sabato, 20 Aprile 2024

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Se vi stanno divorando i sensi di colpa per quello che avete appena divorato a tavola, non preoccupatevi, Miss Fit è qui per questo. Consigli, esercizi e attività fisiche per ritornare in forma; anche se siete golosi e non riuscite a rinunciare ai piaceri della tavola

Combaciare l’allenamento con il caldo estivo (MISS FIT)

Credit: breaknotizie.com

Il caldo torrido dell’estate ci fa sentire tutti più stanchi, spossati e per niente desiderosi di compiere tutti quegli esercizi che abbiamo assimilato perfettamente nel corso dei mesi passati, e che ormai sono pressoché automatici. Si tratta di una situazione del tutto normale, dovuta principalmente alle alte temperature. E ci vuole tempo per superare questo status di “nullafacenza”.

Ci vogliono infatti due settimane affinché l’organismo si adatti all’incremento di temperatura. Due settimane di vera sofferenza per i principianti, di semplice fastidio per i runners esperti, ormai abituati a gestire al meglio le variazioni climatiche.

Non è solo il caldo a creare problemi, ma anche e soprattutto di umidità. Questo perché quando la quantità di calore che produce il nostro organismo eccede, e si disperde tramite la sudorazione, il nostro principale meccanismo di termoregolazione, purtroppo, non è più sufficiente. Inoltre, se l’umidità atmosferica è eccessiva non permette la corretta evaporazione del sudore. Ecco quindi che, per contrastare questo effetto e ritrovare il giusto equilibrio scegliamo gli orari più adatti per muoverci normalmente, ma sopratutto per fare attività fisica, seguendo giuste tipologie di allenamento, con abbigliamento e alimentazione adeguata.

La cosa più importante in questi casi è la reidratazione: dobbiamo cioè reintegrare i liquidi dispersi durante lo sforzo, o meglio ancora, prevenire la loro esagerata perdita. Se si suda eccessivamente c’è la conseguente carenza di sostanze minerali, come ad esempio potassio, sodio e magnesio, deputati a fornire e produrre energia per il nostro organismo. Per questo è necessario preidratarsi, attraverso l’assunzione di circa mezzo litro di bevanda isotonica, ovvero con pochi zuccheri e pochi sali. L’ideale sarebbe farlo quindici minuti prima dell’inizio dell’attività fisica, sopratutto se si tratta di un allenamento particolarmente impegnativo. Ma successivamente, anche al termine dello sforzo fisico, si dovrebbe ripristinare quanto si è perso attraverso la sudorazione con bevande che contengano soprattutto sali e aspartati (quelle sostanze che prendono parte ai processi di produzione di energia). E in tavola non devono mai mancare frutta, ricca di vitamine, minerali e fruttosio o zuccheri semplici, né ortaggi freschi da abbinare a cibi proteici.

E ora che avete letto questi consigli, siete pronti a cominciare il vostro allenamento estivo?

Un modo facile e veloce per fare addominali (MISS FIT)

Credit: harpersbazaar.com

I soliti addominali non vi piacciono o siete stanche di fare sempre gli stessi esercizi? Ecco allora un metodo nuovo, facile e veloce, per fare addominali ed ottenere risultati. Si tratta di una sorta di “aspirazione dello stomaco” che rafforza il muscolo trasverso – il muscolo addominale più profondo – e tutti i muscoli della pancia in generale.

Questo esercizio si concentra sulla respirazione di ognuno di noi, è un fondamentale di Yoga e Pilates, ed ecco come funziona.

L’ideale sarebbe fare quest’esercizio al mattino, possibilmente a stomaco vuoto. Potete farlo anche quando siete ancora a letto, da sdraiate, ma anche sedute o in piedi; la cosa importante è che siate comodi nella posizione che avete scelto. Dovete prendere un bel respiro, inspirando per più tempo possibile, e successivamente espirare, buttando fuori tutta l’aria poco per volta, e portando il vostro ombelico indietro, verso la colonna vertebrale (più ci si avvicina, maggiore è l’intensità della contrazione e più efficace questa mossa sarà).

Inizialmente, sia per l’espirazione che per l’inspirazione, tenete la posizione, cercando di concentrarvi sugli addominali contratti, per 15 secondi, e ripetete l’esercizio per minimo 5 volte. Successivamente potrete fare più ripetizioni tenendo la posizione anche per 30 secondi. L’importanza di questo tipo di esercizio è che si può fare in qualsiasi momento della giornata, non serve andare in palestra, mettersi in tuta o altro. Potete farlo quando e dove volete, anche mentre siete sedute al lavoro o mentre leggete prima di andare a dormire.

Praticate questo esercizio regolarmente, seguite un’alimentazione sana, e fate attività fisica per minimo mezz’ora al giorno; i risultati e i benefici di queste 3 cose dovrebbero vedersi già nel giro di poche settimane. Parola d’esperto.

Tutti i falsi miti del fitness (MISS FIT)

Credit. redefineyourbalance.com

Non è tutto oro quello che luccica, e non è tutto vero quello che dicono in giro. Anche sul fitness. Il mio obiettivo di oggi è quello di sfatare tutti quei falsi miti che fino ad oggi abbiamo sempre creduto veri. Incominciamo.

Sudare non fa perdere chili più in fretta

Siamo sempre stati convinti che sudare ci avesse fatto dimagrire più in fretta, ed eravamo anche quasi contenti di grondare di sudore senza far niente con il caldo di questi gironi. Purtroppo però, non è vero che sudare ci fa raddoppiare i risultati in termini di dimagrimento. Quello che fa però, è disperdere acqua e sali minerali, aiutando l’organismo a eliminare le tossine nocive presenti nel nostro corpo. Ma non fa dimagrire. Anche perché, dopo una sudata super post allenamento, bere acqua (come è vivamente consigliato) ci fa riprendere subito gli etti persi.

Più si fatica, più si dimagrisce

Sicuramente è vero che le attività fisiche ad alta intensità aumentano il battito cardiaco e il metabolismo, ma queste non sono le attività migliori per dimagrire. Sicuramente fare zumba, spinning, corsa veloce, step, aiuta a perdere peso, perché l’organismo sotto sforzo brucia velocemente prima lo zucchero di riserva e poi la massa magra. Ma per un dimagrimento costante e visibile nel tempo bisogna lavorare su attività a lunga durata. “Per dimagrire e mantenere nel tempo il risultato ottenuto bisogna optare per attività fisiche più dolci – avverte Claudia Conti, biologa nutrizionista – Camminate, bicicletta, nuoto sono l’ideale. Vanno svolte con costanza, per almeno 45 minuti di seguito a ritmo ragionevolmente sostenuto, con una frequenza minima di quattro volte la settimana”.

Bere acqua fa perdere peso

È di vitale importanza bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, sopratutto in una stagione calda come questa, perché, oltre a idratare l’organismo, depura, aiuta i reni a svolgere al meglio il loro compito, contribuisce alla fluidità del sangue. Ma non ha effetti miracolosi, per cui no, bere tanta acqua non fa dimagrire.

La cellulite si combatte a tavola

Un fondo di verità c’è eccome, ma avere abitudini alimentari sane non è sufficiente per combattere l’effetto buccia d’arancia sulla pelle. “Corresponsabile dell’alterazione è una cattiva circolazione del sangue e della linfa, quasi sempre riconducibile alla vita sedentaria (a cui si può dire basta) e all’appartenenza al genere femminile, per via del particolare assetto degli ormoni. E su questo non si può fare nulla”.
Le attività fisiche più consigliate per sconfiggere la cellulite sono quelle a basta intensità, come la camminata, che favorisce il corretto ritorno del sangue verso l’alto e svolge indirettamente un’azione drenante.

Si inizia a bruciare grassi dopo 20 minuti di fitness

Di solito si dice che solo dopo 20 minuti di attività fisica inizio a bruciare i grassi presenti nel nostro corpo. Ma questo avviene solo se ci sono effettivamente degli zuccheri presenti nel nostro organismo. Ecco quindi perché il movimento, sia esso una camminata o il nuoto, danno maggiori risultati in termini di dimagrimento se vengono effettuati durante una dieta povera di zuccheri semplici, cioè i dolci di ogni genere, i gelati, le torte e così via.

Lo stretching va fatto prima dell’attività fisica

Non c’è una vera e propria regola a riguardo. Tutto dipende dal tipo di esercizi che si intende fare: ci sono attività fitness che richiedono dello stretching prima di essere svolte, altre in cui è invece meglio farlo dopo. In ogni caso, un po’ di stretching sia prima che dopo lo sport non fa mai male.

Fare pesi gonfia i muscoli

L’idea che fare i pesi possa portarci ad avere braccia e gambe da bodybuilder è piuttosto diffusa. Tanto diffusa quanto sbagliata. Gli esercizi svolti in sala pesi, ovviamente se ben calibrati e svolti correttamente, servono ad aumentare i muscoli (che sono la massa magra), a tonificarli e a rendere il corpo più asciutto e più snello.

Missione punto vita (MISS FIT)

Credit: centromedicoego.com

Il giro vita è uno dei punti del nostro corpo più difficile da ridurre. Forse il più difficile. Ma perché? Un po’ si tratta di costituzione, perché se non avevate il punto vita da vespa nel corredo cromosomico della vostra famiglia allora non potete aspettarvi miracoli, e un po’ si tratta della scarsa sollecitazione che questa parte del nostro corpo riceve quotidianamente.

Ma, come ho sempre detto, a tutto c’è rimedio! Quindi, al bando la pigrizia, se volete snellire il vostro punto vita, ecco svariati esercizi da fare (come minimo) 3 volte alla settimana, per 3 serie da 20 ripetizioni. Partiamo.

Credit: sanihelp.it
Credit: sanihelp.it

Rotazione del busto

In piedi, gambe divaricate larghezza spalle, sollevate le braccia e appoggiate le mani sulle spalle. Da questa posizione ruotate il busto prima verso destra poi verso sinistra, fermandovi ogni volta in centro per poi ripartire dall’altra parte.

Rotazione del busto con bastone

Quest’esercizio è uguale al precedente ma con l’aggiunta di un bastone, che può essere tranquillamente sostituito con il manico della scopa. Sempre in piedi, gambe divaricate larghezza spalle, posizionate il bastone dietro la nuca, e tenetelo con le mani, che saranno leggermente più larghe delle spalle e con il palmo rivolto avanti.
Ruotare a destra, poi a sinistra, sempre con una breve pausa al centro tra un movimento e l’altro.

Allungamenti 1

In piedi, gambe divaricate larghezza spalle, alzate un braccio, per esempio il destro, portatelo verso sinistra, finché non avete steso bene tutto il corpo, e molleggiate. Ripetete poi il movimento con il braccio sinistro verso destra.

Allungamenti 2

Si tratta sempre di allungamenti, e l’esercizio è simile al precedente, solo che svolto verso il basso. Gambe divaricate larghezza spalle, braccia distese lungo il corpo. Allungate il braccio destro verso terra, in modo tale da stendere bene la parte sinistra del corpo. Ripetete dall’altra parte.

Questi ultimi due esercizi possono essere svolti con l’aggiunta di due pesi, uno per mano. Il consiglio è comunque di partire sempre da pesi leggeri.

Addominali laterali

Anche i classici addominali laterali aiutano a snellire il punto vita. Il metodo migliore per farli è: stesi a terra, piegate le gambe a 45º tenendo i piedi appoggiati a terra. Allungate il corpo prima da una parte poi dall’altra, in modo tale da toccare le caviglie con le mani.

Estensione della gamba

Sdraiati a terra, sul fianco destro, tenete il braccio destro steso, e piegate l’avambraccio come per cingervi, mentre la mano sinistra va dietro la nuca. Da questa posizione sollevate più che potete la gamba sinistra tendendo il piede a martello, e alzate leggermente il busto, come per cercare di avvicinare di più gamba e braccio piegato. Ripetete l’esercizio sull’altro fianco.