Da giovani ci godiamo i piaceri fisici, consapevoli che sì, nonostante resteranno i sentimenti, il nostro corpo ci abbandonerà pian piano, diventerà meno attraente, a meno che non sia Demi Moore, e le fantastiche acrobazie vietate ai minori di sedici anni, non saranno più tanto fattibili. Errore. Un anziano su tre, intervistato per una ricerca condotta dall’Università di Manchester, dichiara infatti di essere ancora sessualmente attivo, nonostante abbia superato i settant’anni.

Complimenti, verrebbe da dire. E la curiosità cresce anche sul numero dei rapporti: due volte al mese, dichiarano i non più giovani intervistati. Il 54% di uomini e il 31% di donne over 70, ha infatti confermato come il corpo, non più come quello di un tempo, non possa ostacolare i momenti di piacere nella vita di una coppia.

Tanti stereotipi, tabù e pregiudizi circondano la sessualità in tarda età, ma lo studio condotto dal ricercatore David Lee, mira a restituire un po’ di leggerezza alle gioiose pratiche, tipiche di ogni relazione, che sia recente o datata. Sì perché nell’amore c’è la felicità e il miglior vettore a disposizione è il nostro corpo, che sì, acciacchi vari a parte, si presta ancora bene a un po’ di sano piacere fisico con il partner. E se ve lo state chiedendo, vi anticipo: no, il desiderio sessuale non si spegne con l’età. A diminuirlo possono essere altri fattori, come la perdita del proprio compagno di vita.

Nessuna pudicizia in questo studio, pubblicato sulla rivista tedesca Archives of Sexual Behaviour: meno del 3% si è rifiutato di rispondere alle domande poste, per timidezza o riservatezza.

Finché c’è vita c’è speranza, recitava Marco Tullio Cicerone, dunque godiamoci le gioie che vogliamo, fino a quando vogliamo.