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Kim Kardashian, l’attrice più chiacchierata dei Los Angeles, nonché moglie di Kanye West, ha dato alla luce poche ore fa il suo secondogenito, il cui nome non è stato ancora dichiarato dalla coppia.

Kim, già madre di North, nata due anni fa, aveva manifestato su Instagram poche ore prima del parto la sua trepidazione e la sua preoccupazione per la posizione del bambino, che si trovava podalico. Grazie ad un’abile manovra dell’ostetrica invece, il cesareo è stato evitato così da poter permettere a Kim di non avere conseguenze, anche estetiche, dalla nascita del bambino.

L’attrice deve essere parecchio contenta di aver portato a termine la gravidanza, poiché poche settimane fa aveva dichiarato in un che la gestazione è stata per lei “il momento peggiore della mia vita” e aveva aggiunto “forse è il gonfiore, o il mal di schiena o il solo fatto di sentire il corpo che si espande e non si adatta nulla, ma mi sento sempre come se non fossi nella mia pelle”. Condizione peggiorata anche dalla patologia di cui soffre la modella, la placenta accreta, che può causare forti emorragie dopo il parto. La Kardashian si è affrettata ad aggiungere però, forse per non essere attaccata da un’orda di mamme arrabbiate, che “ne vale al 100% la pena, perché alla fine hai il tuo meraviglioso bambino”.

Credits: www.nydailynews.com
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Anche sul nome del bambino sembrano esserci indiscrezioni, poiché in casa Kardashian si vociferava della scelta di Easton, anche perché l’attrice aveva smentito le voci che affermavano volesse chiamare il bambino South (Sud) per compiere un parallelismo con la primogenita chiamata North (Nord).

Non ci resta che augurare alla neo mamma (bis) un sereno post parto e suggerirle che un buon metodo per rilassarsi e godersi il neonato è di cercare di tenere lontano da sé e dal bambino quel circo mediatico che da sempre gira (e vive) introno alla famiglia Kardashian.