La Chef-mania che si sta diffondendo da un paio d’anni ormai ci ha fatti diventare tutti grandi esperti di culinaria, o almeno pseudo tali. Facile che, in questo clima, eventi che qualche anno fa sarebbero passati inosservati per i ‘non addetti ai lavori’ negli ultimi tempi destano sempre più curiosità.
Stiamo parlando della sessantesima edizione di Guida Michelin, che nel 2015 vedrà la premiazione di nuovi ristoranti da annotare per non rimanere disinformati.

I quesiti che incuriosiscono quest’anno riguardano i ristoranti italiani che potrebbero ‘vincere’ la tanto ambita stella. Quali ristoranti sono in lizza? Quello di Antonino Cannavacciuolo? E quello di Andrea Berton a Milano?

Ma la notizia che più ha generato sgomento è stata quella della stella persa per lo chef più amato d’Italia -o forse semplicemente l’unico conosciuto- Carlo Cracco. La tv evidentemente gli ha rubato molto tempo ed energia e questo ha danneggiato il suo operato.
Non devono preoccuparsi i fan dello chef-star perchè la notizia è ovviamente una bufala, probabilmente diffusa dai disinformati o ancor peggio dagli invidiosi.

Dopo esserci rassicurati che stella di Cracco fosse al sicuro, abbiamo ritenuto opportuno guardare anche alle altre novità per la prossima edizione di Guida Michelin 2015. Quali sono le novità?
Andiamo per ordine e per regione.

Per la Sicilia

Da oggi ci sono tre nuove stelle Michelin, assegnate a Crescenzo Scotti del ristorante ‘Il Cappero’ del Therasia Resort nell’isola di Vulcano in provincia di Messina. Tony Lo Coco del ristorante ‘I Pupi di Bagheria’, Palermo. Giuseppe Costa per il ristorante ‘Il Bavaglino’ di Terrasini, sempre provincia di Palermo.

Per il Lazio

Una nuova stella Michelin viene assegnata ad ‘Aroma’, panoramico ristorante romano. Ma c’è anche chi perde la stella Michelin ed è il caso, poco piacevole, di ‘Agata e Romeo’ a Roma.

In Toscana

La stella Michelin è per ‘Le tre Lune’ di Calenzano, provincia di Firenze.

In Veneto

La prima stella è per un ristorante che in origine era una macelleria. Succede per ‘Damini, Macelleria e Affini’ ad Arzignano, Vicenza.

In Lombardia

Ci voleva un maestro della cucina giapponese come Haruo Itchikawa per portare la stella Michelin in un ristorante fusion. Il nuovo stello è ‘Iyo, sushi, fusion experience’ a Milano.

Roma è prima con 20 ristoranti stellati insieme a Napoli. Bolzano, prima nell’edizione 2014, scende al terzo posto con 19 ristoranti.

Che non si dica che Guida Michelin non lascia campo ai giovani. Ben 11 chef neo-stellati hanno meno di 35 anni. E si precisa che dei 332 chef stellati in Italia, 110 sono donne. Record mondiale più che ammirevole.

Da dissapore veniamo a conoscenza della lizza di ristoranti stellati per la nuova edizione 2015.

I RISULTATI PRINCIPALI DELLA GUIDA MICHELIN 2015

8 ristoranti con 3 stelle
Piazza Duomo, Alba (Cuneo)
Le Calandre, Rubano (Padova)
Enoteca Pinchiorri, Firenze
La Pergola, Roma
Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)
Osteria Francescana, Modena
Reale, Castel di Sangro (L’Aquila)
Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (Mantova)

39 ristoranti con due stelle
Al Sorriso, Soriso (Novara)
L’Antica Osteria Cera, Campagna Lupia (Venezia)
Agli Amici, Godia (Udine)
La Trota, Rivodruti (Rieti)
Antica Corona Reale – Da Renzo, Cervere (Cuneo)
Villa Crespi, Orta S. Giulio (Novara)
Combal.zero, Rivoli (Torino)
Piccolo Lago, Verbania/Fondotoce (Verbanio-Cusio-Ossola)
Miramonti L’Altro, Concesio (Brescia)
Cracco, Milano
Sadler, Milano
Il luogo di Aimo e Nadia, Milano
La Peca, Lonigo (Vicenza)
Perbellini, Isola Rizza (Verona)
St. Hubertus (Hotel Rosa Alpina), Alta Badia/San Cassiano (Bolzano)
Jasmin, Chiusa (Bolzano)
Trenkerstube (Hotel Castel), Tirolo (Bolzano)
San Domenio, Imola (Bologna)
Bracali, Massa Marittima (Grosseto)
Caino, Montemerano (Grosseto)
Arnolfo, Colle di Val d’Elsa (Siena)
Vissani, Baschi (Terni)
Madonnina del Pescatore, Senigallia-Marzocca (Ancona)
Uliassi, Senigallia (Ancona)
Il Pagliaccio, Roma
Il Mosaico (Terme Manzi Hotel), Ischia/Casamicciola Terme (Napoli)
Don Alfonso 1890, S. Agata sui due Golfi (Napoli)
Torre del Saracino, Vico Equense-Marina Equa (Napoli)
La Madia, Licata (Agrigento)
Duomo, Ragusa – Ibla
Principe Cerami, Taormina (Messina)
L’Olivo – Hotel Capri Palace, Capri (Napoli)
Quattro Passi, Massalubrense (Napoli)
Oliver Glowig, Roma
Villa Feltrinelli, Lago di Garda
Devero Ristorante, Cavenago di Brianza (Monza e Brianza)
Locanda Don Serafino, Ragusa
Il Piccolo Principe, Viareggio, nuova entrata
Taverna Estia, Brusciano (Napoli) nuova entrata.

27 nuovi ristoranti con una stella Michelin
Mamma – Capri (Napoli)
Relais Blu – Massa Lubrense (Napoli)
President – Pompei (Napoli)
Il Flauto di Pan – Ravello (Salerno)
Il Tino – Lido di Ostia (Roma)
Aroma – Roma
Stazione di Posta – Roma
Sarri – Imperia
Il Saraceno – Cavernago (Bergamo)
Lido 84 – Gardone Riviera (Brescia)
Berton – Milano
IYO – Milano
Umami – Bormio (Sondrio)
La Gallina – Gavi (Alessandria)
Locanda di Orta – Orta San Giulio (Novara)
Del Cambio – Torino
Cappero – Eolie Vulcano (Messina)
I Pupi – Bagheria (Palermo)
Il Bavaglino – Terrasini (Palermo)
Le Tre Lune – Calenzano (Firenze)
Winter Garden Restaurant by Caino – Firenze
La Bottega del Buon Caffè – Firenze
La Torre – Tavarnelle Val di Pesa (Firenze)
Silene – Seggiano (Grosseto)
L’Imbuto – Lucca (all’interno di un museo d’arte moderna).
Feva – Castelfranco Veneto (Treviso)
Macelleria Damini – Arzignano (Vicenza)

L’elenco dei ristoranti migliori d’Italia ce l’avete. Non vi resta che andare ad assaporare i piatti-capolavoro che i migliori chef stellati prepareranno per voi. E ovviamente fateci sapere cosa ne pensate.