«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» postulava Antoine Lavoisier e al Cosmofarma di Bologna questa affermazione è stata rivisitata con il nemico numero uno delle donne a farne da protagonista: la cellulite.

La cellulite non può essere eliminata, neanche quando gli estrogeni, ormoni principali responsabili della ritenzione idrica, rallentano la loro attività a causa dell’arrivo della menopausa.

A riguardo hanno discusso i ricercatori e farmacisti del Gruppo Cosmetici, in particolare Leonardo Celleno, dermatologo dell’Università di Cattolica, che ha spiegato: “Invecchiando i tessuti non ricevono più l’apporto degli ormoni estrogeni e tendono a indurirsi e quella che in gioventù era una cellulite morbida diventa un pannicolo più duro. Il difetto si consolida virando verso la patologia fibrotica che può anche spesso dare dolore al tatto, per questo non andrebbe trascurata da giovani“.

Tra i rimedi più efficaci, soprattutto in giovane età, trattamenti estetici, massaggi, creme ‘adipocinetiche’ e al sale, oltre, ovviamente, allo sport. “L’attività fisica è meglio della dieta – spiega Celleno – perché è uno stimolo maggiore per il tessuto cutaneo. Fare le scale o lo step gli esercizi più stimolanti. Attenzione infine ai farmaci, molti facilitano la ritenzione idrica“.

Ma anche la nuova tecnologia si evolve e gli esperti consigliano macchinari per l’adipoclasia ad ultrasuoni, a base di ultrasuoni, elettrolipolisi e ionoforesi. E Celleno chiarifica il significato di questi paroloni: “Distruggono le pareti degli adipociti e riducono la ritenzione di grasso. L’applicazione di campi magnetici permette di stimolare i tessuti sottocutanei e migliorane il profilo. Anche la radiofrequenza può migliorare la lassità che spesso accompagna l’aspetto delle gambe in presenza di cellulite, soprattutto dopo dimagrimenti e in menopausa“.

E ribadisce l’ausilio fondamentale degli anticellulitici, che nel fatturato del 2013 si sono imposti con il 25% di prodotti venduti. “Le creme anticellulite contribuiscono a ridurre la lassità dell’epidermide e stimolano una maggiore attività fisiologica del tessuto. Se spalmate ogni giorno con un massaggio alle gambe dal basso verso l’alto di almeno 10 minuti, danno effetti più apprezzabili“.

Importanti dunque i progressi nell’ambito della cosmesi, attraverso cui sarà possibile ridurre gli inestetismi della cellulite, ma non sconfiggerla del tutto.