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Estate è sinonimo di mare, sole e di lunghe giornate trascorse in spiaggia.

Nella maggior parte dei casi si tende a restare sotto l’ombrellone anche quando arriva l’ora di pranzo scegliendo dei pasti che possono sembrare leggeri e dall’adeguato apporto calorico.
Ma non è sempre così in quanto quei cibi che ci sembrano dei “leggeri” spuntini spesso non apportano un corretto valore nutrizionale e calorico.

Gli errori più comuni

La maggior parte delle volte per semplicità e facilità di trasporto la scelta principale ricade sul panino.

Insaccati, formaggi, salse da condimento, sott’oli, rappresentano le farce principali scelte all’interno di svariate tipologie di pane quali la classica rosetta, la ciabatta, pane ad olio, al latte, pane da tramezzino, pane ai cereali, o conditi alle olive o alle noci.

Il risultato, almeno alla vista, è quello di consumare un innocente spuntino, spesso considerato anche light, giusto un pranzo leggero per tamponare la fame fino alla sera, perché tanto “ci rifaremo a cena”.

In realtà scegliendo un panino si sta consumando un vero e proprio pasto completo. Anzi, nella maggior parte dei casi, la tipologia di panino scelto apporta un elevato quantitativo di grassi e condimenti, rendendolo un alimento poco digeribile e non appropriato per le elevate temperature del periodo.

Infatti se consideriamo un panino medio composto da 100gr di pane di frumento, farcito con una piccola porzione di formaggio a pasta morbida o del formaggio fresco tipo mozzarella, del prosciutto crudo aggiungendo magari qualche sott’olio tipo melanzane o carciofini, questo apporterà tra le 400 e le 450 cal con un apporto in grassi superiore del 40%.
Se poi lo accompagniamo da una bevanda zuccherata o leggermente alcolica supereremo le 500 calorie totali, equivalenti al consumare un piatto abbondante di pasta la pomodoro ed una piccola porzione di frutta.

Un altro errore comune è quello di consumare frequentemente nel corso della giornata bibite gassate, zuccherate, ghiaccioli e granite per rinfrescarsi dalla calura estiva.
In realtà queste conferiranno solo momentaneamente la sensazione di dissetare in quanto, data l’elevata quantità di zucchero in esse disciolto, promuovono la disidratazione aumentando la percezione della sete.
Infine non è da trascurare il quantitativo calorico che introduciamo attraverso il consumo di queste, calorie di cui non abbiamo alcuna percezione ma che in realtà esistono.
Basti pensare infatti che una bottiglia da mezzo litro di thè freddo apporta circa 200 calorie con un quantitativo di zucchero che tende a superare i 40 grammi per bottiglia.

Attenzione anche alle macedonie di frutta! Se infatti abbiamo l’abitudine di consumarle ben zuccherate il rischio è quello di avvertire, dopo il suo consumo, stomaco e pancia gonfi come dei palloncini.

Altro errore comune è quello di sostituire il pasto con un gelato. Infatti dato il suo basso potere saziate provocherà in breve tempo un ritorno del senso di fame con il rischio di “spizzicare” ripetutamente piccole quantità di cibi veloci.
Il risultato sarà quindi quello di ingerire molte più calorie avendo la percezione di aver mangiato di meno. Dal punto di vista nutrizionale il gelato è un alimento che non fornisce il giusto equilibrio tra carboidrati, proteine, grassi vitamine e sali minerali.

Cosa consumare in spiaggia

Se scegliete di trascorrere tuta la giornata in spiaggia è fondamentale, prima di tutto, scegliere alimenti ricchi di fibre, acqua e sali minerali.

Se la scelta ricade su un panino cerchiamo di sceglierlo integrale, a base di verdure crude aggiungendo una piccola porzione di insaccati magri quali fesa di tacchino, pollo arrostito o bresaola, di facile digestione.

Bene anche le insalate di cereali quali pasta, riso, farro, orzo o cous cous preparate a casa, utilizzando verdure fresche di stagione senza aggiungere salse, insaccati o sott’oli.

Un’altra valida alternativa è quella di optare per un’insalatona mista di verdure, aggiungendo del tonno al naturale o dei legumi lessati quali fagiolini, ceci e fagioli, un pasto che risulterà leggero ed energetico.

Se siete amanti della tintarella non fate mai mancare nel vostro piatto prodotti ricchi di betacarotene ed antiossidanti quali pomodori, carote, zucca, lattuga, peperoni, anguria, melone, pesche ed albicocche che non solo aiuteranno a rendere più intensa e duratura la vostra abbronzatura, ma contrasteranno anche l’azione dei radicali liberi.

In generale consumate sempre piccole porzioni di cibo, divertitevi nel preparare piatti in cui non manchino mai tutti i colori della natura e bevete tanta acqua.

Una buona alimentazione è amica della salute.