Di diete in giro ce ne sono veramente tante, di ogni tipo e per ogni esigenza. Nella maggior parte di queste però vengono banditi i carboidrati rei di aumenti di peso e gonfiore.
Ma rinunciare ad un bel piatto di pasta può essere più faticoso di quel che si crede.
E se vi dicessimo che da oggi non è più necessario? Anzi si può addirittura dimagrire mangiandola?
Tutto questo grazie alla dieta della pasta che ci permette di non rinunciare ai tanto amati spaghetti.

I consigli per portare avanti questa dieta sono pochi e semplici.
Non possiamo certo pretendere che sia dato il via libera a lasagne e paste al forno, certo. Bisogna prediligere pasta con verdure o condimenti semplici, magari di pesce, olio sempre rigorosamente extravergine d’oliva.
La pasta va mangiata a pranzo, in sostituzione del secondo che sposteremo a cena, per far sì che il nostro organismo abbia il tempo di smaltirli. Solo la domenica ci viene data la possibilità di scambiare i pranzi senza temere di ledere la nostra linea.

Per non incorrere in errori tanto comuni quanto dannosi conviene limitare i condimenti e cercare di insaporire i piatti con aromi e spezie. Aceto di vino sostituito con quello di mele o limone.

Per la pasta: preferire quella integrale. La quantità di fibre favorisce la sazietà e sopratutto aiutano l’intestino a far bene il suo lavoro.

Come in ogni dieta che si rispetti via libera a frutta e verdure, e un ulteriore aiutino può arrivare dalle tisane, amiche della diuresi, sopratutto se al finocchio o alla malva.

Ricordiamo che la pasta e i carboidrati in generale producono seratonina, il neurotrasmettitore principale nello svolgere un’azione antidepressiva. Stimolano anche la produzione di endorfine, che possono essere considerati veri e propri ormoni del benessere.

Un esempio di menu guida per questa dieta:

Colazione: al mattino un caffè, uno yogurt intero, 100 grammi di frutta.
Spuntino di metà mattina: una spremuta o un centrifugato di frutta.
Pranzo: 80 grammi di pastasciutta o di riso, 150 grammi di carote e piselli o di minestrone oppure 200 grammi di insalata verde.
Merenda: un succo senza zucchero
Cena: una frittata al forno con 2 uova e spinaci oppure zuppa di farro o di orzo con legumi a scelta (fagioli, lenticchie, ceci, in tutto 150 grammi) o 120 grammi di spezzatino di vitello. Per tutti i piatti sono previsti la sera 40 grammi di pane.