Credit: cronachefemminili.it

Se è vero che dal momento in cui si nasce ci si impegna nella ricerca della felicità, è anche vero che non sempre la si trova in tenera età.
Infatti, gli esperti sostengono il contrario e ci spiegano i motivi per cui l’età della felicità parte dal compimento dei 50 anni.
L’Australian Institute of Family Studies ha effettuato una ricerca durata 12 anni, su un campione di ben 27 mila persone di età compresa tra i 15 e i 90 anni.
Nel corso dei 12 anni che hanno caratterizzato questo studio, i ricercatori hanno interrogato le persone con domande legate al livello di soddisfazione, serenità e felicità che caratterizzano gli eventi della vita. Ogni età, ovviamente, richiedeva domande e risposte diverse, ma anche gradi di soddisfazione differenti e variegati.

Alla fine degli studi, i ricercatori hanno creato una recensione che mostra il livello di felicità di ogni età.
A 15 siamo tutti mediamente sereni e felici, manteniamo questo livello di soddisfazione fino ai 30 anni quando assistiamo ad un crollo vertiginoso della felicità che ci accompagnerà fino ai 50 anni. A cosa dobbiamo tutto ciò?
La causa sarebbe da ricercarsi nell’aumentare delle preoccupazioni ,in questa fascia d’età, date principalmente dall’aumentare delle responsabilità: come la nascita di figli, un eventuale mutuo da pagare o anche un lavoro impegnativo e spesso instabile.
La felicità, unita alla soddisfazione personale, arriva dopo i 50 anni. Quando i figli, diventati per la maggior parte autonomi, vanno a vivere da soli o iniziano il loro personale cammino di adulti.
Fino agli 80 anni il grado di soddisfazione di queste persone analizzate, non ha fatto altro che elevarsi con l’avanzare degli anni.

Una vera scoperta, che va a scardinare alcune vecchie credenze. Anche se per noi di Blog di Lifestyle vale sempre la regola che si può essere felici ad ogni età.