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Abbiamo già analizzato in lungo e in largo le sessioni d’esame e ciò che passa nella testa di uno studente durante questi periodi, concludendo che il povero universitario non può fare altro che odiare le sessioni.

Ma c’è sempre una luce in fondo al tunnel, la quiete dopo la tempesta e l’arcobaleno dopo una giornata di pioggia e anche la sessione finisce come il peggiore dei disastri naturali; il trucco è cercare di rimediare ai danni e alle vittime una volta cessato il pericolo.
Noi di Blog di LifeStyle abbiamo pensato a ciò che uno studente medio fa conclusa la sessione:

1. Dire a tutti che la sessione è finita

Perché se la disperazione va condivisa, anche la gioia deve essere diffusa. E non importa se magari il resto del mondo sarà ancora alle prese con gli esami, lo studente post-sessione, appena uscito dall’aula dove ha dato l’ultimo esame deve sbandierare ai quattro venti la sua felicità per esserne uscito vivo, per quanto riguarda poi i cfu portati a casa, questa è un’altra storia.

2. Lavarsi

Questo punto è molto controverso. Alcuni esseri mitologici che dicono di studiare nelle università italiane affermano di riuscire a curare l’igiene personale anche durante le maratone di studio, ma non non crediamo a nessuno di questi millantatori. Basterebbe entrare in un aula dove si sta svolgendo un esame per appurarlo, portando però le maschere anti gas.

3. Recuperare le serie tv abbandonate

Perché il vero universitario è tale solo se conosce a memoria la trama di ogni serie tv esistente, mentre al contrario fatica a studiare 10 pagine. Così l’universitario post sessione, ancora prima della fine della sessione stessa, pianificherà attentamente e scrupolosamente cosa recuperare e quando, perché non accetta di scoprire da spoiler la morte di Jon Snow (ops).

4. Bere alcolici e fare la lavatrice

Vi chiederete perché uno studente universitario dovrebbe fare le due cose contemporaneamente. Facile: perché non ha vestiti puliti per uscire né soldi per bere qualcosa di decente, finirà perciò a ubriacarsi con il vino più scadente trovato al supermercato sotto casa mentre cerca di trovare stendibiancheria inusuali per stendere la valanga di panni che non lava da qualche settimana.

5. Lamentarsi e giurare “la prossima volta inizio a studiare prima”

Prerogativa dello studente universitario post sessione è la lamentela: per il voto ingiusto dell’esame, per il prof stronzo, per il coinquilino rumoroso che ha di sicuro la colpa della sua bocciatura all’esame. In realtà poco importa il motivo, gli basta lamentarsi.
Tipico poi è il lamento per la cattiva organizzazione, lo studente post sessione pronuncerà ad ogni sessione la fatidica frase “la prossima volta inizio a studiare prima“,come non credergli.

6. Niente di tutto ciò che si era prefisso di fare

Ciò che davvero ogni universitario post sessione fa è cazzeggiare.
Ciò che accomuna ogni studente universitario ad ogni latitudine e longitudine è la maestria nel non combinare nulla, disattendere puntualmente ogni proposito che si era posto e ritrovarsi, una settimana dopo la fine della sessione, a non fare nient’altro che poltrire su un divano o su un letto e dormire come se l’animo di tutti i ghiri al mondo si fosse impossessato di lui.