venerdì, 25 Luglio 2025

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Viaggi: ecco il primo giro del mondo in crociera

Credits photo: vanityfair.it

Avete mai sognato di fare il giro del mondo? Visitare tutti i posti che immaginate da sempre, uno dietro l’altro? Zaino in spalla, tanta voglia di scoprire, di conoscere e di camminare a lungo. E se si facesse tutto questo a bordo di una nave lussuosa?

La Viking Cruises ha reso il sogno una realtà: con la sua nave – dal nome Viking Sun – darà vita al primo giro del mondo in crociera, visitando 35 Paesi in 141 giorni. Il viaggio avrà inizio fra più di un anno, esattamente il 5 dicembre 2017, ma è già parte della storia in quanto la nuova guida della Lonely Planet – Best in Travel 2017 – lo ha inserito tra le 10 esperienze di viaggio imperdibili da fare da gennaio a dicembre del prossimo anno.

Si partirà da Miami e si arriverà a Greenwich, passando per 66 destinazioni in totale, tra città, mete marittime e paradisi naturali. Tra le varie mete si visiteranno Cuba e i Caraibi, Papeete, Melbourne, Auckland, Shanghai, Singapore, Bangkok, Malta e la nostra Cagliari. In tutti i porti in cui la Viking Sun si fermerà, tutti i passeggeri potranno partecipare ad un’escursione, per visitare almeno una parte di ogni angolo di mondo.

Il costo del viaggio, purtroppo, non è alla portata di tutti: infatti, i biglietti partono da 45 mila euro a persona. Tutto questo è dovuto, oltre che al viaggio da urlo e ai posti favolosi che si possono visitare, alla nave che ospiterà i 930 partecipanti. La Viking Sun è davvero una nave da sogno, con le sue 465 cabine – con letti enormi e verande – e le sue 14 suite, per non parlare dei servizi extralusso che offre. Non mancano nemmeno le due grandissime piscine e i ristoranti con specialità da tutto il mondo.

10 cose da fare a Londra in un weekend (FOTO)

Allora, immaginatevi di svegliarvi una mattina, prima di aver bevuto il caffè – e lo giuro, parlare prima di bere caffè è peggio delle fatiche di Ercole – con i capelli ancora spettinati, con gli occhietti stanchi, pensate a tutto questo. Vi alzate e dite “Mamma, papà, amici, tra tre settimane parto per Londra”. Niente panico, non per molto, solo per quattro giorni. L’off topic del mese. Scappate da chi? No, lo sapete bene, non si parte per scappare, si parte per vivere meglio. E quindi sì, se vi volete regalare questa gioia tascabile, eccole qui, le 10 cose da fare a Londra in quattro giorni se una mattina decidete di partire.

1. National Gallery

Ok, siete a Londra. Bella, lo so. Correre con la mente per le strade, per i musei. Però, pure con le gambe. Siete a Trafalgar Square, guardatevi intorno, sentite i leoni ruggire, alzate la testa. È la National Gallery. La Galleria aprì ufficialmente i battenti il 10 maggio del 1824. In sei mesi, nonostante le critiche della stampa per le ridotte dimensioni, attirò 24mila visitatori, giunti per ammirare solo 38 quadri. Oggi, a distanza di quasi due secoli, la National Gallery si estende su una superficie di 46.396 metri quadri e ospita circa 5 milioni di visitatori all’anno. L’entrata è libera: che aspettate? Emozionatevi pure qua. Girate sotto braccio a Van Gogh, Botticelli, Rubens, Velazquez. Prendetevi il tempo che vi serve, fate respiri profondi e uscite.

NAT-GALLERY

2- Piccadilly Circus

Eccoci a Piccadilly Circus, forse, la piazza più famosa del mondo. I cartelloni pubblicitari a neon che vi abbagliano proprio quando dal buio della metropolitana risalite alle luci della città, vi fanno capire che sì, siete a Londra. Felici voi e felice pure la posizione in cui si trova: da Piccadilly (da ‘picadil’, colletti rigidi molto di moda nel XVII secolo), infatti, potete facilmente raggiungere Chinatown e Leicester Square. Una delle piazze più “dolci” al mondo, Leicester Square ospita uno dei più grandi negozi di M&M’s: entrate e mangiate.

10 cose da fare a londra in un weekend (o poco più)

3- Covent Garden (e musical sia)

Se vivessi a Londra vorrei la casa a Covent Garden. Considerato uno dei quartieri più belli di Londra, deve il suo nome ad una popolare storpiatura di “Convent Garden”: era questa infatti la zona dove si estendeva un mercato di un convento agli inizi del XII secolo. Andate lì e, nella piazza principale, girate per il mercato coperto più lucente che ci sia. Un po’ come la Broadway dei film, Covent Garden è il quartiere dei teatri. Fermatevi, informatevi su uno spettacolo, comprate il biglietto e vedete un musical che vi farà impazzire. Se volete ridere e cantare a squarciagola, vi consiglio Mamma Mia! classico intramontabile. Se volete piangere e prosciugarvi l’anima, allora Il Re Leone fa per voi.

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4. British Museum

Come tornare indietro nel tempo. No, non siamo nell’antica Grecia, o forse sì. All’interno di uno dei musei più importanti del mondo, troverete racchiusa la storia dell’umanità divisa per sezioni denominate in base alle diverse aeree del pianeta. Se non siete mai andati in Grecia, beh, qui ci siete quasi. Il British Museum possiede, infatti, come tesoro più prezioso, i fregi del Partenone dell’acropoli di Atene. Ma non solo. Il museo più inglese che ci sia vanta 70.000 reperti storici, 13 milioni di disegni antichi, 5 milioni di turisti all’anno. Ma poi, intorno alla storia del museo ruotano delle storie mistiche, sensazionali, da lasciare a bocca aperta – forse un troppo. Alcuni dicono che il museo, con i suoi millenni di storia, sia addirittura dotato di un’anima propria che permette al visitatore di vedere anche quello che non è visibili agli occhi. Noi, a dire la verità, non sappiamo se queste leggende siano fondate, ma una cosa è certa: esci dal British Museum diverso da come sei entrato!

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5. Harrods

Immaginatevi miliardarie, tanto meglio se lo siete, e salite le scale di Harrods come se foste le regine del mondo. Immaginatevi provare i diamanti più “sbrilluccicosi” e i migliori foulards di Hermes, girovagando nelle sale ispirate all’antico Egitto. Harrods è il grande magazzino più di lusso mai inventato prima (e forse anche dopo). Con i suoi 7 piani e i 300 reparti, è diventato simbolo iconico di Londra. Fondato da Charles Henry Harrod, fu rilevato nel 1985 da Mohammed Al-Fayed, padre di Dody Al-Fayed, ultimo compagno dell’amatissima Lady D. All’ingresso, infatti, si erge una statua in memoria dei due amanti scomparsi tragicamente nel 1997. “Everything for everybody everywhere!” E voi che aspettate ad entrare?!

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6. London Eye

La ruota panoramica che ha conquistato il mondo, ha proprio il potere delle frecce di Cupido. Perché ditemelo se c’è qualcosa che faccia più innamorare, piangere, restare senza fiato, che una vista su Londra a 360 gradi. Voi e Londra a 135 metri sopra il cielo, (solo) per trenta minuti. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1998 e dopo due anni era già diventato il simbolo della Londra moderna. Saliteci, anche se soffrite di vertigini, meglio se di notte (ma anche di giorno) e vedrete la capitale distendersi in tutta la sua grandiosità di fronte ai vostri occhietti increduli. Relax, take it easy. È bello, giuro.

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7. Hamleys

Questa tappa qui è obbligatoria: tornare bambini nel negozio di giocattoli più grande del mondo. È Hamleys (188-196 Regent St, London W1B 5BT, Regno Unito). Aperto nel 1881, prende il nome dal suo proprietario William Hamley. Divenne ben presento il paradiso in terra di ogni bambino (ma anche di ogni adulto) di ogni parte del mondo, sette piani tutti pieni, davvero, di giocattoli. È situato in una delle strade più famose della capitale, Regent St. Non esistono scuse, andateci e basta.

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8. Notthing Hill e Portobello Road

Parlare di uno dei quartieri più eleganti e romantici al mondo senza parlare di Julia Roberts e Hugh Grant, è come parlare della Muraglia Cinese senza parlare della Cina. Ed è uno dei posti più belli della capitale inglese; non per altro, il set e la storia d’amore più belli di sempre non sono nati a Notthing Hill per caso. Aperta campagna prima e quartiere periferico e degradato poco dopo, Notthing Hill è poi diventato, contro ogni aspettativa, uno dei quartieri più ambiti di Londra. Famoso in tutto il mondo per le sue strade alberate e per le case colorate. La sua più celebre strada è Portobello Road che più che strada io la chiamerei “museo”. Qui si svolge il celebre mercato di Portobello con decine e decine di negozi vintage e di stand e di librerie. La vostra passeggiata sarà allietata dai numerosi artisti di strada. Siate Anna Scott o William Thacker una volta nella vita.

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9. Tea Time

Se amate Londra, ma anche se non lo fate, avrete sicuramente sentito parlare del Tè delle 5pm. E’ l’ora x, si ferma tutto,il vento non soffia, il mondo smette di girare per un po’. Loro devono prendere il the, è un rito. E i riti e le tradizioni vanno rispettati. Vi va un tè? Direi a Claridge’s (Brook St, London W1K 4HR, Regno Unito), accompagnato dai super famosi scones – che vi dirò, sono tanto buoni quando grandi. Se siete amanti della moda, però, il tè prendetelo nella Caramel Room del Berkeley (Wilton Place | Knightsbridge, London SW1X 7RL, Regno Unito) dove le torte e i pasticcini si ispirano alle ultime collezioni.


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10. Fish&Chips

Anche se non siete amanti della birra e del fish&chips, mi dispiace, ma i pub a Londra fanno rima con tradizione. Ecco a voi una mini-lista dei 3 pub che secondo me vale la pena visitare:
The Mayflower è il pub più british che ci sia. Lontano dai luoghi più turistici, ti riporta ai tempi passati dei Padri Pellgrini. Il nome del pub deriva, infatti, dalla nave con cui fu raggiunta l’America. Lo trovate a 117 Rotherhithe Street. La vista del Tamigi vi lascerà senza fiato.
The Swan è un pub molto inglese, vasta selezione di birre e piatti classici serviti benissimo!e poi, vi dico solo: musica live. Lo trovate a 66 Bayswater Road | Lancaster Gate, London W2 3PH
Ye olde London è il mio preferito. Fu costruito nel 1794 in una delle aree più storiche di Londra. Il suo stile antico e datato si abbina benissimo al contesto. Lo trovate a 145 Fleet Street, fermata della metro Chancery Lane 10.

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E se la grande bellezza è partire, la grande bruttezza è tornare. Il viaggio a Londra finisce qui. Ma noi, abbiamo deciso di essere sempre felici e di viaggiare, viaggiare, viaggiare.

Destinazioni top per il New York Times: in Italia c’è solo Torino (FOTO)

credits photo: nuovasocieta.it

Il New York Times ha stilato una lista di 52 posti da visitare nel 2016 e il Belpaese, conosciuto in tutto il mondo per le sue bellezze che attirano ogni anno milioni di turisti, quasi non c’è. O meglio, c’è, ma con solo una città: Torino, piazzata al trentunesimo posto. Grandi escluse, quindi, le città d’arte più famose del nostro paese: Roma, Venezia e Firenze.

È un grande mondo lì fuori, quindi abbiamo ristretto la scelta per voi. Dai templi più antichi alle acque cristalline, queste secondo noi sono le destinazioni top da visitare durante l’anno’, si può leggere sul New York Times. E se stupisce che ci sia così poco di italiano nella lista, non deve affatto sorprenderci che tra le mete più belle del mondo ci sia la nostra Torino con il Museo Ettore Fico, il museo egizio, lo spettacolo delle Luci d’Artista, i Docks Dora, i vari festival musicali che animano la città durante l’anno e i panorami di Langhe, Roero e Monferrato. ‘Il rinnovamento all’interno di un’antica capitale industriale’, queste le parole precise usate per descrivere la bella città.

credits photo: mr-service.it
credits photo: mr-service.it

Ma se l’Italia non c’è, quali sono gli altri posti che hanno affascinato il New York Times? Al primo posto, inaspettatamente, c’è il Messico con la sua capitale Mexico City che attira il turismo culinario. Sempre sul podio, poi, al secondo e al terzo posto ci sono rispettivamente la città francese Bordeaux e Malta, con le sue spiagge e i suoi templi.

credits photo: travelguide.lufthansa.com
credits photo: travelguide.lufthansa.com

Ancora più giù, tra i primi dieci posti si trovano Coral Bay a St John nelle Virgin Island’s, il Theodore Roosevelt National Park in North Dakota, Il Mozambico in Africa, Toronto in Canada, New York, Abu Dhabi, la penisola di Swane in Svezia, e la valle vulcanica di Vinales e le sue colline sul mare a Cuba.

credits photo: coralbaystjohn.com
credits photo: coralbaystjohn.com

Insomma, è giunto il momento di fare le valigie e iniziare il giro del mondo. Magari partendo proprio da Torino.

Prova costume in vista: le mete dove è più facile prendere o perdere peso (FOTO)

Credits: robadadonne.it

Gennaio è il mese in cui i più iniziano a programmare le vacanza estive. E a pensare alla prova costume.
Nei mesi che precedono le vacanze,solitamente,la palestra e cibo sano ne fanno da padroni sia per le donne che per gli uomini, alla ricerca del perfetto “corpo da spiaggia“.
Sembra però che una volta arrivati alla meta tanto agognata tutti i buoni propositi si dissolvano di fronte ad un buon piatto della specialità locale.

Una recente ricerca ha indicato le peggiori destinazioni per i turisti che non vogliono smettere di seguire la dieta, e quelle invece indicate per non guadagnare centimetri in larghezza.
Nello studio è stato chiesto ad assidui viaggiatori i luoghi in cui hanno preso o perso peso e i risultati sono sorprendenti. Alla faccia della prova costume.

Il 13% degli intervistati che hanno preso peso in vacanza si sono recati in Repubblica Dominicana, l’11% Marmaris, nota destinazione balneare sulla costa turca, il 10% a Cancun, Messico e a seguire in Giamaica, nei Caraibi, visitata dall’8% degli intervistati, e a Maiorca nelle isole Baleari, scelta dall’6% di loro.

Chris Clarkson, Amministratore Delegato di sunshine.co.uk, che ha richiesto il sondaggio, ha sottolineato come perfette alleate per l’aumento di peso siano le formule “all inclusive” dove buffet abbondanti e bevande incluse, accompagnate dell’oziare tipico delle località balneari, favoriscono lo sviluppo adipe in eccesso.

Sorprendenti invece le mete dove i turisti hanno riscontrato una perdita di peso: al primo posto tra le regine del peso forma New York, negli Stati Uniti seguita da Bali in Indonesia, Phuketin Thailandia, Tenerife nelle Isole Canarie e infine il dato che ha sorpreso maggiormente i ricercatori stranieri, Roma.
Quest’ultimo risultato è la conferma di quanto il mangiar sano italiano, seppur abbondante, sia da preferire a tutte le altre diete al mondo, garantendo una perdita di peso anche in poco tempo.

Non resta che consigliare a tutti di dare un’occhiata alle classifiche prima di prenotare la tanto attesa, già da ora, vacanza estiva.