photo credits: hungryforchange

La seconda domenica del mese di maggio ricorre la Festa della mamma: una giornata importante per le mamme e le famiglie di tutto il mondo.
Fiori, cioccolatini, regali desiderati e disegni realizzati con amore, sono solo alcuni dei pensieri che sin da bambini abbiamo donato alle nostre mamme con l’intento di rendere più dolce un giorno dedicato a loro.

La mamma è una figura importante nella vita di ogni figlio. Che sia idilliaco o pessimo il rapporto che abbiamo con la nostra figura materna, risulterà impossibile tagliare in maniera netta il filo invisibile che ci lega a lei.
Nonostante sarebbe un bene festeggiarla ogni giorno con un sorriso, una telefonata o una carezza, la festa della mamma ricorre una volta l’anno. Ma chi ha istituito questa celebrazione in onore della mamma? Vediamolo insieme.

A sancire questa ricorrenza fu Anna Jarvis, che nel 1908 riuscì a promuovere il giorno della festa della mamma. Anna desiderava dedicare un giorno all’anno da dedicare a sua madre, che nel corso della sua vita si era impegnata a lottare contro le malattie e la mortalità infantile.
Proprio la madre di Anna Jarvis, inoltre, aveva promosso il Mother’s Friendship Day per favorire la riconciliazione tra madri del Sud e del Nord America.

photo credits: cnn
photo credits: cnn

Dopo varie vicissitudini e vicende burocratiche, Anna Jarvis è riuscita a rendere ufficiale il 10 maggio del 1908 la festa in onore della mamma e di tutte le donne del mondo che si adoperano a difesa dei diritti dell’infanzia.
Nonostante il nobile scopo, la festa della mamma diventò rapidamente un inno al consumismo.
Per lottare contro questa cattiva interpretazione della festa da lei tanto voluta, Anna Jarvis fondò la Mother’s Day International Association e organizzò boicottaggi e cause legali contro chiunque approfittasse di quella data per trasformarla in un pretesto commerciale.

Ad oggi, nella maggior parte dei casi e dei paesi, la Festa della mamma è un contentino annuale. Approfittiamo di questa bellissima storia e prendiamo spunto dall’amore di Anna Jervis nei confronti della madre. Le madri hanno bisogno di conforto e amnore ogni giorno dell’anno e non solamente la seconda domenica del mese di maggio. Ricordiamolo.