Che vi siate conosciuti su Meetic, in tram, al semaforo o tra i banchi universitari, c’è una cosa che non cambierà mai: al primo appuntamento lei sarà perfetta e lui sarà single. Ed inoltre, sapete entrambi che finirete a letto a breve. Insomma, il primo appuntamento è quel viaggio onirico in cui lei è pettinata e lui apre la portiera dell’auto. Quel viaggio che separa l’idealizzazione del partner dalla brutale realtà in cui lei ha la coda di cavallo e lui non vuole fare già più nulla, neanche spostarti la sedia prima di accomodarsi.

Per questo è utile, con natura critica, analizzare le dieci bugie più in voga nell’idillio del primo incontro.

1.Il push-up

È un classico. Strizzate in cuscinetti di morbido lattice, nelle versioni più innovative, le nostre due “best friends ever” gli sembreranno una esuberante quarta. È attivo un numero verde a sostegno dei ragazzi truffati.

2.La voce

Con lui parleremo come una principessa Disney in un musical. Appena rientrate torneremo a comunicare con il tono di Barry White svegliato da una telefonata nel cuore della notte.

3.”No, ma io non mangio tutte queste cose!”

Con te. Da sola mangio anche il tavolo.

4.”Io curo molto il mio corpo”

Mi depilo, mi pettino, mi incremo, mi scrubbo, mi lucido. Omettiamo però che l’offerta è limitata al primo mese di frequentazione.

5.”Adoro fare festa”

E poi sul divano, con gatto e plaid, “cavoli come scotta la camomilla”.

6.”Cucino benissimo”

L’insalata o i teneroni. Insomma, ho superato eccellentemente il livello “sopravvivenza”, di più no.

7.”Non faccio mai l’amore al primo appuntamento”

Ma tu mi attizzi di brutto, quindi penso che farò un’eccezione.

8.”Non ho avuto molte esperienze prima di te”

Perché si sa, le stelle, gli amori e i bicchieri di vino sono cose che non si dovrebbero contare.

9.”Dai, dividiamo il conto!”

La nostra lunga storia di emancipazione ci ha portate a pronunciare queste parole alla fine della prima cena con il partner. Come da copione però, pagherà lui.

10.”Non sono gelosa”

Stasera. E solo perché è il primo appuntamento. Se domani mi richiami però, sottoscriviamo un contratto secondo cui i tuoi occhi, la tua messaggeria istantanea e ogni tua attenzione dovranno ricadere solo ed esclusivamente su di me.