martedì, 16 Aprile 2024

Italia

Home Turismo Italia Pagina 2
News e destinazioni dal turismo in Italia

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Ma dove?

Scampagnate, mare, sport, relax, compagnia e, soprattutto, cultura sembrano essere gli ingredienti magici per questa Pasqua 2014.

L’abituale indecisione che precede le feste, l’organizzazione lampo o quella studiata a tavolino, saranno aiutate dalle previsioni meteorologiche, che lasciano ben sperare. Le temperature primaverili, il sole che regala gioia di vivere e i colori tipici della stagione, ci renderanno più propositivi e meno pigri.

E anche l’Italia ci mette il suo, offrendo una vasta gamma di opzioni, in giro per le sue regioni.

Gli amanti della cultura potranno approfittare dell’apertura straordinaria di tutti i musei statali, nelle giornate del 20 e del 21 aprile. Iniziativa che ispira week end idilliaci in regioni come la Toscana, con la sua splendida Firenze, dove sarà possibile visitare gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, il Bargello, il Giardino di Boboli, le Ville Medicee e anche la Galleria Palatina e d’Arte Moderna a Palazzo Pitti. O ancora Genova, con il Wow, il nuovo padiglione della scienza o Venezia, per risorgere in gondola o a spasso per le romantiche calle.

Anche la terra pugliese non delude e fa dell’enogastronomia il suo asso nella manica. Tra agriturismi e sagre nei paesi limitrofi, si potrà degustare ottimo cibo, con il mare o la natura sullo sfondo. Tra chiese e musei sarà possibile, anche in Puglia, dare il ricercato accento culturale alle festività pasquali.

E se la Puglia ha aperto lo stomaco, basti pensare a spumante ed olio nella Franciacorta, vino e cinghiale delle Colline del Chianti, tartufo e nocciole nelle Langhe e sui Monti Sibillini, casatielli e pastiere in Campania, cuzuppa e cudduraci in Calabria e così via, secondo i propri gusti.

Puntano su simpatia e tradizione le iniziative marchigiane, che vedranno proprio la domenica, in paesi come Urbania, esibizioni nel consueto gioco della “Punta e Cul”. Nella mattinata di Pasqua e il lunedì dell’Angelo, nella piazza centrale della città i concorrenti si raccoglieranno e disporranno in cerchio. Verranno sistemate a terra delle uova e poi contati i concorrenti per stabilire chi aprirà le danze: il fortunato sceglierà il primo uovo a destra o a sinistra della fila, valutandone attentamente la consistenza. Gli altri concorrenti dovranno poi, obbligatoriamente, prendere il loro uovo seguendo il lato della fila del primo uovo szionato. Il vincitore sarà chi riuscirà a mantenere il suo uovo intatto battendolo con quello del vicino.

E sempre sulla scia del simbolo pasquale per eccellenza, l’uovo, si festeggerà in Romagna la quarantanovesima edizione della Sagra e Palio dell’Uovo. La tradizionale festa nata dall’antica usanza della battitura delle uova sode, nel giorno di Pasqua, costituisce un rituale propiziatorio alla primavera. Durante la sagra saranno allestite mostre di artigianato e di fotografia, spettacoli con artisti di strada, giochi che coinvolgono il pubblico, come la classica pesca nell’uovo gigante, la pentolaccia.

Se poi ci si vuole concedere una giornata per staccare la spina e abbandonarsi completamente al relax, numerose sono le proposte lungo la penisola: da Ischia alle Terme dei Papi di Viterbo, da Chianciano ad Aqui Terme, l’Italia è prolifera di sorgenti sulfuree. Piacevoli in ogni stagione e per tutte le tasche, ci sono poi i tradizionali centri benessere cittadini.

Da non scartare poi i semplici ma divertenti pic-nic, a cui basta un prato, un ottimo pranzo e buona compagnia, per rendere il week end indimenticabile.

Basta poco, insomma, per trascorrere le festività ricongiungendo corpo e mente, con la giusta dose di spiritualità e la scelta adatta alla propria personalità.

I castelli medievali più affascinanti del sud Italia (FOTO)

Credit photo: www.infonapoli.it

La nostra bella penisola è famosa soprattutto per il suo cibo, considerato il migliore da persone provenienti da ogni parte del mondo. Ma l’Italia riesce a farsi riconoscere e ricordare anche per i suoi caratteristici monumenti, dalla storia antichissima e dalle forme spettacolari.

In particolare, non possono passare inosservati gli imponenti castelli medievali che percorrono il sud della penisola, dalla Campania fino alla Sicilia. Castelli magnifici, con torri che regalano panorami da mozzare il fiato e che fanno correre la fantasia, fino ad immaginarsi di essere famosi cavalieri che combattono a spada tratta per la propria città.

Castel del Monte – Andria, Puglia

L’avete visto tutti: è il castello che si trova nella versione italiana della moneta da un centesimo. Costruito intorno al 1240 grazie al l’imperatore Federico II, questo castello medievale è uno dei più belli del sud Italia, tanto che è considerato uno dei patrimoni dell’Unesco.

Castel dell’Ovo – Napoli, Campania

Il castello, collocato nella penisola di Megaride, ha un nome molto particolare, che deriva da un’antica credenza.
La leggenda narra che il poeta Virgilio nascose nelle segrete del castello un uovo che aveva il potere di mantenere in piedi l’edificio. Con la rottura dell’uovo infatti sarebbe crollata la fortezza e ci sarebbero state catastrofi per la città di Napoli: tutto ciò avvenne proprio sotto il regno di Giovanna I, che dovette sostituire l’uovo per far placare la paura della popolazione.

Castello dei Conti di Modica – Ragusa, Sicilia

Anche su questo castello siciliano non mancano le leggende. Secondo alcuni il monumento sarebbe stato costruito nel 1450 circa, dai fratelli Enrico I e Federico III di Chiaromonte. La fortezza era usata, in diverse stanze, come prigione e per effettuare torture ai prigionieri.

Castello di Caccamo – Palermo, Sicilia

Il castello di Caccamo, situato nell’omonima città medievale, è uno dei castelli più belli di tutta la Sicilia. È stato costruito intorno al dodicesimo secolo grazie ai Normanni, ma fu ingrandito solamente nel 1300, diventando proprio come lo si può osservare ora.

Castello di Falconara – Butera, Caltanissetta, Sicilia

Del castello originale è rimasta solamente una torre, quella dove un tempo i signori andavano ad allevare i falchi: proprio da qui deriva il nome della fortezza. Tutto l’edificio, che nei diversi secoli ha avuto moltissimi proprietari, domina il mare con la sua forte imponenza.

Castello di Isola di Capo Rizzuto – Crotone, Calabria

Conosciuto meglio con il nome di Le Castella, questa fortezza è tra le più belle dell’intera penisola. Le Castella è interamente circondata dal mare ed infatti, fin dalle sue origini, è stata utilizzata proprio per proteggere il golfo di Capo Rizzuto.

Castello di Chiaramonte – Mussomeli, Sicilia

Castello in stile normanno-gotico, costruito intorno al 1370 a due chilometri dalla cittadina di Mussomeli. La fortezza è grandissima, con stanze spaziose e celle un tempo usate per la tortura dei prigionieri.

Castello Maniace – Siracusa, Sicilia

Anche questo castello, conosciuto soprattutto per la sua facciata molto decorata, è stato costruito per volontà di Federico II, tra il 1232 e il 1240. Il nome deriva dal nome del generale bizantino che nel 1038 è riuscito a conquistare la città.

Castello normanno di Erice – Trapani, Sicilia

Nonostante il castello abbia subito diverse modifiche durante i secoli, mantiene sempre il suo carattere medievale. Le caratteristiche più belle della fortezza sono le torri: da esse si vede un panorama mozzafiato.

Maschio Angioino – Napoli, Campania

Maschio Angioino, noto anche con il nome di Castel Nuovo, è uno dei castelli medievali più famosi, forse perché si trova proprio nel centro di Napoli. Costruito nel 1279, la fortezza è uno dei punti di riferimento per il paesaggio napoletano.

[Credit: swide.com]

Marina di Camerota, è qui la spiaggia più bella d’Italia (FOTO)

Credits photo initalia.it

È Cala degli Infreschi a Marina di Camerota la spiaggia più bella d’Italia del 2014. Per il secondo anno consecutivo il comune cilentano di aggiudica il primo posto del concorso di Legambiente che elegge la spiaggia più bella dello Stivale. Votata sul web da tanti appassionati, la spiaggia di Cala degli Infreschi è estramemente suggestiva: raggiungibile via mare o attraverso tipici sentieri offre un mare cristallino con sfumature davvero particolari.

Le preferenze sono state espresse dagli utenti sulla pagina facebook, ma anche da esperti e il tutto è stato comparato con i dati de «Il mare più bello, la nuova Guida Blu 2014». La premiazione ufficiale si terrà il 16 agosto a Rispescia (Grosseto), nell’ambito della 25esima edizione di Festambiente.

Nel sondaggio presenti anche altre 19 località in cima alla classifica: Scalea in Calabria, le Dune di Sabaudia, la Baia del Silenzio a Sestri Levante. Per la Sardegna spiccano Cala Mariolu e Cala Luna. In Sicilia domina la Spiaggia dei Conigli.

Con «La più bella sei tu» – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismoabbiamo premiato e valorizzato alcune delle spiagge che rappresentano veri e propri tesori dal punto di vista turistico e paesaggistico: tutte bellissime, alcune piu’ selvagge ed esclusive, altre più accessibili e popolari, ma tutte in grado di raccontare una parte importante della bellezza del nostro Paese“.

I 10 padiglioni più visitati dell’Expo (FOTO)

Credits photo: expo2015.org

L’Expo non è ancora finito ma la classifica con i numeri degli ingressi e delle uscite da ogni padiglione è in costante aggiornamento sin dal primo giorno. Manca un mese ormai e ogni visitatore in più diventa sempre fondamentale. Al primo posto, per il momento e a sorpresa di molti, ci sono gli Stati Uniti. Segue la Russia. Ma a quali nazioni appartengono gli altri padiglioni che hanno ottenuto maggior successo? I dati raccolti dal Corriere dalla Sera ci danno i primi numeri provvisori aggiornati al 28 agosto 2015.

Stati Uniti

Credits photo: milanoexpo2015.it
Credits photo: milanoexpo2015.it

Il Padiglione degli Stati Uniti per l’Expo è stato progettato dall’architetto James Biber che si è ispirato all’antico granaio americano costruendo la struttura su più piani. Questo padiglione si distingue per la Grande Fattoria verticale che darà un nuovo raccolto ogni giorno. La Sfida degli Stati Uniti è nutrire 9 miliardi di persone.

Russia

Credits photo: expo2015.org
Credits photo: expo2015.org

Il padiglione della Russia si propone di rappresentare il concetto di sostenibilità anche nella struttura. La sua facciata è in legno, l’interno semi-trasparente e il tetto verde: questi materiali offrono protezione dalle intemperie e rendono il padiglione allo stesso tempo ecologico e contemporaneo.

Giappone

Credits photo: expo2015.org
Credits photo: expo2015.org

Conosciuto da tutti (o quasi) per le lunghe ore di coda previste, che superano le 2 ore e 30 minuti, il Padiglione del Giappone si presenta come esempio di nutrimento sano ed equilibrato. Questo padiglione si distingue per la possibilità di partecipare ad un pranzo virtuale, in cui ad ogni piatto si accompagna la spiegazione delle sue caratteristiche.

Angola

Credits photo: expo2015.org
Credits photo: expo2015.org

Al centro del Padiglione dell’Angola si trova la forma stilizzata di un baobab africano e diversi spazi verdi coltivati con verdure, ortaggi e frutta tipica del Paese. La tradizione culinaria africana di questa nazione affascina i visitatori in viaggio alla riscoperta dei sapori angolani, ma anche del valore dell’educazione alimentare.

Brasile

Credits photo: arketipomagazine.it
Credits photo: arketipomagazine.it

Il tema centrale del Brasile all’Expo è “Sfamare il mondo con soluzioni”, le quali si basano soprattutto sulla tecnologia e la biodiversità. Il Brasile ha conquistato il primato come produttore di cibo e a dimostrarlo è anche la rete interattiva che collega i tre piani del Padiglione: la visita inizia dalla Green Gallery, caratterizzata da tavoli interattivi e diversi giochi.

Francia

Credits  photo: firstonline.info
Credits photo: firstonline.info

La Francia propone all’Expo un percorso all’insegna dell’apprendimento: lo scopo è fornire le basi utili per capire come produrre di più e meglio. Nella sezione finale del Padiglione, i visitatori possono testare le proprie capacità cucinando mentre la loro ricompensa è un buon pasto.

Germania

Credits photo: milanoweekend.it
Credits photo: milanoweekend.it

Fields of Ideas è lo slogan della Germania all’Expo: il loro scopo è creare dei veri e propri germogli di idee per nutrire il pianeta. La Germania non vuole solo mostrare, ma anche invitare il visitatore ad agire e a porsi in prima linea per la salvaguardia del pianeta e del sistema alimentare.

Indonesia

Credits photo: milanoexpo2015.it
Credits photo: milanoexpo2015.it

Molti non lo sapranno, ma l’Indonesia è il quarto paese più popolato al mondo con oltre 250 milioni di persone di 300 diverse etnie che parlano più di 250 etnie, questo fa si che anche le tradizioni culturali e culinarie siano diversissime da regione a regione. Dunque il motto dell’Indonesia all’Expo è Bhinneka Tunggal Ika: uniti nella biodiversità.

Repubblica Ceca

Credits photo: ovettodicolombo.it
Credits photo: ovettodicolombo.it

La Repubblica Ceca ha scelto un po’ diverso rispetto ai padiglioni sin qui illustrati: l’acqua. Si può contribuire al dibattito sulla sostenibilità anche tramite la creazione di tecnologie per la potabilizzazione idrica in Africa e Asia. Tutto ciò sembra collegarsi al desiderio nascosto della Repubblica Ceca: il mare.

Svizzera

Credits photo: touringclub.it
Credits photo: touringclub.it

La parte più importante del Padiglione Svizzero costruito per l’Expo è il Decumano: qui i visitatori possono accedere tramite una rampa ad una terrazza rialzata dove munirsi del ticket per accedere alle diverse torri di generi alimentari. Ogni persona può prendere la quantità di cibo desiderata che però è limitata, per cui se qualcuno esagera chi arriva dopo non troverà più cibo.