giovedì, 25 Aprile 2024

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Gli eventi del mondo della moda, sfilate e fashion week

Mipel, la mostra di pelletteria dal sapore glamour ed elegante (FOTO)

credit: arsarpel.com

Si chiude oggi la 106esima edizione di Mipel – The Bagshow, la Mostra Internazionale di Pelletteria e Accessori più glamour ed elegante di sempre.
300 brand e ancora più espositori si sono presentati a Rho FieraMilano per affacciare i loro prodotti, da borse a scarpe, da cinture a ombrelli, sul mercato nazionale e internazionale. Il risultato è stato eccezionale, e lo dico perchè l’ho visto con i miei occhi.

Tutto profuma di moda ed eleganza, nel pieno spirito di quell‘arte fatta a mano che sta scomparendo nei nostri giorni. Un tripudio di colori alla rinfusa che catturano gli occhi: giallo, bianco, rosso, verde, turchese, testa di moro, ma anche pietre preziose, paillettes, swarovski e stampe. Per non parlare poi delle forme delle borse, dalle più semplici shopping bag, ai bauletti, ai secchielli, alle mini clutch, fino a quelle più particolari, con forme geometriche che mai avremmo pensato adatte ad una borse e manici del tutto inusuali.

I settori d’esposizione erano 4: Panorama, Design Studios, Extra e Punto.it. E tanti i nomi importanti che hanno partecipato: Braccialini, J.Lo, Cromia, Ripani, Tosca Blu, Moschino, Barberi Arcadia, Nannini, Picard, Piero Guidi, Anna Cecere, Bonfanti, Roberta Gandolfi, Barbara Milanmo, Capoverso, Toscani, Pasotti… sempre con in testa una parola chiave: energia, idea portante di quest’edizione di Mipel, che sfocia nel trasformismo, che fa da sfondo alla kermesse.

La novità principale di questa edizione di Miepl è sicuramente il sostegno e la promozione di tutti i brand made in Italy – per il quale è stato appunto allestito il settore verde Punto.it.
Si sceglie così di investire sui prodotti del nostro Paese per contrastare la crisi economica, e di questo ne sa qualcosa il Gruppo Emergenti Italiani che ha partecipato al The bagshow.I tre espositori sono Gabs Franco Gabbrielli, Campomaggi e Caterina Lucchi.
Da Gabs predominano i colori brillanti e luminosi, e il flower power. L’idea di fondo è quella di creare borse adatte a tutte le occasioni, che grazie al design innovativo si trasformano da borse da giorno ad eleganti pochette. Sempre per seguire il filone della praticità, tutte le borse Gabs hanno all’interno una tracolla e una bustina con post-it integrati, che tornano sempre utili. La novità di quest’anno sono le stampe digitali di quattro borse nate dal progetto di collaborazione tra Gabs Franco Gabbrielli e NABA, la Nuova Accademia delle Belle Arti (Milano). L’obiettivo era quello di far collaborare i giovani, permettendo loro di affacciarsi sul mondo del lavoro non con idee utopistiche, ma con progetti reali e commerciabili.
Da Campomaggi si notano subito le lavorazioni preziose del nuovo intreccio, interamente fatto a mano, è proprio per quest’artigianalità che una borsa non è mai identica all’altra, ognuna ha la propria ben precisa identità. Le novità di quest’anno sono le giacche in pelle, e l’uso del coccodrillo, spesso accompagnato da borchie o tinte in capo, con forme molto semplici ed estremamente funzionali. Riproposto dall’anno scorso, ma con forme nuove, il metallizzato, con un effetto fine, elegante e giovanile al tempo stesso.
Infine, Caterina Lucchi e le sue chicche dell’inconfondibile maestria artigiana. Raffinato interccio, rafia, paillettes, chiusure vintage, e due effetti principale: femminilità e praticità. I colori della collezione Primavera/Estate 2015 di Caterina Lucchi variano dai toni accessi dell’arancio e del rosso, ai colori metallici come oro, bronzo e argento.

Un angolo della fiera era a disposizione dei Cool Hunter Italy, cioè dei giovani fashion designer Made in Italy, che hanno potuto mostrare le proprie occasioni agli interessati di tutto il mondo. Cool Hunter Italy è un’associazione finalizzata allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione commerciale dei prodotti italiani, in gara per il tradizionale concorso Mipel…issima. Quest’anno il premio se lo sono aggiudicati i The Warriors, una giovane designer di moda e un artigiano, che hanno ideato borse dal design mimal, trasformabili per ogni occasione: dall’andare in bicicletta con l’ombrello fino ad una serata fashion.
Fanno parte del gruppo anche Elena Casati, che debutta ufficialmente con la sua prima collezione, e Relove, dalla base grafica, con linee delicate e pulite.

A Mipel niente è quello che sembra, soprattutto perchè è un trionfo di idee geniali. Come quelle di Evatini, che per realizzare i suoi gioielli ha unito materiali “poveri” a veri e propri swarovski, per un risultato davvero eccezionale. Come le pochette rigide di Anna Cecere che, grazie alle pietre e alla gemme con cui sono costruite, illumineranno tutti i vostri look. Come il guanto di Montecristo Accessori, cucito direttamente sulla borsa, per una presa sicura ed elegante. Come i manici-rubinetto di Vitussi, e le sue borse create con interccio di foglie di fico d’india, per un risultao più unico che raro.

Per tutti coloro che non hanno potuto partecipare, ecco delle foto:

Parigi Alta Moda 2014, gran finale con Valentino e Zuhair Murad (EVENTO)

Si sono appena conclusi i défilé di Parigi Alta Moda 2014 dove gli stilisti hanno dato libero sfogo alla propria creatività realizzando abiti da sogno per le collezioni protagoniste dell’autunno inverno 2014-2015. Una settimana all’insegna dell’arte, dell’eleganza e della femminilità declinata e personalizzata dalle più importanti maison italiane e internazionali.

Cinque giorni di sfilate, stilisti, modelli, collezioni e celebrità che hanno animato la capitale francese, vestita del glamour delle case di moda più prestigiose. Dopo Versace, Armani, Chanel e Christian Dior sono scese in passerella le creazioni firmate da Valentino e Zuhair Murad, che ha chiuso la kermesse parigina. Due collezioni che hanno evidenziato la femminilità e l’eleganza, ognuna attraverso lo stile che la caratterizza, cogliendo aspetti e utilizzando colori diversi, ma con un unico obiettivo: sottolineare la grande bellezza femminile.

Valentino

Nella collezione haute couture presentata da Valentino c’è l’idea sacra della bellezza e la pittura preraffaellita. Tutto merito di Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, i due designer della maison, che per la nuova collezione tentano di distruggere il pregiudizio di un paese statico, che vive sulle proprie rovine, seduto immobile sul proprio passato.

Così l’arte che caratterizza il Bel Paese in maniera così intensa incontra la moda e il risultato è unico. La donna incanta attraverso la sensualità e la delicatezza che gli abiti velati le donano. La raffinatezza e la scelta dei dettagli caratterizza questa collezione, che comprende lunghi abiti, nei colori basici, bianco e nero, che alternano a stampe decise e fantasiose. Le scollature diventano sempre più profonde e le trasparenze sono le protagoniste, grazie ai veli di cui sono costituiti i tessuti.

“Abbiamo fatto una riflessione sul passato e sulla nostra idea di memoria”, raccontano i due al termine della sfilata, “non si tratta di nostalgia ma di uno studio per riorganizzare il concetto classico di bellezza e soprattutto per renderlo attuale, per capire cosa significhi oggi nella vita quotidiana di una donna. Siamo partiti dall’ondata di mostre dedicate ai pittori preraffaelliti e abbiamo indagato l’estetica pagana di questo filone. È stato un po’ come fare i conti col passato per gettare le fondamenta in un nuovo presente e forse del futuro“.

Zuhair Murad

Lo stilista libanese, che veste star del calibro di Jennifer Lopez, Shakira, Beyoncé, Katy Perry ed Eva Longoria, ha presentato una collezione costituita da capi estremamente femminili, che si caratterizzano per la brillantezza dei tessuti utilizzati. Abiti che possiamo facilmente immaginare sfilare addosso alle dive del cinema sul red carpet in occasione delle grandi premiazioni.

Abiti in prevalenza lunghi, sagomati sul corpo e caratterizzati da dettagli sfavillanti e tocchi di silver, così come perle e strass, alla ricerca di luccichii incessanti. Le forme sinuose e gli spacchi alti sulla coscia rendono le creazioni di Murad uniche, con la presenza di qualche gonnellina-tutu cortissima e un mini abito con orlo a triangolo che ne esalta la geometria perfetta. L’argento è indubbiamente il colore dominante, con riflessi ora più metallici ora più caldi, ma la tavolozza del designer si spinge fino al verde squillante, al carminio e al rosa, accesi da scintillii che si evidenziano ad ogni movimento.

Met Gala 2014: il red carpet più fashion di NY (FOTO)

Credits photo nymag.com

È considerato la notte degli Oscar del fashion e si tiene al Metropolitan Museum of Art di New York, stiamo parlando del Met Gala l’evento più glamour dell’anno.

Lo storico evento mondano, che dal 1995 viene organizzato dalla direttrice di Vogue US Anna Wintour, quest’anno ha tenuto due grandi inaugurazioni: l’apertura della mostra “Beyond Fashion” dedicata a Charles Jamens, uno dei couturier americani più influenti nel mondo della moda, e l’apertura dell’Anna Wintour Costume Center, ovvero un’ala del museo dedicata alla più famosa direttrice di Vogue che da diversi anni è impegnata nella raccolta fondi a sostegno del Costume Institute. Il nastro dell’Anna Wintour Costume Center è stato tagliato dalla stessa Wintour insieme alla first Lady Michelle Obama.

Tantissime celebrities hanno calcato il red carpet del Metropolitan Museum of Art sfoggiando abiti elegantissimi e gioielli preziosi, e cercando di rispettare il rigido dress code, ovvero il tema suggerito (o meglio dire imposto) dalla Wintour che quest’anno ha toccato più gli uomini che le donne, che hanno dovuto sottoporsi all’ “White Tie and Decorations”. Si tratta del più formale abito da cerimonia composto da frac nero, papillon, gilè e camicia. Mentre per le signore è stato dato il via all’eleganza e al colore con particolare preferenze per l’abito lungo jewel- ton.

Questo è stato senza dubbio il Met più elegante della storia anche se non sono mancati gli outfit sbagliati.

Festival di Venezia, nell’atelier L’Oréal Paris le blogger più famose d’Italia

Il Festival di Venezia, giunto alla sua 71esima edizione, è da sempre un evento a 360°. Moda, arte e cultura si incontrano, lasciando sfilare sul red carpet il risultato di questa fusione.

I social, e il mondo del web in generale, hanno risposto presente anche e soprattutto in questa edizione della biennale, in particolare nella sesta giornata dell’evento. Cinque sono state le blogger italiane, apprezzate e seguitissime sul web, che hanno collaborato con L’Oréal Paris al progetto di promozione della collezione Lips Code, creata appositamente per il Festival.

Festival di Venezia, nell'atelier L'Oréal Paris le blogger più famose d'Italia

I nomi delle blogger? Carlotta Giacuzzo, alias Cherylpandemonium (cherylpandemonium.blogspot.it), Mara Stragapede, una delle contributor di theoldnow.it, Alice Ventura, make up artist di alicelikeaudreyblog.tumblr.com, Laura Grampa, barbielaura.com e Valentina Coco, in arte zagufashion (zagufashion.com).

Le tonalità dei Lips Code? Red Passion, Sepia, Orange Magic, Rouge Corail, Pink Fever, uno per ogni bloggher, che ha esibito poi sul red carpet lo splendido make-up curato dal team di Simone Belli, guidato dallo stesso National MUA.

Festival di Venezia, nell'atelier L'Oréal Paris le blogger più famose d'Italia

Attendiamo le foto, scattate durante il photocall, che le blogger sicuramente condivideranno con i followers sul web. Idee, uno staff elitario a disposizione, bellezza e curiosità: le blogger più amate d’Italia si sono ritagliate un posto sul red carpet di questo Festival di Venezia 2014.