Il conto alla rovescia per questo Natale 2014 è ormai cominciato da un po’, bene o male da quando abbiamo accuratamente decorato il nostro amato albero. Palline, festoni, stelline, puntale: non manca proprio niente. Niente che possa distogliere il nostro gatto dal credere che quel benedetto albero sia lì se non per suo personalissimo godimento.

Tra arrampicate degne dei migliori alpinisti a vere e proprie soste all’interno del nostro sudato albero di Natale, i gatti – si sa – non lasceranno scampo a qualsiasi abbellimento possiamo aver disposto per la casa. Sembra quasi che il clima natalizio risvegli nei nostri amati amici felini un’irrefrenabile vena distruttrice, che tocca i picchi massimi soprattutto quando a qualcosa ci abbiamo lavorato per ore ed ore con minuzia estrema. I guai risultanti? Guardare per credere.

E, per quanto navigando sul web sia possibile imbattersi in innumerevoli tutorial di varia natura che vorrebbero ingenuamente darci suggerimenti utili a tenere il nostro micio alla larga dal nostro albero indifeso, molte volte finiamo comunque con l’intenerirci di fronte al buffo spettacolo che ne esce fuori: quasi ci divertisse di più lasciargli sfasciare tutto prima della Vigilia!

Al proprio micio, del resto, si perdona tutto: nessun’altra creatura è altrettanto capace di farci sbellicare in casi in cui, al contrario, dovremmo strapparci i capelli dalla disperazione. Non ci resta che gustarci pandoro e panettone, allora, mentre il nostro amico a quattro zampe si divertirà a impersonare Godzilla sui rami del nostro povero alberello. Senza dimenticare l’allerta “presepe”: qualcuno salvi Gesù Bambino, se può.