La domanda che mi viene fatta più spesso è: ‘Ma come fai ad avere tutti questi followers su Instagram‘?
Riflettendoci, da quando i miei seguaci sono aumentati ho notato un repentino cambio di atteggiamento delle persone nei miei confronti, quasi come se fossi divenuta d’un tratto più interessante ai loro occhi.
Oggi la popolarità è praticamente tutto poiché qualsiasi cosa passa per il filtro dei social network: compleanni, viaggi, shopping, cene, cambio di mutande, peli incarniti.
Una foto viene considerata ‘sfigata’ se dopo X minuti non prende almeno X like, di qui la necessità di ottenere per forza una certa misura di gradimento da parte degli altri, quasi come se la quantità di pollici o cuoricini fosse un metro insindacabile per giudicare il ‘peso’ di ciascuno nella società. Virtuale naturalmente.
Ci sono diversi metodi per ottenere più K su instagram, alcuni dei quali considerati da me ‘seri’, altri più o meno discutibili, ma comunque efficaci.

Scegliere una linea guida

Instagram è invasa da profili di ogni sorta: fitness, food, fashion, landscape.
Bisogna scegliere che tipo di galleria creare e specializzarsi in quel settore.
Ti piace cucinare? Potresti considerare l’idea di pubblicare la ricetta dei tuoi muffin, oppure gli ingredienti della mitica pasta al forno della nonna. Ti piace la palestra? Potresti pubblicare video e foto dei tuoi esercizi e dare preziosi consigli su come scolpire i dorsali, cosa utilissima se siamo in gennaio e i locali di Ibiza aprono tra soli 4 mesi.
Si può inoltre postare ogni giorno la foto dei propri outfit, senza però avere timore di rendersi ridicoli: non dimentichiamo che Chiara Ferragni prima di Cartier e Chanel si faceva chiamare Diavoletta87. I colleghi Bocconiani la deridevano alla grande, prendendo in giro le sue (brutte) foto su FlickAir.
Oggi la Ferragni è su Forbes nei Top 30 under 30, e i suoi vecchi colleghi (forse) ancora fuoricorso.

Qualità delle foto

Anche se Instagram ha più o meno la stessa efficacia di ‘Non è la Rai‘, e cioè regala talvolta popolarità anche a chi non sa nemmeno soffiarsi il naso, sa dimostrarsi in alcuni casi un luogo meritocratico. Infatti, se sei un ottimo fotografo e le tue foto sono straordinarie, in tanti si accorgeranno di te, e la tua galleria sarà seguita quanto una popolare fashion blogger con la carta da zucchero al posto del cranio.

Essere belli (e spogliati)

Purtroppo la società ci pretende sempre perfetti: naso perfetto, seno perfetto, sedere rotondo. Non c’è spazio per i brutti ma solo per denti sbiancati e riccioli fluenti.
Che tu sia bello sul serio, o debba utilizzare programmi per correggere i difetti, a Instagram non importa: in foto devi essere splendido.
Non a caso possiamo ricorrere all’aiuto di filtri miracolosi, capaci di darci la pelle di Nicole Kidman e occhi luminosi come le luci di un passaggio a livello.
Non devi preoccuparti troppo se dal vivo hai due capelli erranti che giocano a scacchi sulla tua fronte: su Instagram e per Instagram devi averli come Starsky e Hutch.
Altro importante suggerimento: spogliati. Naturalmente non devi essere nudo, altrimenti gli altri utenti ti segnaleranno a Instagram e verrai bloccato.
Devi solo comportarti come se ti trovassi a Miami e indossare pochi indumenti: nessuno vuole vedere foto di persone imbacuccate come quando si visita Sanpietroburgo, a meno che il piumino non sia firmato Lanvin.

Fare la bella vita

Niente attira la curiosità del prossimo come una ‘vita smeralda‘, fatta di shopping, viaggi e giornate in piscina. Purtroppo a noi tutti piace spiare le giornate di chi ha più possibilità di noi e che sale e scende da un aereo con la stessa frequenza con cui noi saliamo e scendiamo da casa per firmare la posta. La verità è che all’uomo medio piace sospirare, guardare in alto e sentirsi meno fortunato del prossimo, come se assumere una certa dose di depressione fosse ingrediente immancabile di qualsiasi giorno.
Riflettete: il grande successo delle fashion blogger esplode nel momento in cui il seguace si rende conto che quella data persona compra da Hermès come noi da Esselunga, partecipa a serate di gala e prende più sole delle tende Tempotest. Sapere abbinare i calzini, dunque, diventa un dettaglio.

Avere un amico famoso

Un altro metodo molto utilizzato per aumentare la propria fama è accompagnarsi a chi è già molto popolare. In parole povere dovete fare quello che Paolini faceva durante i servizi del Tg: farvi vedere. Non importano luoghi, modi e circostanze: dovete cavalcare l’onda della popolarità altrui e sperare che qualcuno si accorga di voi.
Naturalmente, se non avete un interesse preciso, non siete abili nel fare foto, non siete belli e non fate la bella vita questo consiglio potrebbe avere la fugace efficacia di un fiammifero. E tornerete purtroppo alla vostra condizione di persona qualunque: con pochi K sulla vostra pagina Instagram.