Credit: vanityfair.it

Julia Roberts, a ottobre 48 anni, è considerata una delle donne più belle al mondo. Indimenticabile nel film Pretty Woman, bellissima in Notting Hill e avventuriera in Mangia Prega Ama. Protagonista nel grande e nel piccolo schermo, ha fatto breccia nel cuore di moltissimi, sia per la sua bellezza e il suo fascino, ma anche per la personalità umile che la caratterizza.

Pochi giorni fa, l’attrice e produttrice americana, ha usato il suo profilo Instagram per lanciare un messaggio davvero importante contro quella che lei stessa definisce “la malattia della nostra nazione”. Si tratta del lato oscuro della perfezione fisica: l’utilizzo del bisturi e della chirurgia plastica.

Julia Roberts si mostra ai suoi follower, e al mondo intero, con una foto senza make-up, con le rughe sul volto, come dice lei stessa, ma felice e contenta di quello che è.


“È l’anima che ha bisogno della chirurgia. È giunto il momento di prendere posizione. Come ci si può aspettare che qualcun altro da amare voi se non ami te stesso? Devi essere felice con te stesso.”
Parole forti queste della Roberts, parole che fanno riflettere. O almeno dovrebbero. Perché è davvero arrivato il momento di andare oltre la perfezione fisica, oltre la taglia 38, oltre le labbra a canotto e il seno prosperoso. Bisogna guardarsi, dentro così come fuori, e accettarsi per quello che si è, con rughe, con qualche chilo di troppo, con cicatrici e segni della vita che scorre.

La felicità non è fare una dieta per non ingrassare, non è fare un intervento chirurgico, e non è nemmeno truccarsi per ore per poi uscire di casa perfette. La felicità è l’accettazione di sé – nonostante sia una guerra difficile da vincere.

Dobbiamo smetterla di scrutare i nostri corpi, e iniziare a scrutare le nostre anime.