Fabrizio Frizzi è morto

Fabrizio Frizzi è morto. Alla fine il male è tornato e se l’è portato via.

Tutti lo ricorderemo sempre per il suo sorriso e la sua simpatia. Aveva compiuto da poco 60 anni.

Fabrizio Frizzi ci lascia dopo una ricca carriera

Esordì in Rai con la tv dei ragazzi nella trasmissione a 20 anni con ‘Il barattolo‘ nel 1980. Da ‘Scommettiamo che‘ a ‘Europa Europa’, dal preserale ‘Luna park’ alla maratona benefica ‘Telethon’ ha fatto anche lui, nel suo piccolo, la storia della Rai.

Per 15 anni lo abbiamo visto condurre Miss Italia dove conobbe sua moglie, sposata dopo il divorzio con Rita Dalla Chiesa.

Si era messo in gioco come concorrente di ‘Tale e quale show’ condotto da Carlo Conti che ha sostituito nella conduzione dell’Eredità. E po ha partecipato anche a Ballando con le stelle.

Lo ricordiamo anche come doppiatore dei film d’animazione, in Toy Story ad esempio.

Fabrizio Frizzi ci lascia dopo il secondo malore

E’ morto la notte scorsa a Roma, si è spento all’ospedale Sant’Andrea di Roma, l’ultima fatale emorragia celebrale ce lo ha strappato via.

La famiglia ha detto: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”.

Vi ricorderete che il 23 ottobre scorso Fabrizio Frizzi venne colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma “L’Eredità”. Fu ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma e poi dimesso. Si era ripreso discretamente bene.

La Rai ha così commentato: “Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano. Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. E’ impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore”.

Ci uniamo al cordoglio della televisione, del mondo dello spettacolo e della famiglia.

Ciao Fabrizio, ci mancherai.