene consumare per combattere la stanchezza – cercando di alternarli in modo tale da non assuefare l’organismo.

Noci e nocciole

Noci e nocciole sgusciate e non salate forniscono all’organismo una serie di sostanze altamente nutritive che non necessitano alcun tipo di processo complesso per essere digerite, evitando che l’organismo si affatichi.

Yogurt

Una buona dose di calcio e probiotici, i batteri buoni in esso contenuti, aiuta a semplificare i cambiamenti al livello di microflora intestinale, ma anche a rafforzare le difese immunitarie.

Salmone

Ricco di Omega 3, il salmone è un alimento utile ad abbassare i livelli di colesterolo – andando così a ridurre i rischi di patologie cardiache. Ma non è tutto il salmone contiene anche vitamina B6, niacina e riboflavina: tutte sostanze che aiutano a convertire il cibo in energia.

Funghi

Un piatto di funghi fornisce circa il 50% del fabbisogno giornaliero di ferro, essenziale per trasportare l’ossigeno lungo il sistema circolatorio: non incamerare abbastanza ferro genera, pertanto, una sensazione di stanchezza e di letargia.

Spinaci

Gli spinaci hanno un altissimo contenuto di magnesio e potassio. Il magnesio ricopre un ruolo fondamentale nella produzione di energia e, accoppiato al potassio, permette alla digestione di svolgersi correttamente, nonché alle funzioni nervose e muscolari di aver luogo regolarmente.

Semi di zucca e di girasole

Basta un fondo di bicchiere di semi di zucca per ingerire le metà della dose giornaliera di magnesio consigliata: come già detto nel caso degli spinaci, il magnesio stimola il rafforzamento al livello osseo e la produzione di proteine, aiuta a mantenere rilassati i muscoli e a non fare abbassare i livelli di calcio.

Patate

Le patate, una delle più appetitose fonti di carboidrati, forniscono ferro, potassio, magnesio, vitamine C e D: tutte sostanze che incrementano le nostre energie e combattono la sensazione di affaticamento.

Acqua

Senza acqua non c’è vita, si sa: si tratta senza dubbio alcuno della sostanza più essenziale per tutte le funzioni umane quotidiane. L’acqua permette il trasporto delle sostanze nutritive e dell’ossigeno al livello cellulare, la cui carenza genera stanchezza e nausea. In linea di massima, si consiglia alle donne di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, agli uomini 10 bicchieri. Il segreto per assicurarsi di berne una quantità accettabile? Bere un bicchiere d’acqua prima di ogni pasto.

Prodotti di stagione

Quando si tratta di combattere la stanchezza, mangiare prodotti di stagione è quanto di meglio possa esserci: questo perché la natura rende per ogni periodo stagionale il massimo potenziale nutritivo possibile. Mangiare fuori stagione, invece, implica lo stoccaggio e il trasporto del prodotto: processi durante i quali l’alimento va a perdere la maggior parte delle sue proprietà nutritive.

Uova

Lontani sono ormai i giorni in cui la media di uova da assumere settimanalmente era mezza dozzina: le uova sono un alimento che bisogna mangiare sempre, perché rappresentano la più importante fonte di proteine conosciuta, con un apporto giornaliero del 30% del totale di quelle che necessitiamo. Sono utili sopratutto dopo l’esercizio fisico, perché permettono ai muscoli di riprendersi dagli sforzi ed essere al top il giorno dopo.

Street food: ecco perchè è considerato il cibo migliore

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Lo street food è l’arte di mangiare il tipico cibo di strada, le specialità di un determinato luogo. Lo street food è considerata l’alternativa al ristorante per eccellenza: infatti implica il consumo del cibo per strada, in piedi e anche in modo abbastanza veloce.

Mangiare questo cibo può essere il modo migliore per conoscere le squisitezze di un paese, e non solo. Lo street food è considerato il cibo migliore anche per altre ragioni, una più valida dell’altra.

Poco costoso

Mangiare street food è più che conveniente: al vostro portafoglio non scenderà nemmeno una lacrima e il tuo stomaco sarà pieno peggio che ad un pranzo di Natale.

Cucinato davanti a voi

Non è estremamente bello guardare qualcuno che cucina? Soprattutto se sta cucinando qualcosa per voi, che non vedete l’ora di gustare? Osservarlo vi farà venire ancora di più l’acquolina in bocca. È proprio vero che l’attesa accresce il desiderio: si, anche quando si tratta il cibo.

Possibilità d’improvvisazione

Cosa c’è di meglio che chiedere di modificare un piatto in base alle vostre preferenze? Più salsa, meno verdura, maggior tempo di cottura: what else?

Rispetto delle porzioni

Se siete affamati, non temete: siete voi a decidere la dimensione della vostra porzione. Volete un maxi hamburger? O una mega porzione di patatine fritte? Il venditore è li proprio per accontentarvi.

Riempie lo stomaco

Avete presente la sensazione di sazietà dopo un pranzo dalla nonna? Ecco, mangiare lo street food vi farà sentire così, forse ancora più pieni. Lo street food riempie lo stomaco, ma anche l’anima.

Fa guadagnare un giorno di vacanza

Ovviamente, lo stomaco pieno – a volte – può far star male. E quale soluzione migliore per uno stomaco sottosopra se non stare a casa a poltrire sul divano? Mangiate lo street food: vi guadagnerete un giorno di ferie.

Non è mai lo stesso

Provateci pure a fare il piatto tipico a casa, provateci. La missione è già persa in partenza: nessuno riuscirà ad imitare la specialità del posto, nè tanto meno i sapori tipici.

Ha un profumo dal fascino inevitabile

Anche se non avete fame, se avete lo stomaco chiuso o avete appena finito il mega pranzo dalla nonna, non riuscirete sicuramente a dire no allo street food. Il profumo del cibo vi avvolgerà da chilometri di distanza: una volta arrivati resistere sarà davvero faticoso.

Allerta alimentare per la Nutella: etichettatura non corretta

Credit: ilfattoalimentare.it

È di poche ore fa l’allerta alimentare lanciata dalla compagnia Ferrero per il suo prodotto di punta, la Nutella, che è stata ritirata dagli scaffali dei supermercati tedeschi per via di una non corretta etichettatura.

Il richiamo della Ferrero riguarda solo ed esclusivamente i barattoli di Nutella da 1 kg, contrassegnati dai lotti L032 e L033. È proprio su questa etichette che manca l’elenco completo degli ingredienti, e quindi le indicazioni per eventuali allergie non sono corrette. Nello specifico mancano le indicazioni corrette di tre ingredienti allergenici: nocciole, latte in polvere e soia.

La società ha provveduto a disporre un numero verde per eventuali chiarimenti (069-665 6660), e invita tutti i clienti che hanno acquistato il prodotto contrassegnato dai lotti L032 e L033 di riportarlo nel punto vendita in cui è stato acquistato per ottenere il rimborso, anche senza lo scontrino.

[Credit: liberoquotidiano.it]

Uno yogurt al giorno toglie i dolori della colite di torno

Spesso la dieta è d’aiuto non solo per mantenersi in linea, ma anche per curare alcuni fastidiosi disturbi.
La colite o sindrome del colon irritabile purtroppo mette k.o. numerose persone. Nella maggior parte dei casi ha una natura di carattere nervoso, tanto che si può manifestare a seguito di eventi molto stressanti, di una vita poco sana o magari a causa di un’alimentazione sbilanciata.

Per curarsi la cosa migliore è affidarsi a una dieta estremamente attenta a non irritare il colon, così da alleviare i dolori.

Una ricerca condotta dagli scienziati della Vanderbilt University di Nashville, negli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista di ricerca medica Journal of Clinical Investigation, rivela come mangiare spesso yogurt bianco faccia bene a chi soffre di colite.

Gli esperti hanno studiato in laboratorio gli effetti della proteina P40, di cui lo yogurt è ricco, su un gruppo di topolini malati di colite, somministrandogliela per una settimana.
Hanno così scoperto che questa proteina stimola le cellule della parete dell’intestino a crescere e accelera i processi di riparazione delle medesime e, contemporaneamente, riduce l’infiammazione che le danneggia.
Infatti i topolini, dopo aver assunto la proteina stavano visivamente meglio, fino a guarire dal disturbo intestinale.
Visto che la sostanza è efficace allo stesso modo anche negli esseri umani, i ricercatori raccomandano di consumare spesso lo yogurt.

Ma lo yogurt è utile anche per altri disturbi, difatti questo alimento probiotico rafforza la flora batterica intestinale e attiva il sistema immunitario.

Per aiutare a non irritare il colon è meglio favorire alimenti ad alta digeribilità, quindi va molto bene anche la fibra, che si trova in frutta e legumi, in quanto riduce l’assorbimento di zuccheri e grassi.
Si devono consumare quindi cereali integrali, orzo, avena, farro, farina integrale, pane, pasta, riso integrale, verdura e frutta secca.
Sì anche alle proteine animali, come carne magra bianca, pesce e uova.
Regola fondamentale? Bere molto, ma solo bevande naturali e non gassate.

La vera bomba naturale anti colite rimane tuttavia lo yogurt.
I fermenti lattici presenti in questo probiotico hanno inoltre un noto effetto antinfiammatorio, dal momento che promuovono la produzione di citochine: ciò significa che possono contribuire a ridurre anche i sintomi delle allergie alimentari, oltre quelli suddetti.
Michael B. Zemel, dell’Università del Tennessee, insieme ad altri ricercatori americani, ha condotto uno studio sull’effetto dello yogurt all’interno di un regime dietetico ipocalorico.
La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Obesity, ha rilevato che chi consuma yogurt al naturale, ricco di fermenti vivi, all’interno di una dieta per la riduzione del peso corporeo, perde più chili e aumenta maggiormente la massa muscolare rispetto a chi non lo consuma.
Inoltre, a livello dell’addome la perdita di grasso è decisamente superiore.

Secondo un recente studio americano, il consumo regolare di yogurt, grazie al calcio e ai batteri buoni (principalmente il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus termophilus) in esso contenuti, contribuirebbe a ridurre il sovrappeso, in particolare il grasso addominale, e avrebbe un ruolo preventivo contro il cancro al colon.
Si è poi accertato che è possibile amplificare gli effetti positivi dei cibi probiotici, come lo yogurt, con alimenti contenenti sostanze “prebiotiche“, come l’inulina e altre molecole simili, che aiutano i batteri buoni dello yogurt a crescere e l’intestino a regolarizzarsi, vincendo anche la stipsi.

Stare a dieta è sinonimo di sacrifici, ma grazie allo yogurt si possono avere dei dolci gustosi che mantengono la linea.
Un esempio?
Una porzione di Tiramisù a sole 100 Kcal:
Innanzitutto bisogna prendere una pirofila e stendere uno strato di yogurt magro di tipo denso alla vaniglia sul fondo, poi vanno disposti i biscottini leggeri e friabili (tipo pavesini o savoiardi) in modo da ricoprire bene il fondo della teglia.
Ricoprire con un abbondante strato di yogurt, e dopo aver ricoperto completamente i biscotti bisogna spolverare il tutto con cacao solubile zuccherato in polvere e farne altri strati, a seconda delle preferenze.
Infine ricoprire con il cacao. Mettere il dolce in frigo e lasciare riposare per almeno 5-6 ore o anche per un giorno intero, affinché i biscotti si ammorbidiscano del tutto.

Insomma un bicchiere di yogurt al giorno toglie i dolori, il medico e i dolori di pancia di torno.