Ah, gli esami di maturità! Sostenerli è un vero stillicidio, ma finirli è un tale sollievo che quasi non ci si crede. Niente più lezioni quotidiane, niente più compiti a casa e in classe, nessun professore più tra i piedi: la maturità, quella vera, inizia invece solo dopo qualche anno. Ma quali sono, in effetti, le 10 cose che cambiano definitivamente dopo questo scoglio fondamentale della vita di noi tutti? Lo scopriamo assieme alla redazione di Blog di Lifestyle.

La libertà

Per chi andava a scuola anche il sabato, non essere più al liceo significa scoprire l’effettiva esistenza del weekend. Ma anche per chi ci andava fino al venerdì, la fine degli esami significa non svegliarsi più con l’ansia perenne dell'”Oddio, se oggi mi interroga sono nei guai“: il senso di libertà post-esame, insomma, è davvero qualcosa di ineguagliabile.

Il rapporto coi proff.

A cambiare è anche il rapporto con i professori, non più visti come ‘nemici’ ma piuttosto come esseri umani. Che dire di quella di matematica che ti metteva il 2 fisso che adesso ti invita a cena col resto della classe? Allora anche lei ha un cuore!

La colazione

Concluso il quinquennio scolastico, una cosa è certa: non ti toccherà più far colazione con quello stomachevole caffè del distributore automatico. È ormai ora di concedersi a una colazione meno ansiosa e più nutriente e gustosa. Del resto, te lo sei meritato.

Gli incubi

Dopo l’esame di maturità, è chiaro, si continua a sognare l’esame di maturità: periodicamente, esso si riproporrà sotto forma onirica. E tu nei tuoi sogni sarai, ovviamente, sempre in ritardo.

Le responsabilità

Nota dolente, il vero cambiamento dopo questo grande sforzo è anche che devi tener fede agli impegni con una maggiore responsabilità. Non potrai certo fare ‘filone’ al lavoro e giustificarti poi con ‘motivi di famiglia’!

L’estate

Ma prima di calarti in questi panni così seri, hai il diritto inalienabile di goderti pienamente “l’ultima estate” lontano da libri e da quello che un domani sarà il tuo lavoro. Le estati a venire non saranno uguali: perciò fanne buon uso.

Il domani

Anche se a 19 anni nessuno ha le idee chiare, si deve iniziare a pensare davvero a quello che si vuole fare da grandi. Valutare se restare o partire, se studiare o andare a lavorare direttamente: qualche scelta ‘matura’ si doveva pure affrontare, eh.

La ‘vecchiaia’

Questo punto rappresenta l’inizio del dramma: capisci che è finita l’adolescenza perché non sei più nei “teen years”, ma iniziano le cifre tonde. Sì, è proprio così: stai invecchiando.

Le amicizie

E alla fine vedrai anche le amicizie cambiano: ti dovrai rendere conto conto di quelle che sono “vere” e che sopravviveranno alla quotidianità, così come di quelle che purtroppo sono destinate a finire. Quelle vere, vedrai, rimarranno anche una volta scelti percorsi diversi.