sabato, 20 Aprile 2024

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I dolci perfetti per la festa della mamma

L’11 Maggio è la festa della mamma ed essendo una festa ha bisogno di zucchero in abbondanza per essere speciale.
Un po’ di sciroppo d’acero, qualche cucchiaio di cacao, zucchero a velo che scende a pioggia, farina setacciata e gocce di cioccolato a gogò sono gli ingredienti base per rendere unica e memorabile la festa della mamma.

Si sa che i dolci sono la portata che ogni persona aspetta durante un pranzo, una cena, o una festa per l’appunto.

Ed ecco qui una carrellata di proposte di dolci tipici per la festa della persona più importante della vita di tutti gli uomini.

Uno dei dolci classici è la torta alle rose, tipico della tradizione culinaria mantovana. La torta delle rose è realizzata con una pasta lievitata ricca di burro e zucchero che viene arrotolata assumendo la caratteristica forma di un cesto di boccioli di rose che dà il nome a questo gustoso dolce.

Gli ingredienti per la base sono:
500 gr di farina, 3 uova medie, 1 cucchiaino di miele, un pizzico di sale, 200 ml di latte,10 gr di lievito, 1 bustina di vanillina, 80 gr di zucchero, 100 gr di burro e una scorza di arancia grattugiata.
Mentre gli ingredienti per la farcia sono:
1 tuorlo d’uovo, 4 cucchiai di panna.
Procedimento:
In una ciotola mettere il lievito col latte ed il miele, mescolare fino a sciogliere tutto il composto. Aggiungere la farina e mescolare.
Dopo di che unire tutti gli altri ingredienti (il burro deve essere ammorbidito) per la base e lavorarli per un 15 minuti.

Quando l’impasto sarà ben elastico stenderlo sul tavolo, dargli la forma di una palla, metterlo in una ciotola spennellata di burro, che andrà ricoperta con della pellicola per farla lievitare per circa 2 ore.
Intanto per la farcia bisogna mettere il burro ammorbidito dentro alla planetaria unendo lo zucchero, montare tutto fino a ottenere un composto bianco e spumoso, al quale unire la farina di mandorle e la panna a temperatura ambiente.
A questo punto prendere l’impasto e stenderlo col mattarello, spalmarlo con la marmellata e la crema di burro e arrotolarlo.
Tagliare il rotolo ottenuto in 12 pezzi di 5 cm l’uno.
Prendete una tortiera e ponete dentro le rose ottenute lasciando qualche spazio fra di esse.Mettere la tortiera nel forno e lasciarla lievitare per 1 ora, quando saranno raddoppiate di volume cospargerle col tuorlo battuto misto alla panna. Tocco finale? Mandorle tritate sopra le rose e poi in forno a 160° per una cinquantina di minuti.

Ma se si vuole stare più leggeri esiste un dolce al cucchiaio tanto buono quanto goloso: Mousse di fragole.

Ingredienti:
700 gr di fragole, 300 ml di panna, 240 gr di meringa all’ italiana (80 gr di albumi, 160 gr di zucchero, 60 ml di acqua, un pizzico di sale e qualche goccia di limone), 15 grammi di colla di pesce ed 1 limone spremuto.

Procedimento:
Innanzitutto, dopo aver lavato per bene le fragole, frullarle col limone ed intanto mettere la colla di pesce in una ciotola piena di acqua fredda per farla sciogliere.
Mettere 3 cucchiaini di purea di fragole in un pentolino col fuoco dolce e far sciogliere per bene la colla di pesce. Quindi aggiungere il resto della purea e mescolare per bene.
Dopo aver preparato la meringa, e quando sarà completamente fredda, aggiungerla al composto di fragole e mescolare delicatamente per non farla smontare.
L’ultimo passa da fare è preparare la panna fino a farla diventare semimontata, incorporarla al resto ed amalgamare il tutto.
A questo punto mettere la mousse in delle coppette monoporzione e riporle nel frigo per farle raffreddare.

Questi sono due dolci classici per festeggiare le mamme, ma ci sono altre opzioni come la torta di albicocche, i cupcake decorati di pasta di zucchero e dolci cioccolatosi.
Insomma in cucina serve sempre della fantasia, ma per stupire le mamme in questo caso serve anche della magia e tanto amore.

Arrivederci kg di troppo con zenzero e limone

L’idillio dei primi raggi di sole, le temperature più calde, gli uccellini che cinguettano, la signora del piano rialzato che decespuglia e poi sbam: la prova costume.

Così, glaciale e spaventosa si insinua nelle nostre menti e ci fa ripensare, con la giusta dose di colpevolezza, ai peccati di gola che ci siamo concesse fino a quel momento. Ma ormai il passato è andato, mentre per il futuro ci si può servire di utili consigli e delle speciali proprietà di alcuni alimenti.

La dottoressa Barbara Bertoli, consiglia infatti una dissetante bevanda depurativa i cui ingredienti principali sono zenzero e limone. Perché? Vediamo un po’.

Zenzero

Lo zenzero, come conferma uno studio dell’Institute of Human Nutrition della Columbia University, induce il senso di sazietà, riducendo quello stimolo della fame, responsabile di grandi e numerose abbuffate. Il suo sapore speziato e le sue componenti nutritive, come vitamine, potassio, manganese, ferro e magnesio, lo rendono l’ingrediente perfetto per fresche bevande estive.

Limone

Riconosciuto come un ottimo brucia grassi grazie alla pectina , fibra solubile che favorisce la perdita di peso, il limone contiene anche tanta vitamina C, potassio e ferro, benefici per la salute.

Ricetta della bevanda brucia grassi

Ingredienti: Acqua minerale, mezzo litro di succo di limone, zenzero in polvere, miele millefiori.

Preparazione: Aggiungi all’acqua il succo di limone appena spremuto, una punta di cucchiaino di zenzero e un cucchiaino di miele.

La bevanda potrà essere servita calda, per esaltare l’aroma leggermente piccante dello zenzero, o fredda, per enfatizzare il gusto frizzante del limone. In ogni caso, l’assunzione è preferibile al mattino a colazione o la sera prima di cena, abbinata ad attività fisica e ad una sana dieta equilibrata.

La tv moderna deve essere S.M.A.R.T.

La serie preferita, un bel film o un programma, la cena appena conclusa, la famiglia riunita: l’incontro davanti alla tv, era un rituale prezioso, di quelli di cui si avverte l’effimero e, per questo, li si apprezza come se dovessero ripetersi per sempre.

Oggi la situazione è ben diversa: smartphone, tablet e altri svariati schermi rendono l’informazione e i contenuti televisivi facilmente fruibili. Tutto è social, tutto è condiviso, tranne la presenza: nel mondo virtuale il 51% circa degli utenti commenta lo spettacolo a cui assiste in solitaria.

Soli in camera da letto, davanti allo schermo, ma in copiosa compagnia nel salotto del web. Maggiori i modi per arrivare ai contenuti proposti, ma di sicuro responsabili dell’aumento dei minuti visti in tutti i Paesi, Italia compresa, in particolare con una crescita di 4 minuti, anno su anno, questo target registra anche un +12% rispetto al 2010, secondo la ricerca, effettuata su un campione di ventisettemila ragazzi tra i nove e i trent’anni, e illustrata da Andrea Castellari, Senior Vice Presidente e Amministratore Delegato di Viacom per Italia, Medio Oriente e Turchia, a Dogliani (CN) nell’ambito del Festival della TV.

Ed è proprio la ricerca Tv S.M.A.R.T. a fornire, con questo acronimo, le caratteristiche necessarie all’evoluzione del rapporto tra individui e scatola magica: la tv moderna deve essere, infatti, Social, in modo da poter coinvolgere attivamente tutti i telespettatori, più vicini ai personaggi televisivi e agli stessi programmi; deve essere Mobile, quindi fruibile in qualsiasi posto e momento; Accessibile, da tutti, su qualunque device o sistema; deve essere Rilevant, quindi dal contenuto accattivante e virale; e infine Tailored, costruita su misura, in base ai gusti e alle esigenze di ognuno.

Si evolve il modo di approcciarsi alla tecnologia, ai social, alla televisione.

Che i rapporti umani, de visu, diretti, intimi e familiari stiano invece involvendo?

Il latte fa male alle salute, a dirlo sono i nutrizionisti di Harvard

Siamo cresciuti con l’idea che il latte faccia bene soprattutto alle ossa perché contiene del calcio, ma da alcune recenti ricerche fatte dai nutrizionisti dell’Università di Harvard sembrerebbe non essere così. Secondo questo studio, infatti, il latte consumerebbe una percentuale maggiore di calcio rispetto a quella che dà.

Date le ricerche, il latte contiene alcune proteine acide di origine animale che per essere smaltite tendono a consumare una gran quantità di calcio, ciò può portare all’osteoporosi. Di conseguenza il nostro scheletro potrebbe andare incontro ad una notevole perdita di massa ossea e sarà soggetto a fratture patologiche.

Ciò però non pare essere un problema per i più piccoli, o almeno fino allo svezzamento. Difatti il latte, in particolare quello materno -che si consiglia di dare almeno fino ai sei mesi di vita- è di fondamentale importanza nell’alimentazione dei bambini, in quanto è costituito da precise percentuali di macronutrienti, quali lo zucchero, proteine e grassi, che favoriscono la produzione dell’ ormone della crescita necessario per ogni bambino.

Per quanto riguarda gli adulti si consiglia di moderare il consumo di latte (qualora se ne abusi) e di far ricorso ad altri alimenti, come le verdure, per compensare il consumo di calcio.
Inoltre, secondo le ricerche Healthy Eating Plate, i latte e i suoi derivati (i formaggi) contengono un alto tasso di grassi saturi che, oltre a provocare l’aumento del peso, potrebbero causare nel tempo lo sviluppo di malattie quali il cancro alla prostata e alle ovaie.

Per il mondo vegano, che è sempre in prima linea per i diritti degli animali e contro qualsiasi tipo di maltrattamento loro imposto, questa è una bella notizia al contrario degli onnivori che hanno prontamente risposto che si tratta di una trovata per condurre l’uomo a praticare una dieta vegana.
Che sia vero o meno, i medici consigliano di non eliminare del tutto il latte dalla propria alimentazione ma di diminuirne il consumo.