lunedì, 7 Luglio 2025

Eventi

Home Moda Eventi Pagina 12
Gli eventi del mondo della moda, sfilate e fashion week

Pharrell Williams e Cara Delevingne: in Reincarnation, per Chanel (VIDEO)

Pharrell Williams e Cara Delevingne saranno le guest star d’eccezione del nuovo corto di Chanel. I due artisti sono stati scelti da Karl Lagerfeld per recitare e interpretare parte della colonna sonora nel nuovo film di Chanel, “Reincarnation“, che verrà proiettato il 2 dicembre, prima della sfilata Paris-Salzburg 2014/15 Métiers d’Art.

Cara-Delevingne-e-Pharrell-Williams-recitano-diretti-da-Karl-lagerfeld_oggetto_editoriale_620x465

Per il cantante è l’ennesima incursione nel mondo della moda dopo le collaborazioni con Gap e Moncler e per l’occasione fa squadra con la modella più in voga del momento per la clip diretta proprio da Karl Lagerfeld. Il musicista ha composto per l’occasione il motivo “CC The World“, che canta insieme alla Delevingne: “Era da tempo che voleva cantare. Non è male iniziare con Pharrell, vi pare?” ha detto Lagerfeld, che ha aggiunto che la collaborazione con Pharrell era qualcosa che voleva fare da tempo e che lavorare con lui è stato incredibilmente facile perché è un tipo “easy“, ma professionale al massimo.

Il corto prende spunto dal viaggio che Gabrielle Chanel fece in Austria nel 1954, durante il quale rimase colpita dalla giacca della divisa che uno dei ragazzi addetti all’ascensore del suo albergo indossava. Fu quella giacca a dare l’ispirazione per la costruzione dell’iconica Chanel Jacket, uno dei capi che hanno fatto la storia della maison. Nel film, Williams interpreta per l’appunto quel ragazzo mentre Coco è impersonata da Geraldine Chaplin, già suo alter ego nel precedente short movie The Return.

reincarnation

Nel video Cara interpreta l’imperatrice Elisabetta d’Austria, conosciuta anche come principessa Sissi, che prende magicamente vita da un dipinto. L’imperatrice viene invitata poi a ballare da suo marito Franz Joseph I di Austria, reincarnatosi in Pharrell Williams, in divisa bianco e rossa da kaiser austroungarico. La posa è quella da ritratto ottocentesco ufficiale della coppia.

Cara-Delevingne-e-Pharrell-nel-nuovo-film-di-Chanel-Reincarnation_oggetto_editoriale_620x465

Il film accompagnerà l’esibizione d’arte Karl’s Métiers che si terrà a Salisburgo a partire dalla prossima settimana. La raccolta di opere intitolata Reincarnation si focalizza su un momento di grande cambiamento nella vita di Gabrielle Chanel. Iboltre, Lagerfeld ha annunciato che la coppia Williams-Delevingne sarà anche protagonista della campagna Paris-Salzburg e che uscirà a supporto della collezione, la prossima primavera.

#chanelsalzburg sarà l’hashtag ufficiale per seguire l’evento sui social network. Ed ecco qui sotto l’anteprima del corto:

credits: chanel

Milano Fashion Week 2014 day 3 (FOTO)

Il calendario della Milano Fashion Week 2014 procede con il suo fitto elenco di appuntamenti.

Il terzo giorno è iniziato con l’elegante defilé di Sportmax e si è concluso con lo show di Donatella Versace. Nel corso della giornata, in scena sono andate anche le collezioni di Blumarine, Giamba di Giambattista Valli, Marco De Vincenzo, Etro, Missoni, Iceberg, Tod’s, Sportmax, Etro, Les Copains e Aigner.

Da Versace a Spormax, la donna ha il coraggio di cambiare, rendendosi sensuale senza essere aggressiva. La seduzione cambia pelle e diventa soft.

Sportmax

La giornata è iniziata con Sportmax, dove a fare da padrone di casa è una riedizione dell’intramontabile stampa Gingham. I cappotti hanno volumi ampi e sono stretti da grandi cinture portate in vita in pelle. I tailleur sono proposti in proporzioni allungate e le gonne sono annodate alte in vita e si portano con giacche dal taglio maschile. Le linee degli abiti sono austere ed evidenziano un’eleganza basic e raffinata.

Blumarine

Per Blumarine, farfalle e fiori si posano con leggerezza su abiti leggeri e eterei, impreziositi da trasparenze strategiche. “Un segno di positività per il futuro“, dice la stilista Anna Molinari. Il colore è proposto in varie declinazioni, dai naturali dei tessuti sensuali di pizzo see-through ai toni decisi delle trame di fil coupeè. Per Anna Molinari, la donna è romantica, caratteristica della designer, e fatata come un elfo o una ninfa dei boschi. In passerella nessun pantalone, ma solo abiti, lunghi o corti, con cascate di di petali sulle gonne a corolla e tralci in bianco e nero, tempestati di cristalli.

Versace

Non mi sono lasciata condizionare dal passato. Mi sono guardata attorno ed ho capito che le donne sono cambiate: vogliono abiti belli, ma comodi” dichiara Donatella. Versace manda in passerella una collezione priva di eccessi, nel rispetto della genialità dell’amato fratello Gianni. Le donne seducono con abiti raffinati, dalle linee pulite, ma sempre glamour.

I mini-dress scintillanti, costituiti da tre parti, sapientemente assemblate fra di loro, a dimostrazione dell’alta qualità della manifattura. Tailleur in pelle traforata, top-gonna spezzati in vita da figure geometriche, stivaletti in plexi con la Medusina incastonata. La lunga gonna nera con spacco laterale e bande di colore è un po’ il simbolo di questo rinnovamento, come anche le piccole tuniche con stampe di catene d’oro e gli abiti da sera spezzati con fasce tempestate di microcristalli colorati.

Missoni

Missoni sceglie di esaltare l’infinità leggerezza delle sue maglie, in versione estiva, trattate come garze, dalle righe colorate che sfumano nelle tonalità del tramonto. Turbante in testa e giochi di sovrapposizioni tra le lunghe gonne e gli spolverini, doppiati in tulle di nylon. Gli abiti sono lunghi e mostrano un tessuto di maglia lavorato a rete, traforato e ricamato. Accessorio cult, oltre il turbante, le scarpe che si chiudono con la zip.

Iceberg

Iceberg disegna un guardaroba facile e giovane sotto la guida di Alexis Martial: abitini delicati fatti di elaborate decorazioni floreali da estate californiana, camicie con giochi grafici che si portano su shorts e pantaloni dalle linee dritte, mini abiti con le stampe delle carte dei ghiaccioli, applicati su chiffon impalpabili. Scarpa in coordinato e abiti-cappotto smanicati. Le divise sportive diventano abiti da sera in seta, che lasciano la schiena scoperta. Shorts in pizzo abbinati a gilet sartoriali in broccato rosa, in tipico stile Peace and Love.

Ermanno Scervino

Scervino reinventa il glamour. Dal parka must have declinato in varie lunghezze e materiali, alle combinazioni di microtop con shorts e gonne a vita alta. Abiti lunghi che scivolano sul corpo, creando una silhouette sinuosa. Usa la rafia per abiti scultura e nobilita il parka in cotone con piccoli fiori di cristallo. Con la ciniglia crea caban di pizzo, perfetti per il red carpet, insieme ad abiti stile Hollywood tempestati di cristalli. Per le stampe sceglie il pitone, fiori e taglio laser effetto ricamo.

Etro

Etno super-chic per Etro. La designer Veronica Etro si è cimentata in quella che lei stessa definisce “organic couture“. Una hippie di lusso, che ama gli abiti lunghi o corti dalle profonde scollature, dai motivi etnici, rigorosamente abbinati agli stivali con le frange. Gli anni’70 tornano prepotentemente in passerella, con abiti sottoveste, soprabit e pantaloni in chiffon stampati e ricamati con perline tipiche degli indiani d’America.

Giambattista Valli

La mattinata di ieri ha visto anche il debutto della linea ready to wear disegnata da Giambattista Valli. Giamba è un trionfo di maestria sartoriale. I mini dress iper decorati, in cotone sangallo, pizzo, con stampe liberty e denim, sembrano usciti dall’armadio di una sofisticata ragazza di buona famiglia, che non disdegna vezzose calze bianche e a pois difficili da portare, con sandali dai tacchi alti. La sua moda è giovane e disinvolta, adatta alle IT girl, che mette insieme lo stile italiano e francese.

Marco De Vincenzo

Le frange in stile anni’20 sono le vere protagoniste, in una versione contemporanea, della sfilata di De Vincenzo, uno dei nomi più promettenti della nuova leva di stilisti italiani. In questa collezione, la lana leggera si sovrappone alle frange setose, creando canestri con le intricate tessiture alternate a motivi floreali fatti di microcristalli. I giochi di intarsi tra la pelle e l’organza sono deliziosi e versatili.

Tod’s

Eleganza rilassata per Tod’s, che fa della pelle la grande protagonista. Tonalità neutre interrotte da colori fluidi come il ceruleo, comodi mocassini e sandali e, naturalmente, una vasta gamma di accessori definiti dalla designer Alessandra Facchinetti “sportswear sofisticato“. Gli abiti traforati che si ispirano ai gommini, simbolo della maison, si alternano allo stile anni’70, con patchwork di pelle e tailleur sartoriali, in denim con grandi tasche in pelle.

Festival di Cannes: i look migliori e peggiori del red carpet (FOTO)

Ha avuto da poco inizio la 67° edizione del Festival di Cannes che si svolge annualmente nella meravigliosa Costa Azzurra.

Al Festival di Cannes tante stelle, del cinema e non solo, si sono sfidate a colpi di stile sfoggiando abiti meravigliosi e gioielli mozzafiato. Ma solo alcune, secondo il nostro parere di fashion judges, hanno conquistato il podio, mentre altre, con dispiacere, hanno deluso le nostre aspettative.

I look migliori:

Accoppiata vincente per Cate Blanchett. L’attrice ha scelto due abiti mozzafiato: il primo un abito lungo verde e scintillante firmato Armani Privè, e il secondo un delicato e romantico abito firmato Valentino. Voto 10.

Medaglia d’argento per la seducente Blake Lively. I suoi abiti firmati Gucci Premiere (in rosso) e Chanel Haute Couture (in bianco) hanno conquistato tutti, perfino noi.

Due abiti firmati Elie Saab si aggiudicano la medaglia di bronzo. Jane Fonda è la prova che una donna può essere bella e sexy anche dopo i 70. Con il suo splendido abito rosso di Elie Saab (molto simile a quello scelto da Angelina Jolie duranti gli Oscar) e la postura da vera diva è stata la più sensuale.
La bella Paz Vega ha scelto anche lei un abito firmato Elie Saab, bianco e con paillettes, scarpe Christian Louboutin e gioielli Chopard. Divina.

Mini dress per Liya Kebede e Sofia Coppola. La prima indossa un audace abito blu firmato Roberto Cavalli che mette in mostra le sue belle gambe; la Coppola ha optato per un mini dress nero con paillettes firmato Valentino abbinato a dei sandali Céline, clutch Louis Vuitton e gioielli Chopard. Voto 7 e mezzo ad entrambe.

Finiamo la categoria dei best look con: la giovanissima attrice francese Adele Exarchopoulos in Louis Vuitton e un’acconciatura modern chic con treccia sfalsata e orecchini pendenti; Carole Bouquet in un sofisticato abito Chanel Couture con piume; Zoe Saldana in un abito diversamente classico firmato Jason Wu, sfondo nero con applicazioni in verde.

I look peggiori:

Gran delusione da parte di Lupita Nyong’o: a differenza degli Oscar, che ha affascinato il mondo intero sfoggiando gli abiti più belli del red carpet, a Cannes Lupita ha optato per un mini dress blu firmato Calvin Klein che lascia un po’ perplessi, abbinando dei sandali bianchi e una clutch nera. Voto 5.

Audrey Tautou ha l’eleganza di mademoiselle Coco Chanel, ma al festival del cinema ha fatto una grande errore in fatto di stile. Quell’abito di Prada sembra una tenda da cucina e non le rende giustizia. Voto 4.

La bella Letitia Castà ha optato per un Dior con strascico ma non del tutto convincente. Voto 5.

L’ex ugly Betty America Ferrera è entrata proprio nello stile Grace di Monaco, forse un po’ troppo. Con quell’abito sembra una torta nuziale. Voto 3.

Julienne Moore è bellissima, ma l’hairstyle non è adatto per un evento come il red carpet e il suo abito di Louis Vuitton non è di certo tra i più belli. Voto 4.

Nicole Kidman è stata la star dell’apertura del festival con il film su Grace Kelly. La Kidman ha infatti scelto un look che riprendesse un po’ il personaggio da lei interpretato. Make up e capelli sono incantevoli, l’abito Armani Privè invece è troppo pieno di decorazione e si dissocia dalla semplicità e dalla raffinatezza della principessa Grace. Nel complesso voto 6 e mezzo.

Nadja Avermann ha scelto un abito della collezione primavera – estate di Dolce & Gabbana. L’abito, che ritrae un albero di gelsomini, è molto primaverile e fresco, ma non adatto ad un evento come il Red Carpet. Voto 5

Rosario Dawson, che pasticcio. Porre due fantasie diverse nello stesso look dovrebbe essere considerato un reato. Voto 3.