Il cane è il miglior amico dell’uomo e su questo sembrano non esserci proprio dubbi. Fedele, leale, curioso e tenero, questo piccolo essere peloso può a volte regalare più gioia di qualsiasi essere umano. E questo lo sa bene sopratutto Anthony Lyons, 16 anni, malato di leucemia, che grazie alla pet therapy on line riesce ad affrontare meglio le cure. Scopriamo da vicino di che cosa si tratta.

La scorsa estate il giovane Anthony ha scoperto di essere affetto da una grave forma di cancro, chiamata leucemia linfoblastica. Da allora è stato ricoverato al Children’s Hospital nella sua città natale, Phoenix, in Arizona, dove è stato sottoposto alla lunga e complessa terapia della chemio per sconfiggere il cancro. Non sempre però il piccolo Anthony reagisce bene e spesso si sente triste, ma quando il sorriso manca bastano loro, i suoi amici a quattro zampe, per farglielo recuperare.

Purtroppo però i suoi cani possono visitarlo solo occasionalmente e quei giorni sono davvero troppo pochi rispetto al tempo che Anthony passa aspettando di tenere i suoi piccoli amici stretti tra le braccia. Perciò un’amica di famiglia, Roberta Lucero-Koron, vicina alla madre Kristen, ha pensato bene di sfruttare i social per la sua iniziativa: ha ideato dunque su facebook la pagina Photo doggies for Anthony in cui, ad oggi, più di 700.000 persone hanno messo “mi piace” e hanno postato foto e video divertenti dei loro cani.

Tutto questo, come afferma la stessa Roberta nel post di apertura, ha il solo obbiettivo di rendere felice il giovane Anthony, che ogni giorno, insieme a sua madre guarda le foto e i video, inviate proprio per lui.
E pare che la pet therapy on line stia davvero avendo gli effetti sperati, così come dimostrano le parole dello stesso ragazzo: it really helps, the pet therapy. Like I can be in here having a really bad day and then one of the dogs will show up and it will be the highlight of the day.
(Mi aiuta molto questa particolare pet therapy. Se la mia giornata inizia male, all’improvviso spunta un cane dallo schermo e illumina tutto).

Lo confermano anche gli studi medici, che dimostrano come vedere o stare a contatto con il proprio animale, anche solo per pochi istanti, agevoli l’approccio fisico e psicologico del paziente alla terapia tradizionale, a volte troppo dolorosa. Loro, i cani, come tutti gli altri animali, riescono infatti ad intervenire dove nemmeno la medicina può. Per questo la pet therapy sta diventando sempre più fondamentale, soprattutto in casi gravi, come quello di Anthony e l’alternativa social non pare essere da meno.

Per rendere dunque più chiaro in cosa consista la terapia sul web, a voi alcune delle foto postate sulla pagina Facebook. Il pensiero per Anthony è partito da Phoenix e ha attraversato l’Oceano, facendogli incontrare, tramite lo schermo, non solo i cani che vivono nelle città statunitensi, ma anche quelli accuditi in Inghilterra e in Afghanistan dai soldati Usa.
Vediamone alcuni e se anche voi siete amanti degli animali, non indugiate, lasciate un messaggio per Anthony.

“Riprenditi, Anthony. Gauge, Perll, New York.”

Credits photo: www.popsugar.com
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“Hey Anthony, il mio nome è Cola. Adoro rannicchiarmi e dormire, ma la cosa che amo di più fare è mangiare tutti gli avanzi della mia famiglia e aiutarli a pulire i loro piatti. Spero che tu ti rimetta presto, sii forte! Anche mia sorella Paisley (dietro) ti augura una buona guarigione.”

Credits photo: www.yahoo.com
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“Ciao Anthony! Il mio nome è Sophie e vengo da Chicago. Adoro la neve e giocare a “riporta”. Spero che tu passi una giornata meravigliosa.”

Credits photo: www.yahoo.com
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“Ciao Anthony, Asic da Powhatan Va, ti manda il suo affetto e spera tu stia meglio presto! Lui ha rotto il suo piede e ha dovuto indossare questo divertente collare per un po’.”

Credits photo: www.yahoo.com
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