Dal 9 settembre è finalmente arrivato il famigerato iPhone 6: design fantastico, prestazioni implementate, ma le nuove caratteristiche andranno davvero a soddisfare le molteplici necessità di tutti i viaggiatori incalliti? Diciamoci la verità: quando siamo in viaggio, difficilmente la batteria del celebre smartphone della Apple, tra mappe e siti di recensioni consultati, riesce a sopravvivere per un’intera giornata.

Anche la qualità della macchina fotografica, uno dei cavalli di battaglia dell’iPhone, è un campo in cui altre aziende rivali sono andate molto più in là. Non è soltanto una questione di megapixel: i migliori smartphone sono ormai dotati di stabilizzatori di immagine, autofocus di precisione, bilanciamento dei bianchi e saturazione dei colori – facendo sì che portarsi una macchina fotografica vera e propria corrisponda solo a uno spreco di spazio in valigia. Con tanti validi concorrenti in circolazione le possibilità dell’iPhone 6 in questo senso si riducono drasticamente.

In più, in viaggio gli incidenti sono un classico: uno schermo infrangibile, come quello del nuovo iPhone che voci di corridoio vorrebbero di zaffiro sintetico ultra-sottile, sembrerebbe rassicurarci. Ma non pare che il display del nuovo smartphone della Apple sia anche waterproof, mentre altre aziende offrono già questo tipo di caratteristica.

E che dire delle apposite applicazioni per chi viaggia? Un tempo iOS la faceva certamente da padrone, ma non ora che anche le versioni Android sono disponibili. Un sistema operativo aggiornato, iOS 8, dovrebbe essere però ben presto disponibile, con migliori performance multi-tasking e un’integrazione dell’HomeKit, che permetterà ai viaggiatori di controllare i dispositivi di sicurezza presenti in casa.

Infine, è in fase di promozione il sistema di pagamento innovativo nato dall’incontro delle reti telefoniche mobili con le banche: il portafogli mobile, pensato per rimpiazzare le carte di credito in tutti i negozi che accettino pagamenti privi di contatto. La Apple probabilmente lancerà una piattaforma mobile di pagamento tutta sua, quasi sicuramente connessa all’Apple ID e all’account iTunes. Ma arriverà mai a includere chip NFC di altre case per rendere sicuri i pagamenti virtuali?