giovedì, 25 Aprile 2024

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Intimo curvy alla moda e comodo per esprimere al meglio la tua personalità

Molte donne curano il loro outfit nei particolari, questo non è sinonimo di vanità o frivolezza, ma un vero e proprio modo di raccontarsi.

Attraverso lo stile si può esprimere la propria personalità, ma per farlo c’è bisogno anche di indumenti che siano comodi in cui potersi sentire prima di tutto a proprio agio.

Il giusto abbigliamento ci sostiene durante la giornata e riesce a farci sentire sicure e disinvolte è quindi molto importante non avere disturbi di nessun genere, una taglia sbagliata, per esempio, potrebbe provocare un gran fastidio tanto da distogliere l’attenzione sulle cose importanti della giornata.

Per soddisfare il bisogno di comodità e bellezza leelalab.it ha creato una linea di intimo e abbigliamento adatta alle esigenze delle taglie curvy offrendo prodotti di qualità e in un vastissimo assortimento di colori e fantasie, in modo da non lasciare lo stile in secondo piano.

La filosofia dietro ai prodotti

Colore, libertà, design e consapevolezza sono le parole chiave che stanno alla base di questo progetto, che si pone come primo obiettivo di permettere ad ogni donna di sentirsi bella e a proprio agio nel suo corpo, liberandosi da ogni stereotipo.

La linea dell’intimo contenitivo

La linea di intimo contenitivo è molto comoda e utile, sempre più donne decidono di indossarlo per mettere in evidenza i proprio punti di forza.

L’intimo contenitivo permette infatti che il corpo venga modellato, fasciando e accogliendo le forme del corpo senza costringerle.

È un’ottima idea indossare l’intimo contenitivo sotto a vestiti un po’ più fascianti, in modo che il tessuto scenda leggero seguendo le curve del corpo.

Non è necessario stare dietro a diete faticose e restrittive pochi giorni prima di un grande evento per cui ci siamo preparate per tempo scegliendo un bel vestito che deve calzare a pennello.

Con l’aiuto di una panciera o di un leggings stile ciclista si potrà ottenere qualche taglia in meno in modo da entrare perfettamente nel vestito senza stress.

Un altro motivo per indossare l’intimo contenitivo è per evitare lo sfregamento dell’interno coscia, che soprattutto d’estate crea irritazioni molto fastidiose.

Per poter godere a pieno delle funzionalità dell’intimo contenitivo è importante saper scegliere quello più adatto al nostro corpo, vediamo come.

Come scegliere il prodotto adatto

La scelta tra i prodotti della linea di intimo contenitivo è vasta, esistono diverse forme adattabili alla parte del corpo che più ci interessa.

Slip contenitivi, leggings stile ciclista, leggings lunghi, reggiseni e panciere sono solo alcuni dei prodotti tra cui poter scegliere.

La scelta della taglia giusta è fondamentale affinché l’indumento possa svolgere la sua funzione al massimo. Una taglia troppo grande creerà pieghe che si vedranno sotto al vestito, mentre una taglia troppo piccola risulterà prima di tutto molto scomoda e poi andrà a comprimere eccessivamente il corpo rischiando di ostacolare la circolazione.

Per fare in modo di non sbagliare è possibile confrontare le proprie misure con le misure del brand riportate nella sezione “guida alle taglie” che comparirà aprendo il prodotto a cui si è interessati.

Collant e body per look incredibili

Fino ad ora abbiamo parlato di indumenti di intimo che si indossano sotto ai vestiti restando quindi nascosti, ma la linea di collant e body è così ampia e colorata che darà ai vostri outfit una marcia in più.

I leggins, sia corti che lunghi, sono un must-have per ogni stagione, comodi e di tendenza, sono declinabili in più occasioni.

Perfetti per lo sport, per le giornate di lavoro in cui si passa tanto tempo fuori casa, ma non si vuole rinunciare al comfort, o da usare la sera nelle diverse fantasie per completare il look.

Così come i body, disponibili in più varianti e colori, in modo da soddisfare i bisogni di ciascuna cliente.

Armocromia

L’armocromia è tra le più interessanti novità, è una scienza che studia la corrispondenza tra sfumature e intensità dei colori con i diversi incarnati.

Attraverso una suddivisione in stagioni cromatiche, la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno, è possibile individuare la palette di colori che più ci risalta.

Proprio per questo motivo la disponibilità di colori è così ampia.

In base al filtro presente sullo shop online è possibile scegliere la stagione cromatica di appartenenza in modo da andare sul sicuro sull’acquisto di indumenti che si abbineranno perfettamente alla nostra palette.

I funghi mangia-tessuti potrebbero risolvere il problema dei rifiuti nella moda?

I funghi sono stati a lungo presentati come il materiale magico del futuro della moda. Ma Esprit vuole usarli anche per sbarazzarsi dei nostri vecchi vestiti.

Non siete in trip: i funghi sono praticamente ovunque nella moda. Che si tratti di alternative in pelle, stampe e motivi fungini o semplicemente di una sensazione generale di psichedelia libera, il boom dei funghi è ufficialmente arrivato.

E non è tutto

Come vi abbiamo detto all’inizio dello scorso anno, il gusto per i funghi si è diffuso anche nell’industria dell’arredamento, della bellezza e del benessere. I tecnici si fanno il microdosaggio, l’uomo medio si dedica al foraging. Documentari come How to Change Your Mind del 2022 stanno suscitando l’interesse per gli psichedelici, mentre le ricerche indicano sempre più spesso gli “eccezionali” benefici terapeutici dell’umile rospo.

Anche se potrebbe non sembrare particolarmente sexy, da tempo i marchi intrecciano materiali a base di piante e funghi nelle loro collezioni. Per la sua terrosa offerta per la SS22, Stella McCartney ha preso spunto dal suolo della foresta, presentando la prima borsa di lusso al mondo fatta di funghi: la Frayme Mylo. Balenciaga ed Hermès stanno per seguire il suo esempio e introdurre borse, cappotti e scarpe in pelle di micelio, anche se si tratta di un’impresa ancora costosa.

Ma cos’è in realtà il micelio?

Non è il fungo in sé, ma la rete sotterranea, simile a una radice, da cui spuntano i funghi. Anche in luoghi dove non ci sono funghi visibili, il micelio spesso cresce, creando una vasta rete sotterranea. Come materiale, è organico al 100%, antimicrobico, idrorepellente, rinnovabile e adattabile.

Ma anche se si producono articoli rispettosi della natura, c’è un problema: si continua a produrre più… roba. Si prevede che il consumo di abbigliamento e calzature aumenterà del 63% entro il 2030. Guardando all’intero ciclo di vita di un prodotto, Esprit pensa di avere la risposta a questa montagna di rifiuti in continua crescita. Il marchio intende mettere al lavoro il micelio, sfruttando il concetto che i funghi possono smontare i vostri indumenti consumandoli e, in teoria, dando l’addio alle discariche, ma non alle NetBet quote calcio che possono continuare a divertire. Proprio così, la vostra vecchia felpa con il cappuccio potrebbe diventare un buono pasto per i funghi.

Il marchio si è avvalso della società di sostenibilità Pentatonic per lavorare a questo futuro più eco-consapevole e rispettoso dei rifiuti. Ha condotto prove con micelio e funghi, utilizzandoli per crescere e scomporre gli articoli in eccedenza. Hanno scoperto che i funghi affamati si adattano meglio alle fibre organiche, come il cotone e la canapa, e si nutrono più rapidamente di articoli non tinti. Osservare il micelio “mangiare” il materiale in eccesso in così poco tempo ci ha ricordato come questa prima esplorazione possa portare a una nuova serie di possibilità”, spiega a THE FACE un portavoce di Pentatonic.

Quanto prima potrebbe essere lanciata questa innovazione fungina?

Si tratta di un’esplorazione iniziale dei materiali a base biologica, quindi non abbiamo ancora una tempistica precisa”, afferma Lasse Thiele, vicepresidente del marketing di Esprit. “Quello che possiamo dire è che stiamo esplorando nuovi materiali sostenibili come il micelio per creare un processo di produzione meno impattante sull’ambiente per i prodotti principali a partire dal 2024”.

Per brindare a questi progetti, Esprit ha organizzato un evento “Laboratory of Nature” nell’ex sottostazione elettrica di Berlino, E-Werk, con il DJ Honey Dijon. Gli ospiti hanno potuto sbirciare in vetrine piene di borse e magliette sottoposte al trattamento del micelio: funghi ostrica e varietà magre che spuntavano allegramente da articoli pre-usati. Anche i vecchi capi Esprit hanno avuto una seconda vita: il marchio ha serigrafato disegni psichedelici su semplici capi di magazzino. Naturalmente, il cibo dell’evento era incentrato sui funghi quanto sui vestiti, sotto forma di tartine ai finferli e ai portobelli.

Si potrebbe pensare che con tutto il greenwashing in atto nell’industria (vi stiamo guardando, fast fashion), non ci sia spazio (scusate) per ulteriori discussioni sulla sostenibilità. Ma è emozionante vedere modi innovativi con cui la moda affronta il problema dei rifiuti e i nostri amici funghi sono ancora una volta in prima linea. Una magia, si potrebbe dire.

Una calza per sempre, per tutti.

La scelta della calza o del calzino potrebbe sembrarci un qualcosa di semplice, da poter effettuare quasi senza pensarci, ma non possiamo essere più lontani dalla verità!

Le occasioni e le circostanze che il mondo odierno ci presenta sono molteplici e pressoché infinite; che si tratti di particolari occasioni sociali o di esigenze di carattere personale, dobbiamo poter essere in grado di fare una scelta, anche quando apparentemente ci sembra di poco conto, il più accurata possibile ed in linea con quelle che sono le nostre necessità.

Inserendosi in quest’ottica, Sarah Borghi presenta una vastissima collezione di calze di ogni tipo e per ogni esigenza: i 40 anni di esperienza maturati nel settore della moda e dell’imprenditoria tessile, hanno reso il marchio tra i più blasonati made in Italy sul mercato, facendo sì che l’utilizzo di materiali di primissima qualità arrivasse a contraddistinguere i prodotti delle collezioni uomo e donna Sarah Borghi come capi di un’eleganza facile da indossare, che si traduce in accessori ricercati e corredati di attentissima cura al dettaglio.

E’ così, dunque, che Sarah Borghi ha saputo tradurre nelle sue collezioni la storia, la competenza, la tecnica, la ricerca e l’evoluzione che eredita dalla su storia pluridecennale; innovazione e design di ultima generazione si fondono con un approccio smart ed essenziale per dare vita a collant, gambaletti e calzini che incontrano le esigenze del consumatore di oggi e di domani.

Infine, sposando lo spirito dei tempi con la stessa sensibilità con la quale ha sempre sposato il gusto e le necessità dei suoi clienti, Sarah Borghi ha creato, per una moda e un futuro più sostenibili, la collezione Green: calze e collant realizzati con tessuti eco-high tech come l’Amni Soul Eco Nylon e l’elastane ROICA. Capaci di decomporsi senza avere impatti negativi sull’ambiente, i filati biodegradabili Amni Soul Eco e ROICA sono ottenuti attraverso un processo a basso impatto ambientale e una notevole riduzione di CO2 emessa per ogni kg di fibra prodotta. Ispirata dalla natura, la collezione Green è il primo passo di un viaggio verso uno sviluppo più sostenibile.

Per lei

La collezione Sarah Borghi al femminile comprende collant, autoreggenti e gambaletti (oltre ai normali calzini) declinandoli secondo le forme e i gusti più disparati, proponendo una soluzione per ogni circostanza.

I collant hanno scalato la classifica del gradimento guadagnando un posto di rilievo tra gli accessori e dettagli di stile preferiti per impreziosire l’outfit femminile. Consentono di snellire la figura e migliorare l’aspetto della silhouette nel suo complesso.

Parlare di calze autoreggenti, invece, vuol dire fare riferimento a un accessorio davvero classico e intramontabile, legato a doppio filo al concetto stesso di femminilità. La sua particolare struttura gli consente di adattarsi a qualsiasi tipologia di fisico: è simbolo indiscusso di sensualità e buongusto. Si trova in commercio un’ampia scelta in fatto di autoreggenti, modelli perfetti per avvolgere le gambe sia di donne dalla corporatura slanciata che di donne curvy.
Il gambaletto, infine, è un accessorio comodo, pratico e veloce da indossare. Sarah Borghi lo realizza con materie prime di origine rinnovabile, che lo rendono estremamente confortevole. È disponibile sia nei modelli classici, sia in modelli colorati e/o fantasia, fashion e irresistibili, confermandosi così una calza versatile e sempre di tendenza.

Rita Ora Style: come copiare il suo look

Rita Ora Style

Rita Ora Style, la cantante più hit e fashion del momento.

Il suo look è impareggiabile, detta stile e moda, è fresco, giovane, elegante ma allo stesso tempo comodo.

Come fa? Ecco i segreti per copiare il suo look.

Rita Ora Style: parole d’ordine per imitarla

Vi piace il suo look? Se volete copiarlo ecco le linee guida da seguire:

  • VARIARE, ovvero passare dal super elegante allo sportivo, passando tra il casual senza tralasciare il retrò. Vietato focalizzarsi su un’etichetta, voi siete il vostro stile, interpretatelo!
  • VINTAGE, ecco un tratto fondamentale, non passa mai di moda ed è sempre cool, l’importante è abbinarlo con qualcosa di moderno perché non esser sciatte.
  • LUNGO O CORTO, no azze mezze misure o crop top o long dress ma sempre con gli accessori pochi ma giusti.

Rita Ora Style: outfit

Appunto come dicevamo le piace cambiare passando dai grandi classici della moda, come il tubino nero o la giacca biker di pelle, a mix metallizzati, multicolor e vintage.

Un suo must è l’abito color giallo ocra della maison Calvin Klein, semplice con lo spacco sulla scollatura e quello sulla gonna. Per copiarlo cercate un capo giallo lungo con scollatura intrigante oppure qualcosa di corto da abbinare ad una gonna lunga.

Un altro must è il capospalla graffiante, caratterizzato da un’iconica stampa animalier. Il tutto resta molto black a parte la borsa a mano di pelle di un color corallo intenso. Giacca blazer oversize e handbag sono i vostri punti di riferimento.

Crop top, non per tutte è vero. Ma lei può. Corto, ampio da abbinare a pantaloni neri e ampi, scarpe aperte e nere.

Accessori, ricordate: handbag, occhiali da sole aviator, scarpe maschili con stringhe in risalto.

Rita Ora Style: make up pin up anni ’50 e acconciatura

Il make up di Rita s’ispira alle fresche e accattivanti pin up anni ’50, poco ma buono sempre!

Il colore dei capelli, un biondo chiarissimo, quasi platino, che si sposa perfettamente con la sua pelle ambrata. In questo senso Rita è proprio una maestra: fatevi consigliare sulla nuance di colore che meglio si abbina al vostro incarnato.