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Alle Hawaii, così come in Oriente e Occidente, è stata creata una filosofia di vita: la filosofia dell’aloha. Aloha, al contrario di come si può pensare, è una parola che indica non solo il tipico saluto dell’isola, ma forma un intero sistema di pensiero: aloha per dire ciao e arrivederci, ma anche, aloha per indicare uno stile di vita fatto di buone intenzioni.

Come sappiamo le isole Hawaii si possono paragonare ad un vero e proprio paradiso terrestre e per spiegare questa filosofia occorre proprio partire dalla parola Hawaii. Più precisamente: “ha” indica il soffio vitale che è all’origine della creazione, “wai” è l’acqua sacra simbolo della vita e della prosperità, “i” è una particella che enfatizza l’azione del passato.

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Alla base di tutto c’è Haumea, la madre terra, intesa come natura in tutte le sue manifestazioni, e il Pono, l’armonia con cui l’essere umano interagisce con Haumea, è importante saperne cogliere l’Akua, lo spirito che scorre in tutte le cose, compresi gli esseri umani. Qui interviene Aloha cioè la condivisione dell’energia vitale nel momento presente.
Avendo chiarito i concetti di base, possiamo spiegare in cosa consiste effettivamente la filosofia dell’aloha.

L’aloha implica che l’organizzazione familiare non sia chiusa ma aperta. Questo rinforza il legame tra tutte le componenti della società hawaiana dove tutti sono responsabili dell’educazione dei ragazzi.
Infatti le antiche popolazioni delle isole erano fedeli ad una struttura sociale (Ohana) in cui tutti gli adulti e tutti gli anziani indipendentemente dal sesso, venivano considerati dai bambini come nonni (Tutù).

La filosofia implica i massaggi. I bambini quando crescono e sono pronti ad entrare nella vita adulta, non affrontano il rito di passaggio con particolari imprese ma con un massaggio.
Ragazzi e ragazze vengono lasciati alle cure del maestro (Kahuna) che con una serie di massaggi lascia emergere delle componenti cosmiche che si annidano all’interno di ogni individuo, che nel frattempo deve imparare a maneggiare la propria energia interiore (Mana); l’energia interiore permette di generare amicizia, unità, la capacità di amare e di essere amati, quindi la cooperazione con gli altri individui.

Infine l’aloha implica la guerra anche se in modo poco convenzionale. Di solito tutte le popolazioni addestrano guerrieri, mentre alle Hawaii non è così poiché l’etica dell’aloha non è violenta, insegna la compassione e la comprensione reciproca; la violenza e la guerra sono contrari al principio dell’abbondanza che si ritrova nella stessa parola Hawaii.