Saluta il 2015 con grande entusiasmo il monumento simbolo dell’Italia nel mondo: il Colosseo batte i record d’ingressi con un totale di 6.600.000 biglietti staccati quest’anno, se si includono gli ingressi con la carta Roma Pass e con l’Archaeologia Card. È stato registrato, perciò, un aumento del 5,7% rispetto al 2014, anno in cui gli ingressi ammontavano a 5.728.591: un vero e proprio successo, considerati l’allarme terrorismo (che, dato l’aumento dei controlli, ha rallentato l’iter d’accesso) e le varie proteste di cui il monumento è stato teatro quest’anno, col quale il Colosseo si attesta quale secondo sito archeologico più visitato al mondo, dopo la Grande Muraglia Cinese (10 milioni di visitatori).

Francesco Prosperetti, a capo della Soprintendenza per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l’Area archeologica di Roma, si è detto soddisfatto, ma non nasconde le sue preoccupazioni: “Più che a un traguardo, siamo di fronte a una sfida. Per troppo tempo ci siamo limitati a staccare biglietti. Per il futuro, dobbiamo assicurare un’offerta culturale che convinca il pubblico ad apprezzare meglio Palatino e area dei Fori, separando il turismo più consapevole da quello dei clip tour, cioè chi vuole solo ‘toccare’ l’icona Colosseo. Che da solo non può reggere a un aumento così costante di visitatori, e rischia il collasso“.

Coadiuvata dall’Università Bocconi di Milano, la soprintendenza sta mettendo a punto un nuovo metodo per la bigliettazione: “Vogliamo attirare l’attenzione del pubblico su luoghi meno noti, come la Rampa Imperiale di Domiziano. Abbiamo assicurato servizi innovativi, come la recente apertura di un percorso di accessibilità ai Fori per chi ha problemi di movimento o per le famiglie con figli in carrozzina“.

Oltre ad andare avanti col grande restauro finanziato con 24 milioni di euro da Diego Della Valle, ci sono altri tre progetti in cantiere: “Il recupero della Domus Aurea, finanziato grazie al ministro Dario Franceschini con 13 milioni di euro, il piano per la ricostruzione dell’arena, gli interventi sul Palatino per 15 milioni di euro. Intendo, poi, vincere la scommessa della ristorazione. Abbiamo pubblicato a fine 2015 un avviso di pre-informazione: a metà 2016 nascerà sul Palatino il più straordinario ristorante di Roma e forse del mondo. Al Foro aprirà una caffetteria, all’altezza di largo Corrado Ricci, e così sarà alle Terme di Diocleziano e al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo“.

Un emblema che si riconferma tale, insomma, il Colosseo: ma questo record non deve essere considerato ul punto d’arrivo, a maggior ragione se la sua immagine figura adesso nel logo del progetto per le Olimpiadi 2024, che getterà ancora nuova luce sull’Anfiteatro Flavio facendogli rivivere, chissà, forse anche più fasti di un tempo.