Credit: med-cam.it

Qualcuno di noi è così ansioso che anche le sue ansie hanno l’ansia.
Ma noi vogliamo aiutarvi, per questo vi spieghiamo che non siete “malati d’ansia”, perché voi con l’ansia ci siete nati. Fa parte del vostro DNA.

Avete capito bene, l’ansia è ereditaria. Uno studio svolto sulle scimmie Rhesus ha dimostrato che i genitori ansiosi hanno più probabilità di avere una prole ansiosa – e questo vale anche per gli umani. La ricerca, condotta su una famiglia allargata di primati, ha dimostrato importanti tesi riguardanti la trasmissione da genitori a figli di stati ansiosi e depressivi. Il Dipartimento di Psichiatria e dell’Health Emotions Research Institute della University of Wisconsin-Madison ha infatti dichiarato che ci sarebbe un circuito iperattivo del cervello, la parte che potrebbe preparare il terreno per lo sviluppo di ansia e disturbi depressivi, che viene ereditato di generazione in generazione.

Pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), lo studio è stato condotto su circa 600 giovani scimmie Rhesus da una famiglia multi-generazionale, esposte a situazioni leggermente minacciose al fine di identificare le regioni cerebrali in cui l’incremento del metabolismo potesse predire i livelli di ansia di ciascun individuo.
Usando poi l’approccio della correlazione genetica, i ricercatori hanno trovato il circuito neurale in cui si insidia, geneticamente, il temperamento ansioso. Esso coinvolge tre regioni del cervello legate alla sopravvivenza: il tronco cerebrale, l’amigdala, e la corteccia prefrontale, che è responsabile del livello più alto di ragionamento ed è completamente sviluppata solo negli esseri umani e nei loro cugini primati.

Come dicono, giustamente, i ricercatori: “Riteniamo che in una certa misura, l’ansia possa fornire un vantaggio evolutivo, perché aiuta un individuo a riconoscere ed evitare pericolo, ma quando i circuiti sono più attivi, diventa un problema e può provocare disturbi depressivi”.

In ogni caso, è stato appurato che è la funzione di queste strutture cerebrali – e non la loro dimensione – a essere responsabile del trasferimento genetico di un temperamento ansioso. I nostri geni, cioè, modificano il nostro cervello fino a farci essere esattamente così come siamo.

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