domenica, 3 Agosto 2025

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Piede d’atleta: cos’è, cause, sintomi e rimedi naturali


Che cos’è il piede d’atleta? È noto anche come tinea pedis, è una infezione fungina che colpisce la pelle dei piedi. Si presenta solitamente come una eruzione cutanea pruriginosa, rossa e squamosa che può comparire tra le dita dei piedi, sulla pianta del piede o sul tallone.


Quali sono le cause ed i sintomi del piede d’atleta?


A causare il piede d’atleta è un fungo che prospera in ambienti caldi e umidi come quelli presenti all’interno delle scarpe e dei calzini. È molto contagioso e può essere trasmesso attraverso il contatto diretto con la pelle o attraverso oggetti contaminati come tappeti, pavimenti o asciugamani.


Si riconosce dai seguenti sintomi:
• Il prurito è uno dei primi sintomi del piede d’atleta. Può essere leggero o intenso, e può comparire su qualsiasi parte del piede.
• La pelle squamosa intorno alle dita dei piedi diventa secca e squamosa, con desquamazione e formazione di crosticine. Può diventare rossa e irritata.
• L’infezione può causare fessurazioni sulla pelle, specialmente tra le dita dei piedi con la formazione anche di vesciche.
• Il cattivo odore causato dalla crescita dei funghi.
• Dolore e bruciore

Quali sono i rimedi naturali per il piede d’atleta?

Sebbene ci siamo dei rimedi naturali contro il piede d’atleta si consiglia di rivolgersi ad un dermatologo o al medico di base.
Ecco alcuni rimedi naturali che potrebbero aiutare:
Aceto bianco: Mescolare aceto bianco e acqua in parti uguali e utilizzare la soluzione per fare dei pediluvi. L’acido acetico dell’aceto bianco può aiutare a combattere i funghi.
• Olio essenziale di malaleuca: L‘olio essenziale di tea tree è noto per le sue proprietà antimicrobiche e antifungine. Diluire alcune gocce di olio essenziale di tea tree in un olio vettore come l’olio di cocco e applicarlo sulla zona infetta può aiutare a ridurre l’infiammazione e combattere l’infezione.
• Bicarbonato di sodio: Il bicarbonato di sodio può aiutare a ridurre l’umidità e l’odore sgradevole dei piedi. Mescolare una parte di bicarbonato di sodio con tre parti di acqua e utilizzare la soluzione per fare dei pediluvi.
Aloe vera: L’aloe vera ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Applicare la polpa di aloe vera sulla zona infetta può aiutare a ridurre il prurito e l’infiammazione.
Borotalco: ideale contro l’eccessiva sudorazione dei piedi

Ricordiamo infine che i piedi non devono restare a lungo umidi, vanno asciugati bene e devono essere indossate calze e scarpe traspiranti.

Ragno violino: ecco cosa fare se ti morde


Giuseppe Russo, di Collepasso, in Salento, è morto a causa del morso di un ragno violino.
Il ragazzo pensava inizialmente di esser stato punto da una zanzara, ma quando si è recato in pronto soccorso perché la ferita peggiorava, ha fatto la terribile scoperta.

Quindi come dobbiamo comportarci se ci morde questo ragno? Come lo riconosciamo? Come lo teniamo lontano?

Ragno violino: chi è e dove si nasconde?


Il Loxosceles rufescens è facilmente riconoscibile grazie ad una macchia che ha sul dorso è che ricorda appunto il violino. Si tratta di un ragno velenoso.

Lo si può trovare in giardino ma anche dentro casa. Si annida nei battiscopa, nei solai, ma anche dietro i mobili, negli scantinati e nelle scatole di cartone. Predilige le zone calde e asciutte.
È un predatore notturno che si nutre di insetti.

I segni ed i sintomi del morso del ragno violino


Il morso potrebbe inizialmente non dare nessun segno.

Segue generalmente un ponfo, che prude, è arrossato e che può dare dolore.

L’arrossamento può ingrandire e possono comparire lesioni, con vesciche o pus, nei casi più gravi si arriva alla necrosi della parte.

Cosa fare se ti morde un ragno violino?


Per prima cosa è importante mantenere la calma, in modo che il veleno non vada rapidamente in circolo.
Lava delicatamente la zona con acqua e sapone. Rilavare la ferita con acqua ossigenata per rimuovere eventuali batteri. Usa un impacco di ghiaccio o un panno freddo per ridurre il gonfiore e il dolore.
Puoi usare farmaci da banco come ibuprofene o paracetamolo per alleviare il dolore.

È normale che la parte si arrossi e si gonfi, ma se diventa nera, se compaiono vesciche e pus, se hai febbre alta, mal di testa, fatica a respirare, dolori al petto, vomito e crampi devi andare subito in pronto soccorso. Se hai modo cattura il ragno in modo che lo possano esaminare.

In caso si abbiano bisogno di consigli chiamare il numero verde del centro antiveleni 06 6859 3726 .

Colesterolo: 30 alimenti che lo abbassano


Come sappiamo il colesterolo è un nemico reale che colpisce molte persone. Il colesterolo cattivo ( LDL) alto è un problema che va tenuto sotto controllo.
Di seguito vediamo perché e quali sono i cibi alleati.


Perchè è importante contrastare il colesterolo “cattivo”?

Il colesterolo cattivo o LDL (lipoproteine a bassa densità) va tenuto a bada perché può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi, che è una condizione in cui le arterie si restringono a causa dell’accumulo di placche di colesterolo.


L’accumulo di placche nelle arterie può ostacolare il flusso sanguigno e portare a una serie di problemi di salute, come l’ipertensione, l’insufficienza cardiaca, l’infarto del miocardio e l’ictus. Quando una placca si rompe, può formarsi un coagulo di sangue che può bloccare completamente l’arteria e causare un grave evento cardiovascolare.


30 alimenti per contrastare il colesterolo cattivo


Vediamo una lista di 30 alimenti che possono aiutare a ridurre il colesterolo:

  1. Avena: ricca di fibre solubili che aiutano a ridurre il colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”).
  2. Noci: ricche di acidi grassi omega-3 che aiutano a ridurre il colesterolo.
  3. Semi di lino: ricchi di fibre e acidi grassi omega-3.
  4. Mandorle: ricche di grassi sani e vitamina E.
  5. Avocado: ricco di grassi monoinsaturi che possono aiutare a ridurre il colesterolo LDL.
  6. Olio d’oliva: contiene grassi monoinsaturi che possono aiutare a ridurre il colesterolo.
  7. Salmone: ricco di acidi grassi omega-3.
  8. Sardine: anch’esse ricche di acidi grassi omega-3.
  9. Tonno: un’altra buona fonte di acidi grassi omega-3.
  10. Semi di chia: ricchi di fibre e acidi grassi omega-3.
  11. Fagioli: ricchi di fibre solubili che possono aiutare a ridurre il colesterolo.
  12. Lenticchie: anch’esse ricche di fibre solubili.
  13. Ceci: contengono fibre solubili e proteine vegetali.
  14. Mele: ricche di fibre solubili, che possono aiutare a ridurre il colesterolo.
  15. Arance: ricche di fibra solubile e vitamina C.
  16. Fragole: contengono fibra solubile e antiossidanti.
  17. Carote: ricche di fibre e antiossidanti.
  18. Spinaci: contengono fibre e sostanze nutritive benefiche per la salute del cuore.
  19. Cavolfiore: ricco di fibre e antiossidanti.
  20. Pomodori: contengono licopene, un antiossidante che può ridurre il colesterolo LDL.
  21. Tè verde: può contribuire a ridurre il colesterolo LDL.
  22. Cioccolato fondente: ricco di antiossidanti che possono migliorare la salute del cuore.
  23. Uova: possono essere consumate con moderazione e sono un’ottima fonte di proteine.
  24. Yogurt greco: contiene meno grassi rispetto ad altri tipi di latticini.
  25. Quinoa: ricca di fibre e proteine vegetali.
  26. Riso integrale: contiene fibre e nutrienti benefici per la salute del cuore.
  27. Farro: ricco di fibre e sostanze nutritive.
  28. Spremuta d’arancia fresca: ricca di fibre e vitamina C.
  29. Cipolle: contengono antiossidanti benefici per la salute del cuore.
  30. Tofu: una buona fonte di proteine vegetali con poco contenuto di grassi saturi.

Coronavirus: i 10 consigli per un’alimentazione sana per tutta la famiglia.

coronavirus e alimentazione

In questo periodo è difficile seguire una dieta e uno stile di vita quotidiano. Il Coronavirus ci ha costretti a modificare le nostre abitudini e la nostra routine quotidiana, per questo adesso bisogna reinventarne una nuova. L’inattività fisica ,lo stress e la noncuranza alimentare potrebbero portare a gravi patologie o ad aggravamenti fisici. Per questo, è importante seguire questi 10 consigli per uno stile di vita sano anche restando a casa.

  1. ORGANIZZARE LA GIORNATA. Per organizzare al meglio le proprie giornate in un periodo in cui non vi sono “orari” la prima cosa da fare è sicuramente quella di rispettare i ritmi circadiani (sonno-veglia) per ottimizzare il proprio benessere psico-fisico.

2. SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO E’ risaputo che alla base di un corretto stile di vita ci sia una sana alimentazione. Nonostante l’emergenza Coronavirus è importane consumare 5 pasti al giorno. La prima colazione è un pasto fondamentale poiché rappresenta la prima fonte d’energia per affrontare la mattinata: si può consumare una colazione salata con pane ed uova, oppure optare per una colazione classica “all’italiana” con pane e marmellata o con della frutta fresca. Durante lo spuntino sarebbe preferibile evitare alimenti ricchi di zuccheri o grassi saturi. Meglio un po’ di frutta secca o della macedonia. Il pranzo deve contenere una fonte glucidica (primo) e una fonte proteica (secondo) con un’abbondante porzione di verdura al lato.

3. MANGIARE SANO MA CON GUSTO, SI PUO’? In queste giornate lunghe e noiose è facile cadere nella routine divano-cibo spazzatura-letto. Per evitare ciò, sarebbe divertente dilettarsi ai fornelli, magari coi propri figli e marito. In questo modo si allontanerà la noia e la voglia di junk food attraverso la creatività. Avete mai provato uno Smoothie al latte d’avena con datteri e banane?

4. UNA CORRETTA IDRATAZIONE Per un corretto stile di vita, oltre ad un’alimentazione sana è importantissimo mantenere il proprio organismo ben idratato. Il consiglio è quello di assumere almeno 2L di acqua al giorno, a seconda delle proprie necessità. Per incrementare ulteriormente il consumo di acqua in modo strategico, è possibile consumare tisane o the non zuccherati, oppure acqua aromatizzate con della frutta.

5. ATTIVITA’ FISICA ANCHE A CASA Il Coronavirus ci ha costretti alla all’interruzione forzata di tutti i tipi d’attività fisica, quindi alla sedentarietà. Come fare, allora? Non bisogna perdersi d’animo. Infatti è possibile creare un’allenamento anche a casa attraverso app, corsi online o seguendo dei video. L’importante è divertirsi! Quindi al via ai giochi di movimento e a balli sfrenati.

6. GODERSI IN MANIERA SANA IL MOMENTO DEL PASTO Per incrementare uno stile di vita sano è importante vivere il momento dei pasti in modo sereno. In questo momento dove abbiamo più tempo da dedicare al momento del pasto è fondamentale dare il giusto peso al cibo: stare seduti a tavola insieme con la propria famiglia allontanandosi da dispositivi elettronici come tv o smartphone è un modo per dare valore al cibo. In questo modo si agevolerà anche la comunicazione tra i membri della famiglia. Come riuscirci? Magari mettendo tutti i dispositivi elettronici in una stanza e nascondere la chiave! Dopo sarà divertente cercarla.

7. ASSICURARSI DI AVERE UNA CORRETTA VARIABILITA’ ALIMENTARE Un’abitudine sana è sicuramente quella di garantire nella propria dieta d’avere una corretta variabilità alimentare. Nello specifico, è fondamentale organizzarsi durante la settimana per evitare di alimentarsi sempre con gli stessi alimenti. E’ preferibile quindi variare tra le diverse fonti di carboidrati (pasta, pane, pizza) e proteiche (carne, pesce, legumi). Inoltre, si consiglia di limitare il consumo di salumi, latticini ed uova ad 1-2 volte alla settimana.

8 CONCEDERSI QUALCHE “SFIZIO” In alcune giornate, soprattutto in quelle più dure, è bene concedersi qualche gioia. Per limitare i rischi, sarebbe preferibile divertirsi a cucinare qualcosa di goloso, ad esempio dei dolci con ingredienti genuini: un’ottimo compromesso. Avete mai provato a replicare le sfogliatine cuor di mela?

9. GESTIRE GLI ATTACCHI DI FAME L’emergenza del Coronavirus ha sicuramento incrementato i nostri livelli di stress, ansia e noia. Per questo motivo siamo portati a consumare più alimenti, in special modo quelli ricchi di grassi saturi e zuccheri. Per gestire gli attacchi di fame è quindi importante rispettare la regola numero 2 e magari avere delle verdure fresche sbucciate e lavate, pronte per essere consumate nei nostri frigoriferi.

10 MANTENERE ‘VIVA’ LA PROPRIA ROUTINE Nonostante il Coronavirus ci abbia costretto a ripetere gesti sempre più meccanicizzati, è bene e vitale introdurre delle piccole novità nella propria routine: scriviamo un diario, scattiamo delle foto creative, prendiamoci cura dei nostri animali domestici o sfogliamo i nostri album di foto.