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Dormire con il cellulare in camera, magari anche vicino al letto, è da sempre stato sconsigliato da qualsiasi specialista. Oltre alle radiazioni emesse, dannosissime per la nostra salute, da oggi in pericolo è anche il nostro metabolismo.
Avere lo smarthphone o qualsiasi altro dispositivo, tablet, pc, accesi durante la notte fa ingrassare.
La luce blu degli strumenti tecnologici condizionerebbe la produzione di melatonina, che a sua volta favorirebbe il sonno, importantissimo per regolare il nostro metabolismo.
Una reazione a catena non indifferente.

I ricercatori hanno dimostrato delle relazioni tra il sonno e l’obesità. Ma non solo. A quanto pare i disturbi del sonno favorirebbero anche il diabete e altre malattie importanti, quali il cancro e varie patologie cardiache.

La notte è fatta per dormire e ricaricarsi, e per dormire il nostro organismo ha bisogno di un ambiente completamente buio. E la luce del display o del tablet potrebbe rendere l’ambiente circostante non adatto al riposo notturno per le cellule del nostro corpo, che percepisce la luce prima di noi.

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Granada, in Spagna ha scoperto che le iniezioni di melatonina, l’ormone del sonno, hanno contribuito a combattere l’obesità e il diabete nei ratti, contribuendo a regolare i loro sistemi.
A questi si sono aggiunti gli esperti di Manchester University che stanno studiando come la regolazione del sonno potrebbe aiutare i pazienti già affetti da diabete, malattia spesso collegata con l’obesità.

“Siamo interessati a scoprire come un’alterazione del modello sonno-veglia possa essere coinvolta nell’insorgenza di diabete e obesità, e se, migliorando il tempo del sonno si possa anche avere un effetto positivo sulle malattie come il diabete e l’obesità. Ci sono un sacco di ricerche che dimostrano che siamo predisposti ad addormentarci di notte quando scende il buio e in quel momento si ‘sveglia’ la melatonina, mentre quando sorge il sole la melatonina viene bloccata. Questo ciclo luce-buio è un bene per il nostro corpo per percepire i cambiamenti nell’ambiente.
Quindi, se si inizia a ricevere la luce al momento sbagliato e si continua a ricevere luce artificiale fino a tarda sera si interrompe la secrezione di melatonina e si potrebbe contribuire ad alterazioni nel metabolismo.”
Dichiara il dottor Simon Kyle, esperto ricercatore del sonno presso l’Università.

Il consiglio del dottor Kyle è di spegnere smartphone, tablet e pc almeno due ore prima di andare a letto in modo da ridurre l’esposizione del nostro organismo alla luce artificiale.

Il nostro peso (e la nostra salute in generale) non dipende solo da quello che mangiamo ma anche dallo stile di vita che conduciamo. Dunque più verdure e meno smartphone per tutti, il nostro corpo ce ne sarebbe infinitamente grato.