inquinamento

Nonostante il terzo giorno consecutivo di blocco del traffico a Milano e le misure adottata a Roma dove si circola con le targhe alterne da lunedì, i livelli di inquinamento e di polveri sottili nelle nostre città non sembra diminuire, anzi. Del resto queste misure restrittive sono state molto discusse e criticate perché attuate in un periodo dell’anno, quello compreso tra Natale e Capodanno, dove notoriamente le grandi città si svuotano e molti si godono periodi di meritate vacanze lontani da grandi centri, magari in montagna a respirare un po’ di aria pulita.

Il problema è ben più serio, e non bastano certo pochi giorni di blocco della circolazione per migliorare la situazione. Il livello di pm10, le cosiddette polveri sottili, è ben oltre i livelli consentiti da più di mese a Milano, complice anche un clima insolito per dicembre, con le temperature molto più alte delle medie stagionali e la quasi totale assenza di precipitazioni. Non c’è neve in quasi nessuna delle località di montagna del nostro paese e se molti impianti sono aperti è solo grazie alla neve artificiale che ricopre però solo le piste.

Le conseguenze di questa costante esposizione alle polveri sottili sul lungo periodo per la nostra salute possono essere veramente dannose. Ma il problema non riguarda solo le città e i suoi abitanti, diverse zone rurali risultano essere compromesse dall’inquinamento. Le preoccupazioni poi non devono essere solamente di natura sanitaria perché la quantità eccessiva di azoto danneggia gli ecosistemi e mette a rischio la biodiversità.

C’è quindi da lavorare molto sugli effetti dei cambiamenti climatici sui nostri ecosistemi come conseguenza dell’inquinamento, ben vengano quindi gli accordi tra i potenti del mondo da poco raggiunti al Cop21 di Parigi e anche le esortazioni di Papa Francesco che a questo argomento ha dedicato un’intera Enciclica. Tutti dobbiamo diventare poi più consapevoli che anche le nostre abitudini devono cambiare favorendo una mobilità sostenibile non solo quando siamo obbligati dalle disposizioni comunali.